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Andrea Guerzoni / Haruko Ito – Tutta questa sabbia è cristallo. Dentro arde un piccolo fuoco.
Il titolo della mostra è l’invito poetico a entrare nel meraviglioso mondo dei gioielli di Haruko Ito e dei minerali e dei licheni disegnati da Andrea Guerzoni. Le sensazioni naturali di Haruko Ito e Andrea Guerzoni si incontrano creando un legame tra culture differenti e sensibilità affini.
Comunicato stampa
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Andrea Guerzoni / Haruko Ito - Tutta questa sabbia è cristallo. Dentro arde un piccolo fuoco.
Il titolo della mostra, Tutta questa sabbia è cristallo. Dentro arde un piccolo fuoco, è una citazione tratta da Una notte sul treno della Via Lattea di Miyazawa Kenji. I racconti e le poesie di Kenji sono costellati da minerali e pietre preziose: descrivono vividamente il paesaggio della mente dell’autore e arricchiscono ogni singolo passaggio. È l’invito poetico a entrare nel meraviglioso mondo dei gioielli di Haruko Ito e dei minerali e dei licheni disegnati da Andrea Guerzoni, sospinti da un refolo, da Oriente a Occidente, e viceversa. Le sensazioni naturali di Haruko Ito e Andrea Guerzoni si incontrano creando un legame tra culture differenti e sensibilità affini: sono come un'eco tra Giappone e Italia, come un ponte tra passato e futuro, come un soffio che attraversa e unisce.
Miyazawa Kenji (1896 - 1933) è stato uno dei principali poeti e scrittori di storie per bambini del Giappone. Fin da piccolo era così ossessionato dai minerali da essere soprannominato Pietra Ken-san. Nelle sue opere compaiono molti minerali, selezionati con cura e competenza geologica, per creare espressioni colorate. Tante persone sono state influenzate dalle sue storie, dalla sua personalità e dal suo stile di vita, tra le quali i celebri registi di film d’animazione Isao Takahata e Miyazaki Hayao. Alcuni dei loro lungometraggi animati presentano immagini con diversi punti di contatto con il mondo di Miyazawa: il legame con la natura, il modo di rappresentare animali, vegetali e minerali e i fenomeni atmosferici, in particolare il vento.
Gli elementi dell’ambiente sono collegati l’un l’altro in un tessuto reticolare ricco d’intrecci: pur con le loro specificità e differenze dimostrano che tutto è interconnesso in un unico affascinante e delicatissimo sistema. Le connessioni naturali, così come la vicinanza poetica di Haruko Ito e Andrea Guerzoni, propongono riflessioni in merito alla qualità delle nostre interazioni, al concetto personale d’identità e d’individualità, alle possibili forme di collaborazione, ai modi di comprendere e accogliere la diversità e la molteplicità.
Andrea Guerzoni (Torino, 1969) è diplomato in Pittura all’Accademia Albertina delle Belle Arti. Per Andrea i licheni e i minerali sono una metafora visiva: soggetti di attenzione e di valutazione, scelti non tanto per gli aspetti fisico-chimici caratteristici quanto per le loro potenzialità simboliche. I protagonisti del microcosmo di Andrea, apparentemente semplici o trascurabili, invitano a volgere uno sguardo inedito su soggetti già assimilati o poco considerati. La pratica artistica di Andrea Guerzoni si concentra sull’evocazione di frammenti di vita: dalle forme più piccole e apparentemente marginali, come i licheni, alle biografie di grandi autori, appartati e allo stesso tempo rivelatori, come l’artista Carol Rama o il naturalista Minakata Kumagusu. Le personalità eccentriche e irregolari, esemplari e anticonvenzionali del passato, così come gli aspetti sorprendenti e misteriosi della natura, attirano da sempre il suo interesse e diventano modelli interpretativi e occasioni di connessione. Per la ricerca più recente l’artista sceglie la compagnia di alcuni naturalisti, botanici e grandi viaggiatori dell’Ottocento e del primo Novecento, volgendo il suo sguardo sempre più a Oriente.
Tra le mostre personali recenti: La montagna in mano, Museo di Scienze Naturali Collegio Mellerio Rosmini, Domodossola (Vco), 2025; Altre connessioni naturali, Casa Lajolo, Piossasco, To; Simbionti, Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti di Torino, 2024; Il Mondo in piccolo, Museo Civico Craveri di Storia Naturale di Bra, Cn, 2023; Nel giardino. Dialogo con Clarence Bicknell, Forte dell’Annunziata, Mar Museo Civico Archeologico Girolamo Rossi, Ventimiglia, IM; Esercizi di naturalità, Castello della Lucertola, Apricale, IM, 2018.
Haruko Ito (Hamamatsu, 1973) Dopo aver conseguito la laurea in Arte e Design presso il Dipartimento di Design e Artigianato della ceramica all’Università Joshibi, Haruko Ito si è trasferita in Italia, a Milano. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera (diploma a indirizzo scultura) e la Scuola D'arte Orafa. Dopo la laurea ha aperto il suo piccolo laboratorio: qui mette in dialogo tecniche orafe e design. Tra le mostre Ora a Kyoto e Allunati a Urokoya. In Italia ha partecipato a numerose edizioni del Salone Internazionale Gioiello d'Arte, a Maestri del Gioiello (rassegna nazionale di artigianato orafo d'eccellenza), Donna del Risorgimento e Arte Natura. Da più di vent’anni Haruko Ito realizza con argento, oro e pietre preziose i suoi haiku ispirati agli elementi della natura. Il nome che ha scelto per il suo atelier in Brera, Gioielli Poetici, riflette l’essenza della sua produzione: le sue collezioni rappresentano poeticamente i concetti tipicamente associati alla filosofia orientale e alla natura. Per la realizzazione dei suoi gioielli predilige l’utilizzo di materiali naturali tipici della tradizione orafa. Argento e oro sono solidi e resistenti, ma nello stesso tempo morbidi e malleabili.
Dal 22 novembre al 24 dicembre 2025
Inaugurazione sabato 22 novembre ore 17:30
Gioielli Poetici
via Tivoli 8 Milano
02 8055223 - 349 873 6583 - info@haruko.it
Orari apertura
Da martedì a sabato 10:30 - 13:00 / 15:00 - 19:00 domenica e lunedì chiuso
Dicembre sempre aperto
Lunedì 15:00 - 19:00 Da martedì a domenica 10:30 - 19:00
Vigilia di Natale 24 dicembre: aperto dalle 10:30 alle 15:00
Il titolo della mostra, Tutta questa sabbia è cristallo. Dentro arde un piccolo fuoco, è una citazione tratta da Una notte sul treno della Via Lattea di Miyazawa Kenji. I racconti e le poesie di Kenji sono costellati da minerali e pietre preziose: descrivono vividamente il paesaggio della mente dell’autore e arricchiscono ogni singolo passaggio. È l’invito poetico a entrare nel meraviglioso mondo dei gioielli di Haruko Ito e dei minerali e dei licheni disegnati da Andrea Guerzoni, sospinti da un refolo, da Oriente a Occidente, e viceversa. Le sensazioni naturali di Haruko Ito e Andrea Guerzoni si incontrano creando un legame tra culture differenti e sensibilità affini: sono come un'eco tra Giappone e Italia, come un ponte tra passato e futuro, come un soffio che attraversa e unisce.
Miyazawa Kenji (1896 - 1933) è stato uno dei principali poeti e scrittori di storie per bambini del Giappone. Fin da piccolo era così ossessionato dai minerali da essere soprannominato Pietra Ken-san. Nelle sue opere compaiono molti minerali, selezionati con cura e competenza geologica, per creare espressioni colorate. Tante persone sono state influenzate dalle sue storie, dalla sua personalità e dal suo stile di vita, tra le quali i celebri registi di film d’animazione Isao Takahata e Miyazaki Hayao. Alcuni dei loro lungometraggi animati presentano immagini con diversi punti di contatto con il mondo di Miyazawa: il legame con la natura, il modo di rappresentare animali, vegetali e minerali e i fenomeni atmosferici, in particolare il vento.
Gli elementi dell’ambiente sono collegati l’un l’altro in un tessuto reticolare ricco d’intrecci: pur con le loro specificità e differenze dimostrano che tutto è interconnesso in un unico affascinante e delicatissimo sistema. Le connessioni naturali, così come la vicinanza poetica di Haruko Ito e Andrea Guerzoni, propongono riflessioni in merito alla qualità delle nostre interazioni, al concetto personale d’identità e d’individualità, alle possibili forme di collaborazione, ai modi di comprendere e accogliere la diversità e la molteplicità.
