Qual è la mostra ideale? Come possono essere ridefiniti i modelli espositivi oggi? Su quali premesse si possono basare i progetti e le linee guida per il futuro? Quali esperienze contemporanee e quali esempi storici possono diventare punti di riferimento propositivi e costruttivi? Sono solo alcuni degli interrogativi cui SHOW & DISPLAY, la terza edizione di conferenze “Art Highlights” organizzata dal MACRO, intende dare risposta, attraverso il coinvolgimento di alcuni tra i più interessanti protagonisti nel campo dell’arte, dell’architettura, del design, della moda, della scienza e della teoria dell’arte.

Cuore della discussione del quarto appuntamento del ciclo di conferenze “Art Highlights 3: Show & Display” è lo spazio espositivo nelle sue evoluzioni e trasformazioni dai primi del ‘900 ad oggi.
Tema che verrà analizzato ed interpretato da IWONA BLAZWICK, nota storica dell’arte e curatrice, attualmente alla direzione della Whitechapel, una delle maggiori istituzioni londinesi per l’arte contemporanea.
Nelle precedenti conferenze sono state messe in relazione innovative strategie espositive con design, nuove tecnologie e scienza. In questo incontro, invece, viene indagato il rapporto tra teoria e storia dell’arte attraverso progetti che, come sostiene Iwona Blazwick, possano produrre differenti modelli di mostre e nuove definizioni delle istituzioni per l’arte contemporanea.
Prima di diventare direttrice della Whitechapel, infatti, Iwona Blazwick è stata curatrice della Tate Modern, in veste di responsabile delle mostre e dell’allestimento della collezione permanente. Qui ha elaborato modelli innovativi, offrendo così nuovi spunti per ricerche storico-critiche relative agli artisti storici e contemporanei.
Nel suo intervento all’interno di “Show & Display” Iwona Blazwick riesaminerà il modello della Whitechapel nel suo percorso storico: la trasformazione del suo spazio espositivo da tempio dell’arte, come era all’inizio del XX secolo, al “White Cube”, nel periodo dopoguerra, fino a diventare uno spazio sperimentale, un laboratorio. Percorso, questo, testimoniato dagli interventi di artisti come Joseph Beuys, Richard Long, Helio Oticica, Jannis Kounellis, Carolee Schneeman ed altri, attivi dalla seconda metà degli anni sessanta, fino ai protagonisti più recenti, quali la fotografa americana Nan Golden o lo svizzero Thomas Hirschorn.


IWONA BLAZWICK

Iwona Blazwick è direttrice della Whitechapel Gallery a Londra e co-curatrice della mostra e del libro “Faces in the Crowd: Picturing Modern Life from Manet to Today” (“Volti nella folla: Immagini della vita moderna da Manet a oggi”), rassegna che ha avuto grande successo di pubblico a Londra, e di recente inaugurata al Castello di Rivoli.
In passato è stata a capo del Dipartimento Exhibitions & Displays alla Tate Modern, ed ancora prima è stata direttrice per le mostre presso ICA di Londra.
Ha lavorato come curatrice indipendente in Europa e in Giappone.
Come critica e storica dell’arte e insegnante, ha anche pubblicato numerosi saggi per Phaidon Press. Ha scritto sul lavoro di molti artisti, ed è stata co-editrice per Tate Modern Handbook e Century City, entrambe pubblicate da Tate Publications, Londra.
Per ulteriori informazioni: www.whitechapel.org