DAV - Dipartimento di Arti Visive di Soresina (CR) apre la sua nuova stagione espositiva con un'assoluta eccellenza del nostro panorama artistico nazionale: INFINITO di ANTONIO TRAMONTANO è un viaggio all'interno della matrice stessa della pittura più pura, sondata mediante una sensibilità unica e singolare che è carattere proprio dell'artista molisano. Il fare di Tramontano (Pesche, IS - 1965) nasce da una pratica rigorosa, lenta e commisurata, da una percezione votata alla deframmentazione dell’elemento tonale steso pennellata dopo pennellata nella quale proprio l'esercizio del tono su tono restituisce la sua vera natura cromatica. Avvicinatosi alla corrente contemporanea della pittura analitica, l'artista isernino ne comprende i cardini strutturali per i quali fondamentali diventano le singole parti della pittura (colore, superfici, materia); ma riesce, nonostante ciò, a farli propri secondo una regolata e conquistata autonomia personale. Attraverso una sensibilità artistica che ha saputo adattarsi a un metodo dal sapore antico e a una percezione reale del potere del colore, Tramontano recupera all'occhio ogni opera secondo i dettami del “lento consumo” per cui ogni elemento si manifesta nel corso di un tempo prolungato di visione. Ciò che ne deriva è un vero e proprio percorso iniziatico, uno sprofondare all'interno dell'io dell'artista e di conseguenza in quello che ciascuno può proporre di se stesso, nella visione di un universo infinito che è la nostra più reale e fin troppo sincera natura.

ANTONIO TRAMONTANO (Pesche, IS - 1965). Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità d'Arte Applicata presso l'Istituto d'ella città di Isernia nella sezione “Disegnatori di Architettura e Arredamento”, si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli nel Corso di Pittura del Prof. Raffaele Canoro, con una tesi sperimentale dal titolo "Palingenesi del Cervo". Docente di Arte e Immagine, in qualità di direttore artistico accreditato e apprezzato ha curato e cura diversi eventi nella provincia di residenza, tra i quali quello per il I centenario dell'ISA, l'Istituto Statale d'Arte di Isernia. A livello artistico, da una primoridiale fase figurativa di stampo plastico e con influenze proto-rinascimentali, negli ultimi anni è giunto a una misurata e consapevole ricerca sul colore e sul mezzo pittorico, in linea con la grande pèittura analitica propria degli anni settanta del novecento, rinvigorita secondo una stesura cromatica e una sensibilità individuale del tutto personali. Vive e lavora a Pesche (IS).