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Antonio Mancini – Silenzi riflessi
La pittura di Mancini è caratterizzata da figure ridotte all’essenza nella forma e nel colore. Al centro della sua ricerca c’è l’uomo calato nella società contemporanea in rapida trasformazione. Il pittore fissa sulla tela momenti della realtà che evidenziano l’asetticità, l’indifferenza, il relativismo nei rapporti umani
Comunicato stampa
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La pittura di Mancini è caratterizzata da figure ridotte all’essenza nella forma e nel colore. Al centro della sua ricerca c’è l’uomo calato nella società contemporanea in rapida trasformazione. Il pittore fissa sulla tela momenti della realtà che evidenziano l’asetticità, l’indifferenza, il relativismo nei rapporti umani.
Si tratta di immagini forti e delicate, nitide e armoniose, proiettate su sfondi di colore blu-azzurro con continui rimandi interrogativi. Armando Torno, che firma il testo “Alla ricerca di un’etica”, definisce Mancini “un pittore di idee. Idee di vita vissuta, che nascono da denunce, dalla sofferenza di una civiltà invasa dalla comunicazione, (la quale, come aveva già notato Martin Heidegger, ormai comunica soltanto se stessa), dal tentativo di trovare un’etica tra le mille che la società propone”.
La piattitudine delle figure stilizzate ha un significato simbolico: riflette la macanza di prospettiva temporale di una società che annulla il passato e il futuro e vive il presente come eterno.
Nelle ultime opere l’artista sembra spostare sottilmente l’accento delle sue rappresentazioni dalla incomunicabilità alla riflessione su un possibile recupero dell’identità dell’uomo, ponendo interrogativi sulle ragioni per le quali il mondo si allontana da ogni etica.
Nel corso della sua attività artistica Antonio Mancini ha realizzato più di 70 esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali: la Biennale di Venezia nel ’76; mostra itinerante Juis de Fora (Brasile), 1992-93; Galerie Bertrand Kass, Innsbruck (Austria), 2000; Teatro Monumento Gabriele D’Annunzio, mostra patrocinata dalla Regione Abruzzo, Pescara 2001; Museo d’Arte Costantino Barbella, Chieti, 2005; Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara, 2005; Fondazione Pagani, Castellanza (Va), 2005. Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano 2007. Le sue opere sono state pubblicate su oltre 30 riviste d’arte e libri, tra i quali il recente “Viaggio dentro la pittura di Antonio Mancini 1984-2004”, Edizioni Mazzotta, Milano 2005.
Si tratta di immagini forti e delicate, nitide e armoniose, proiettate su sfondi di colore blu-azzurro con continui rimandi interrogativi. Armando Torno, che firma il testo “Alla ricerca di un’etica”, definisce Mancini “un pittore di idee. Idee di vita vissuta, che nascono da denunce, dalla sofferenza di una civiltà invasa dalla comunicazione, (la quale, come aveva già notato Martin Heidegger, ormai comunica soltanto se stessa), dal tentativo di trovare un’etica tra le mille che la società propone”.
La piattitudine delle figure stilizzate ha un significato simbolico: riflette la macanza di prospettiva temporale di una società che annulla il passato e il futuro e vive il presente come eterno.
Nelle ultime opere l’artista sembra spostare sottilmente l’accento delle sue rappresentazioni dalla incomunicabilità alla riflessione su un possibile recupero dell’identità dell’uomo, ponendo interrogativi sulle ragioni per le quali il mondo si allontana da ogni etica.
Nel corso della sua attività artistica Antonio Mancini ha realizzato più di 70 esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali: la Biennale di Venezia nel ’76; mostra itinerante Juis de Fora (Brasile), 1992-93; Galerie Bertrand Kass, Innsbruck (Austria), 2000; Teatro Monumento Gabriele D’Annunzio, mostra patrocinata dalla Regione Abruzzo, Pescara 2001; Museo d’Arte Costantino Barbella, Chieti, 2005; Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara, 2005; Fondazione Pagani, Castellanza (Va), 2005. Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano 2007. Le sue opere sono state pubblicate su oltre 30 riviste d’arte e libri, tra i quali il recente “Viaggio dentro la pittura di Antonio Mancini 1984-2004”, Edizioni Mazzotta, Milano 2005.
29
aprile 2007
Antonio Mancini – Silenzi riflessi
Dal 29 aprile al 12 maggio 2007
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
da Lunedì al venerdì 16,30/19,30
sabato e Domenica: 10,30 / 12,30 – 16,30 / 19,30
Vernissage
29 Aprile 2007, ore 17
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