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An infrathin sight from East
P420 è lieta di presentare An infrathin sight from East, progetto nato dalla collaborazione tra la galleria, l’Accademia di Belle Arti di Varsavia e il Sichuan Fine Arts Institute di Chongqing, a cura di Marinella Paderni ed Ewa Maria Śmigielska.
Comunicato stampa
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P420 è lieta di presentare "An infrathin sight from East", progetto nato dalla collaborazione tra la galleria, l'Accademia di Belle Arti di Varsavia e il Sichuan Fine Arts Institute di Chongqing, a cura di Marinella Paderni ed Ewa Maria Śmigielska. Questa mostra collettiva offre uno sguardo laterale su ciò che accade oggi in due contesti particolarmente significativi del panorama culturale e geopolitico globale, filtrato attraverso l'immaginazione di cinque giovani artisti cinesi e polacchi.
Alla loro prima esposizione in Italia, Li Feifan (1995, Jiaxing), Xiang Xinyi (1996, Hunan) e Shen Ziye (1998, Chongqing) provengono dal Sichuan Art Institute di Chongqing (tra le più importanti accademie d’arte in Cina), mentre Karolina Sadłoń (1996, Bielsko Biała) e Ana Vostruchovaitė (1995, Vilnius) si sono formate all’Accademia di Belle Arti di Varsavia.
Le loro storie personali e i loro percorsi artistici sono diversi, manifestazioni di mondi distanti che travalicano i divari e trovano uno spazio di contatto e di dialogo all’interno della prima sala della galleria.
In mostra, il concetto originario duchampiano di infrasottile (Inframince) è trasformato nell’accezione generativa di sguardo liminale (infra-thin sight), un movimento del pensiero che non solo indaga lo sfumare veloce e mutevole da un territorio all’altro dell’oggi, ma ricerca uno spazio di espressione libero e alternativo alla gravità della storia.
Il naturalismo moderno dei dipinti di Li Feifan e di Xiang Xinyi dialoga con l’installazione site specific Herbal Chronicles di Shen Ziye, la quale è ricorsa ai saperi della medicina cinese naturale per integrare l’efficacia del suo percorso di cura da una forma di cancro giovanile.
Anche nelle opere di Karolina Sadłoń e Ana Vostruchovaitė si parla di corpi e di relazioni, di azioni che plasmano le forme del loro abitare il presente e di un nuovo sentimento di naturalità da ricercare anche nella fiaba, nei miti, nella psicologia dinamica.
Con le rispettive ricerche quest'ultimi danno voce a questioni personali e collettive, affrontando temi sociali, come il rapporto con la natura e la cura del mondo attraverso l'arte e l'impegno individuale. La loro generazione si confronta con sfide ambientali, conflitti e disuguaglianze, a cui cercano di rispondere con la pratica artistica e una riflessione personale sul presente.
"An infrathin sight from East" è un progetto in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Varsavia e il Sichuan Art Institute di Chongqing
Alla loro prima esposizione in Italia, Li Feifan (1995, Jiaxing), Xiang Xinyi (1996, Hunan) e Shen Ziye (1998, Chongqing) provengono dal Sichuan Art Institute di Chongqing (tra le più importanti accademie d’arte in Cina), mentre Karolina Sadłoń (1996, Bielsko Biała) e Ana Vostruchovaitė (1995, Vilnius) si sono formate all’Accademia di Belle Arti di Varsavia.
Le loro storie personali e i loro percorsi artistici sono diversi, manifestazioni di mondi distanti che travalicano i divari e trovano uno spazio di contatto e di dialogo all’interno della prima sala della galleria.
In mostra, il concetto originario duchampiano di infrasottile (Inframince) è trasformato nell’accezione generativa di sguardo liminale (infra-thin sight), un movimento del pensiero che non solo indaga lo sfumare veloce e mutevole da un territorio all’altro dell’oggi, ma ricerca uno spazio di espressione libero e alternativo alla gravità della storia.
Il naturalismo moderno dei dipinti di Li Feifan e di Xiang Xinyi dialoga con l’installazione site specific Herbal Chronicles di Shen Ziye, la quale è ricorsa ai saperi della medicina cinese naturale per integrare l’efficacia del suo percorso di cura da una forma di cancro giovanile.
Anche nelle opere di Karolina Sadłoń e Ana Vostruchovaitė si parla di corpi e di relazioni, di azioni che plasmano le forme del loro abitare il presente e di un nuovo sentimento di naturalità da ricercare anche nella fiaba, nei miti, nella psicologia dinamica.
Con le rispettive ricerche quest'ultimi danno voce a questioni personali e collettive, affrontando temi sociali, come il rapporto con la natura e la cura del mondo attraverso l'arte e l'impegno individuale. La loro generazione si confronta con sfide ambientali, conflitti e disuguaglianze, a cui cercano di rispondere con la pratica artistica e una riflessione personale sul presente.
"An infrathin sight from East" è un progetto in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Varsavia e il Sichuan Art Institute di Chongqing
26
giugno 2025
An infrathin sight from East
Dal 26 giugno al 24 luglio 2025
arte contemporanea
Location
P420
Bologna, Via Azzo Gardino, 9, (BO)
Bologna, Via Azzo Gardino, 9, (BO)
Orario di apertura
martedì a venerdì ore 10-14 e 15-19, sabato ore 10-14
Sito web
Autore
Curatore








