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APPARIZIONI. Il sogno dell’infinità
La mostra si propone di invitare lo spettatore a confrontarsi con il complesso e affascinante percezione dell’opera d’arte, invitandolo a interrogarsi non solo su ciò che vede, ma su come lo vede e su quali processi immaginativi e intellettivi siano messi in moto nel momento dell’osservazione.
Comunicato stampa
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APPARIZIONI
Il sogno dell’infinità
Giuseppe Adamo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Giordani, Aldo Grazzi, Olga Lepri, Giulio Malinverni, Laura Omacini, Paolo Pretolani
Dal 21 marzo al 26 luglio 2025
Vernissage: venerdì 21 marzo, dalle 17.00 alle 20.00
Marignana Arte
Dorsoduro 141, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
Marignana Arte è lieta di presentare Apparizioni. Il sogno dell’infinità, una mostra collettiva che esplora la relazione tra visibile e invisibile, tra finito e infinito, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. In un dialogo che coinvolge filosofia e poesia l’esposizione si interroga sul concetto di apparizione. Ma “che cosa serve all’apparizione”? Secondo il filosofo e storico dell’arte Georges Didi-Huberman, all’apparizione “serve un’apertura, unica e momentanea, un’apertura che attesti l’apparizione come tale. E qui emerge un paradosso, perché l’apparente, nell’istante in cui si apre al mondo visibile, si vota a una sorta di dissimulazione” (Georges Didi-Huberman, La conoscenza accidentale. Apparizione e sparizione delle immagini, Bollati Boringhieri, 2011).
Ispirandosi alle parole di Alda Merini – “la bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori” – la mostra porta lo spettatore a confrontarsi con il complesso e affascinante problema della percezione dell'opera d'arte, invitandolo a interrogarsi non solo su ciò che vede, ma su come lo vede e su quali processi immaginativi e intellettivi siano messi in moto nel momento dell’osservazione. Le opere esposte non si rivelano immediatamente: richiedono tempo, immaginazione e riflessione e si legano a quel paradosso – artistico, filosofico e morale – indicato da Didi-Huberman secondo cui l’apparizione di un’immagine si salda sempre alla sua dissimulazione. I nove artisti coinvolti – Giuseppe Adamo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Giordani, Aldo Grazzi, Olga Lepri, Giulio Malinverni, Laura Omacini e Paolo Pretolani – offrono una pluralità di linguaggi e tecniche pittoriche ed espressive. Le loro opere, esplorando i confini tra presenza e assenza, realtà e sogno, luce e ombra, indicano un percorso che parte dall’immagine negata e si muove verso la sua ricostruzione soggettiva, un cammino in cui ogni spettatore diviene l’artefice della propria personale ed intima apparizione.
Orari d’apertura:
- dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
- gli altri giorni solo su appuntamento
Fermate vaporetto: Salute - Linea 1, Spirito Santo - Linee 5.1 / 5.2 / 6
Il sogno dell’infinità
Giuseppe Adamo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Giordani, Aldo Grazzi, Olga Lepri, Giulio Malinverni, Laura Omacini, Paolo Pretolani
Dal 21 marzo al 26 luglio 2025
Vernissage: venerdì 21 marzo, dalle 17.00 alle 20.00
Marignana Arte
Dorsoduro 141, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
Marignana Arte è lieta di presentare Apparizioni. Il sogno dell’infinità, una mostra collettiva che esplora la relazione tra visibile e invisibile, tra finito e infinito, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. In un dialogo che coinvolge filosofia e poesia l’esposizione si interroga sul concetto di apparizione. Ma “che cosa serve all’apparizione”? Secondo il filosofo e storico dell’arte Georges Didi-Huberman, all’apparizione “serve un’apertura, unica e momentanea, un’apertura che attesti l’apparizione come tale. E qui emerge un paradosso, perché l’apparente, nell’istante in cui si apre al mondo visibile, si vota a una sorta di dissimulazione” (Georges Didi-Huberman, La conoscenza accidentale. Apparizione e sparizione delle immagini, Bollati Boringhieri, 2011).
Ispirandosi alle parole di Alda Merini – “la bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori” – la mostra porta lo spettatore a confrontarsi con il complesso e affascinante problema della percezione dell'opera d'arte, invitandolo a interrogarsi non solo su ciò che vede, ma su come lo vede e su quali processi immaginativi e intellettivi siano messi in moto nel momento dell’osservazione. Le opere esposte non si rivelano immediatamente: richiedono tempo, immaginazione e riflessione e si legano a quel paradosso – artistico, filosofico e morale – indicato da Didi-Huberman secondo cui l’apparizione di un’immagine si salda sempre alla sua dissimulazione. I nove artisti coinvolti – Giuseppe Adamo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Giordani, Aldo Grazzi, Olga Lepri, Giulio Malinverni, Laura Omacini e Paolo Pretolani – offrono una pluralità di linguaggi e tecniche pittoriche ed espressive. Le loro opere, esplorando i confini tra presenza e assenza, realtà e sogno, luce e ombra, indicano un percorso che parte dall’immagine negata e si muove verso la sua ricostruzione soggettiva, un cammino in cui ogni spettatore diviene l’artefice della propria personale ed intima apparizione.
Orari d’apertura:
- dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
- gli altri giorni solo su appuntamento
Fermate vaporetto: Salute - Linea 1, Spirito Santo - Linee 5.1 / 5.2 / 6
21
marzo 2025
APPARIZIONI. Il sogno dell’infinità
Dal 21 marzo al 26 luglio 2025
arte contemporanea
Location
MARIGNANA ARTE
Venezia, Dorsoduro, 141, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 141, (Venezia)
Orario di apertura
Mercoledì al Sabato ore 11-18
Vernissage
21 Marzo 2025, Venerdì 21 Marzo 2025 ore 17.00 fino alle 20.00
Sito web
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