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Antonio Raucci – SIMUL/ACRI
La mostra è introdotta da due testi, uno di Stelio Maria Martini,intitolato: SIMUL/ACRI, l’altro di Dario Giugliano, intitolato: DELL’EPIGONISMO,che dialogano tra loro per tracciare le coordinate di lettura della mostra.
Comunicato stampa
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“Antonio Raucci è un frequentatore di depositi di manufatti in obliterazione reperiti in tutti i possibili angoli degli abitati (case contadine comprese) e da tali depositi, da tali angoli recupera quei pezzi di vissuto che poi daranno forma ai suoi lavori” esordisce Stelio Maria Martini, per poi concludere che: “ Se l’utilizzo di manufatti obliterati può rivelarsi esilarazione di oggetti, le vuote sagome di vecchie foto struggenti assumono il senso della pungente riflessione sulla labilità della figura umana nel tempo. Ed infine, “trovo tutto questo in linea con quella nuova poetica, detta post-colonialismo, consistente nel recupero a fini estetici dei detriti e del vissuto residuo della (vecchia) civiltà, già ideologicamente fondata sull’imperialismo occidentale.”
Dario Giugliano riflette, partendo da Antonio Raucci, sullo “strumento concettuale dell’epigonismo”, uno storico dell’arte lo userebbe a proposito di queste opere, che si colloca all’interno “ di una concezione linearistica della temporalità storica”...” e solo all’interno di un (sempre vano) tentativo di orientamento nel caos generale dell’umana poiesis.”ed infine “ In fondo, come opportunamente sottolinea Martini, quello di Raucci è proprio un lavoro sul tempo, sulla difficoltà, anche, di una gestione del meccanismo della temporalità che da storica, comunitaria e sociale (memoria condivisa) si fa individuale, personale - e sulla difficoltà di una gestione del rapporto tra queste due declinazioni di articolazioni storiche.”
28
febbraio 2015
Antonio Raucci – SIMUL/ACRI
Dal 28 febbraio al 28 marzo 2015
arte contemporanea
Location
MOVIMENTO APERTO
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì e martedì ore 17.00-19.00, venerdì ore 10.30-13.00 e su appuntamento
Vernissage
28 Febbraio 2015, ore 17.00
Autore