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Anna Maria Saviano – Introversa, la pittura come diario intimo
Si inaugura sabato 8 novembre 2025, (ore 18:30) nelle sale della Pagea Arte Contemporanea di Angri (SA) la mostra dal titolo INTROVERSA, la pittura come diario intimo, dell’artista Anna Maria Saviano. La mostra, curata da Michelangelo Giovinale raccoglie un ciclo di opere dell’artista -circa un dece
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Per sé sola.
Il richiamo alla pittura per la maggiore parte è un diario intimo, tenendo traccia di ciò che il tempo ha sedimentato nel suo vissuto".
Si inaugura sabato 8 novembre 2025, (ore 18:30) nelle sale della Pagea Arte Contemporanea di Angri (SA) la mostra dal titolo INTROVERSA, la pittura come diario intimo, dell'artista Anna Maria Saviano.
La mostra, curata da Michelangelo Giovinale raccoglie un ciclo di opere dell'artista -circa un decennio- che il critico, riordina nella pubblicazione del catalogo edito dalla Gutenberg edizioni di Salerno.
"Che sia una tela o un disegno, sono opere che hanno in comune un carattere espressivo d’urgenza -anche gli abbozzi veloci di matita sui fogli- fissano un simulacro pittorico che
Anna Maria Saviano pratica come indispensabile ricerca di una propria interiorità, e sempre in bilico, per dirla con le parole di Fausto Melotti, tra la vita solare e la vita oscura.
"Non mi trovo a mio agio al centro dell’attenzione. Sto scomoda". Tristan Tzara diceva, scrivendo il manifesto del Dadaismo, nel quale dichiarava di essere contro i manifesti, che si possono compiere due azioni contraddittorie, “in un unico refrigerante respiro”. Da introversa- e aggiungerei timida, riservata- non amo il protagonismo.
"Eppure, eccomi qui. Ad esporre un diario intimo, fatto di domande, dubbi, cancellature; perché la pittura può esistere, senza uno sguardo che la accolga?
Sicuramente, -chiosa Giovinale- la Saviano è molto più a suo agio nella quiete creativa di una stanza in penombra, con le tapparelle mezze abbassate e la luce che filtra, mantenendo una certa distanza dai rumori della modernità.
Un'esperienza intensa, fra il critico e l'artista. Un dialogo durato mesi che ne ha determinato poi l'insolito titolo e che marca quel viaggio intimo di personalità che l'artista compie verso la sua pittura.
Ne parleranno all'apertura della mostra, l'uno difronte all'altro, di una certa "distanza di sicurezza" che è stata terapeutica agli albori della loro collaborazione per entrambi e per potersi compenetrare meglio, lei -l'artista- nella messa a fuoco delle opere, lui -il critico- per tradurre in letteratura il suo diario visivo.
INFO:
michelangelogiovnale.it
contatti: 339.6507113
_________________________
Anna Maria Saviano (Caserta, 1982) ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, specializzandosi in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Negli anni ha preso parte a diverse collettive, come Magical Mystery Tour alla Wunderkammern di Roma, a cura di Marcella Ferro e Massimo Bignardi, a progetti nazionali, come 13x17 di Padiglione Italia a cura di Philippe Daverio e Jean Blanchaert, ed internazionali, come Napoli@Beograd:Urban Connections.
Nel 2010 è selezionata per il Premio Combat e il Premio Nazionale delle Arti; dello stesso anno è la personale In precario equilibrio, a cura di Pasquale Ruocco. Nel giugno 2011 partecipa alla 54. edizione della Biennale di Venezia con il Padiglione Accademie; nel 2015 è invitata a presentare il suo lavoro al
Premio Napoli nell'ambito “Arte & Linguaggi: nuove geografie della contemporaneità”; nel 2023 è finalista al Premio Basilio Cascella; nel 2024 è finalista al Premio Fondazione Amedeo Modigliani; nel 2025, è finalista al Premio Rua Viva. Alcune delle sue opere sono state scelte da spazi istituzionali o pubblici, come il Palacongressi Oltremare, il Ponte di Capodichino, il Fondo Regionale d’arte contemporanea di Baronissi, dal museo diffuso Kòmai di Ogliastro Cilento e dal museo Cam- Casoria Contemporary Art Museum.
Vive a Frattamaggiore (CE) e insegna Disegno e Storia dell’arte a Sarno (SA).