Andrea Guerzoni (Torino, 1969) è diplomato in Pittura all’Accademia Albertina delle Belle Arti. Per Andrea i licheni e i minerali sono una metafora visiva: soggetti di attenzione e di valutazione, scelti non tanto per gli aspetti fisico-chimici caratteristici quanto per le loro potenzialità simboliche. I protagonisti del microcosmo di Andrea, apparentemente semplici o trascurabili, invitano a volgere uno sguardo inedito su soggetti già assimilati o poco considerati. La pratica artistica di Andrea Guerzoni si concentra sull’evocazione di frammenti di vita: dalle forme più piccole e apparentemente marginali, come i licheni, alle biografie di grandi autori, appartati e allo stesso tempo rivelatori, come l’artista Carol Rama o il naturalista Minakata Kumagusu. Le personalità eccentriche e irregolari, esemplari e anticonvenzionali del passato, così come gli aspetti sorprendenti e misteriosi della natura, attirano da sempre il suo interesse e diventano modelli interpretativi e occasioni di connessione. Per la ricerca più recente l’artista sceglie la compagnia di alcuni naturalisti, botanici e grandi viaggiatori dell’Ottocento e del primo Novecento, volgendo il suo sguardo sempre più a Oriente.
Tra le mostre personali recenti: La montagna in mano, Museo di Scienze Naturali Collegio Mellerio Rosmini, Domodossola (Vco), 2025; Altre connessioni naturali, Casa Lajolo, Piossasco, To; Simbionti, Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti di Torino, 2024; Il Mondo in piccolo, Museo Civico Craveri di Storia Naturale di Bra, Cn, 2023; Nel giardino. Dialogo con Clarence Bicknell, Forte dell’Annunziata, Mar Museo Civico Archeologico Girolamo Rossi, Ventimiglia, IM; Esercizi di naturalità, Castello della Lucertola, Apricale, IM, 2018.
Haruko Ito (Hamamatsu, 1973) Dopo aver conseguito la laurea in Arte e Design presso il Dipartimento di Design e Artigianato della ceramica all’Università Joshibi, Haruko Ito si è trasferita in Italia, a Milano. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera (diploma a indirizzo scultura) e la Scuola D'arte Orafa. Dopo la laurea ha aperto il suo piccolo laboratorio: qui mette in dialogo tecniche orafe e design. Tra le mostre Ora a Kyoto e Allunati a Urokoya. In Italia ha partecipato a numerose edizioni del Salone Internazionale Gioiello d'Arte, a Maestri del Gioiello (rassegna nazionale di artigianato orafo d'eccellenza), Donna del Risorgimento e Arte Natura. Da più di vent’anni Haruko Ito realizza con argento, oro e pietre preziose i suoi haiku ispirati agli elementi della natura. Il nome che ha scelto per il suo atelier in Brera, Gioielli Poetici, riflette l’essenza della sua produzione: le sue collezioni rappresentano poeticamente i concetti tipicamente associati alla filosofia orientale e alla natura. Per la realizzazione dei suoi gioielli predilige l’utilizzo di materiali naturali tipici della tradizione orafa. Argento e oro sono solidi e resistenti, ma nello stesso tempo morbidi e malleabili.
Dal 22 novembre al 24 dicembre 2025
Inaugurazione sabato 22 novembre ore 17:30
Gioielli Poetici
via Tivoli 8 Milano
02 8055223 - 349 873 6583 - info@haruko.it
Orari apertura
Da martedì a sabato 10:30 - 13:00 / 15:00 - 19:00 domenica e lunedì chiuso
Dicembre sempre aperto
Lunedì 15:00 - 19:00 Da martedì a domenica 10:30 - 19:00
Vigilia di Natale 24 dicembre: aperto dalle 10:30 alle 15:00
22
novembre 2025
Andrea Guerzoni / Haruko Ito – Tutta questa sabbia è cristallo. Dentro arde un piccolo fuoco.
Dal 22 novembre al 24 dicembre 2025
doppia personale
Location
Gioielli Poetici
Milano, Via Tivoli, 8, (MI)
Milano, Via Tivoli, 8, (MI)
Orario di apertura
Da martedì a sabato 10:30 - 13:00 e 15:00 - 19:00 domenica e lunedì chiuso
Dicembre sempre aperto:
Lunedì 15:00 - 19:00 Da martedì a domenica 10:30 - 19:00
Vigilia di Natale 24 dicembre: aperto dalle 10:30 alle 15:00
Vernissage
22 Novembre 2025, ore 17:30
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