Nei quadri di Andrew Smaldone l’architettura interiore ed esteriore sono usate come una cornice nella quale l’esplorazione del passare del tempo viene rappresentata dalle forti variazioni di colore che evocano il processo di ricordare. Tale processo puó condurre al completo fallimento di definire una chiara o realistica immagine di un evento avvenuto. Cosi Smaldone realisticamente, rappresenta le strutture architettoniche sotto diverse prospettive, mettendo in relazione l’opera con il fluttuare dell’umore e dell’emozione dello spettatore. La sua mostra “New Work” a la SRISA Contemporary Art Gallery, dunque, diventa il mezzo con la quale l’idea di credibilitá della memoria, come ricerca della tensione dialettica tra il punto di vista personale e collettivo gioca attraverso la pittura.