Il richiamo alla pittura per la maggiore parte è un diario intimo, tenendo traccia di ciò che il tempo ha sedimentato nel suo vissuto".
Si inaugura sabato 8 novembre 2025, (ore 18:30) nelle sale della Pagea Arte Contemporanea di Angri (SA) la mostra dal titolo INTROVERSA, la pittura come diario intimo, dell'artista Anna Maria Saviano.
La mostra, curata da Michelangelo Giovinale raccoglie un ciclo di opere dell'artista -circa un decennio- che il critico, riordina nella pubblicazione del catalogo edito dalla Gutenberg edizioni di Salerno.
"Che sia una tela o un disegno, sono opere che hanno in comune un carattere espressivo d’urgenza -anche gli abbozzi veloci di matita sui fogli- fissano un simulacro pittorico che
Anna Maria Saviano pratica come indispensabile ricerca di una propria interiorità, e sempre in bilico, per dirla con le parole di Fausto Melotti, tra la vita solare e la vita oscura.
"Non mi trovo a mio agio al centro dell’attenzione. Sto scomoda". Tristan Tzara diceva, scrivendo il manifesto del Dadaismo, nel quale dichiarava di essere contro i manifesti, che si possono compiere due azioni contraddittorie, “in un unico refrigerante respiro”. Da introversa- e aggiungerei timida, riservata- non amo il protagonismo.
"Eppure, eccomi qui. Ad esporre un diario intimo, fatto di domande, dubbi, cancellature; perché la pittura può esistere, senza uno sguardo che la accolga?
Sicuramente, -chiosa Giovinale- la Saviano è molto più a suo agio nella quiete creativa di una stanza in penombra, con le tapparelle mezze abbassate e la luce che filtra, mantenendo una certa distanza dai rumori della modernità.
Un'esperienza intensa, fra il critico e l'artista. Un dialogo durato mesi che ne ha determinato poi l'insolito titolo e che marca quel viaggio intimo di personalità che l'artista compie verso la sua pittura.
Ne parleranno all'apertura della mostra, l'uno difronte all'altro, di una certa "distanza di sicurezza" che è stata terapeutica agli albori della loro collaborazione per entrambi e per potersi compenetrare meglio, lei -l'artista- nella messa a fuoco delle opere, lui -il critico- per tradurre in letteratura il suo diario visivo.
INFO:
michelangelogiovnale.it
contatti: 339.6507113
_________________________
Anna Maria Saviano (Caserta, 1982) ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, specializzandosi in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Negli anni ha preso parte a diverse collettive, come Magical Mystery Tour alla Wunderkammern di Roma, a cura di Marcella Ferro e Massimo Bignardi, a progetti nazionali, come 13x17 di Padiglione Italia a cura di Philippe Daverio e Jean Blanchaert, ed internazionali, come Napoli@Beograd:Urban Connections.
Nel 2010 è selezionata per il Premio Combat e il Premio Nazionale delle Arti; dello stesso anno è la personale In precario equilibrio, a cura di Pasquale Ruocco. Nel giugno 2011 partecipa alla 54. edizione della Biennale di Venezia con il Padiglione Accademie; nel 2015 è invitata a presentare il suo lavoro al
Premio Napoli nell'ambito “Arte & Linguaggi: nuove geografie della contemporaneità”; nel 2023 è finalista al Premio Basilio Cascella; nel 2024 è finalista al Premio Fondazione Amedeo Modigliani; nel 2025, è finalista al Premio Rua Viva. Alcune delle sue opere sono state scelte da spazi istituzionali o pubblici, come il Palacongressi Oltremare, il Ponte di Capodichino, il Fondo Regionale d’arte contemporanea di Baronissi, dal museo diffuso Kòmai di Ogliastro Cilento e dal museo Cam- Casoria Contemporary Art Museum.
Vive a Frattamaggiore (CE) e insegna Disegno e Storia dell’arte a Sarno (SA).
08
novembre 2025
Anna Maria Saviano – Introversa, la pittura come diario intimo
08 novembre 2025
arte contemporanea
Location
PAGEA ARTE CONTEMPORANEA
Angri, Via Concilio, 50, (Salerno)
Angri, Via Concilio, 50, (Salerno)
Orario di apertura
tutti i pomeriggi dal lun al ven.
ore 16:00 - 20:00
Vernissage
8 Novembre 2025, ore 18:30
Sito web
Editore
Gutenberg Edizioni
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione




