Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Ángel Orcajo – Soglie di incertezza
La sua poesia ritrae in silenzio, negli spazi o nel tempo e nella memoria tra le figure che impersonificano il dramma e rappresentano il naufragio, la notte, il giorno, la luce, il corpo e lo spirito, la morte, la vita, la bellezza e la distruzione, il rumore ed il silenzio, il vecchio ed il nuovo mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 6 giugno al 10 luglio l’Instituto Cervantes di Milano propone la mostra Soglie di incertezza del pittore Ángel Orcajo, realizzata con il supporto del BBVA -Banco Bilbao Vizcaya Argentaria.
Orcajo è un artista con alle spalle un grande percorso artistico. Il suo impegno verso la pittura e le sue possibilità, è riconosciuto in Spagna fin dagli anni Sessanta. Orcajo utilizza le tecniche pittoriche, anziché per esaltare, per ridimensionare il valore estetico ad uno stato della coscienza, fino ad arrivare alla sua dimensione più poetica, in cui attinge ai classici e alle sue iconografie come nel caso de Il Viandante di Friedrich o la Torre di Babele di Brueghel; oppure si ispira alla letteratura, al cinema citando Fellini e Tarkovski; o alla musica (Bob Dylan). Il risultato che vuole ottenere è l’esplicitazione di una morale che unisce poesia, bellezza e preoccupazione per il destino dell’uomo contemporaneo.
La sua poesia ritrae in silenzio, negli spazi o nel tempo e nella memoria tra le figure che impersonificano il dramma e rappresentano il naufragio, la notte, il giorno, la luce, il corpo e lo spirito, la morte, la vita, la bellezza e la distruzione, il rumore ed il silenzio, il vecchio ed il nuovo mondo. Un universo a cui Orcajo ci conduce servendosi della frammentazione e della sincronia, del contrasto narrativo e, soprattutto, della pittura, nella sua dimensione più pura.
LE OPERE ESPOSTE:
En el enigma 2005/06
Humano Crepusculo I 2006
Humano Crepusculo II 2006
Signos de Incertidumbre y caos 2003
Nubes 2006
Ante un tiempo en fuga 2006
La caida de los signos 2003
Las formas de un tiempo incierto 2005
Un bosque de luce enigmas 2005
Las nubes apuntan a Babel 2006
La mirada imposible II 2006
Viaje de invierno 2003
Persona, Fellini 2003
La zona 2007
Mirar no es ver menos entender 2007
Una mirada un homenaje a Italia 2008
Ángel Orcajo Biografia
Nasce a Madrid nel 1934; studia disegno nella Scuola Nazionale di Arti Grafiche a Madrid e pittura alla Scuola di Belle Arti di San Fernando di Madrid,
Ha partecipato al Padiglione spagnolo della XXX edizione della Biennale di Venezia (1970). Ha esposto in importanti sale spagnole, quali Juan Gris e il Museo Spagnolo di Arte Contemporanea, di New York (Universidad de Columbia, etc.) passando per San Paolo (Biennale del 1969), Lisbona e Oporto (Sala da Praça). Le sue opere sono esposte in alcuni dei principali musei spagnoli e internazionali.
Orcajo è un artista con alle spalle un grande percorso artistico. Il suo impegno verso la pittura e le sue possibilità, è riconosciuto in Spagna fin dagli anni Sessanta. Orcajo utilizza le tecniche pittoriche, anziché per esaltare, per ridimensionare il valore estetico ad uno stato della coscienza, fino ad arrivare alla sua dimensione più poetica, in cui attinge ai classici e alle sue iconografie come nel caso de Il Viandante di Friedrich o la Torre di Babele di Brueghel; oppure si ispira alla letteratura, al cinema citando Fellini e Tarkovski; o alla musica (Bob Dylan). Il risultato che vuole ottenere è l’esplicitazione di una morale che unisce poesia, bellezza e preoccupazione per il destino dell’uomo contemporaneo.
La sua poesia ritrae in silenzio, negli spazi o nel tempo e nella memoria tra le figure che impersonificano il dramma e rappresentano il naufragio, la notte, il giorno, la luce, il corpo e lo spirito, la morte, la vita, la bellezza e la distruzione, il rumore ed il silenzio, il vecchio ed il nuovo mondo. Un universo a cui Orcajo ci conduce servendosi della frammentazione e della sincronia, del contrasto narrativo e, soprattutto, della pittura, nella sua dimensione più pura.
LE OPERE ESPOSTE:
En el enigma 2005/06
Humano Crepusculo I 2006
Humano Crepusculo II 2006
Signos de Incertidumbre y caos 2003
Nubes 2006
Ante un tiempo en fuga 2006
La caida de los signos 2003
Las formas de un tiempo incierto 2005
Un bosque de luce enigmas 2005
Las nubes apuntan a Babel 2006
La mirada imposible II 2006
Viaje de invierno 2003
Persona, Fellini 2003
La zona 2007
Mirar no es ver menos entender 2007
Una mirada un homenaje a Italia 2008
Ángel Orcajo Biografia
Nasce a Madrid nel 1934; studia disegno nella Scuola Nazionale di Arti Grafiche a Madrid e pittura alla Scuola di Belle Arti di San Fernando di Madrid,
Ha partecipato al Padiglione spagnolo della XXX edizione della Biennale di Venezia (1970). Ha esposto in importanti sale spagnole, quali Juan Gris e il Museo Spagnolo di Arte Contemporanea, di New York (Universidad de Columbia, etc.) passando per San Paolo (Biennale del 1969), Lisbona e Oporto (Sala da Praça). Le sue opere sono esposte in alcuni dei principali musei spagnoli e internazionali.
06
giugno 2008
Ángel Orcajo – Soglie di incertezza
Dal 06 giugno al 10 luglio 2008
arte contemporanea
Location
INSTITUTO CERVANTES
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì 16- 20
Ufficio stampa
EMPHASIS
Autore




