Sabato 29 marzo alle ore 18 la Galleria di SpazioAref inaugura la mostra di Andrea Sciola-König "Narben". In occasione del vernissage Claudia König e Andrea Sciola-König stesso eseguiranno alcuni brani per chitarra classica importanti per la genesi delle opere esposte.
Andrea Sciola-König (1959), bresciano di origine, vive in Germania da molto tempo, dove lavora come strumentista, svolgendo attività concertistica in diverse formazioni cameristiche e come docente di chitarra presso il Liceo Musicale della città di Ettlingen. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. In Italia è stato invitato a tenere una Mostra-Concerto, al Festival dei Saperi di Pavia 2007 ed in Germania ha esposto tra l’altro a Baden-Baden, Karlsruhe ed alla Antica Sinagoga di Weisenheim.
Anche se “ufficialmente” Andrea è un musicista, la sua pittura non può venir etichettata come attività secondaria. Non c’è priorità da parte di una disciplina rispetto all’altra e al contrario numerosi sono i punti di contatto. La maggior parte dei lavori presenti in mostra sono su carta, lavorati principalmente a spatola. Si tratta soprattutto di manifesti sui quali vengono stesi numerosi strati di colore sintetico che poi, una volta asciutti, vengono asportati con acqua: in maniera analoga alla sovrapposizione armonica delle voci tipica, per esempio, della realizzazione di un “Basso continuo”, nella sua pittura il processo creativo parte dal basso, dal nero, risalendo “verso la superficie del quadro” sino al grigio/bianco. Le opere esposte sono spesso pannelli doppi disposti in senso verticale. La scelta di lavorare con questa struttura a dyptichon è da collegarsi direttamente all’analisi, all’ascolto e all’esecuzione della musica barocca (Bach, Händel, Scarlatti, ecc.). Nelle suites strumentali che Andrea suona spesso, le danze successive al preludio, quando presente, sono sempre bipartite e monotematiche: tensioni e distensioni sono da ricercarsi nel percorso armonico al quale - quando non ne è esso stesso genesi - l’unico tema viene adattato. Analogamente nelle opere in mostra alcune forme si ripropongono collegate o inquadrate, non di rado, da dei sottili tratti in grafite.
La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 27 aprile, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.