L’ASSOCIAZIONE ALIART (Presidente Angelo Luciano Faienza), che lavora per la promozione e lo sviluppo dell’arte, della cultura e di tutti i linguaggi espressivi, organizza la mostra ARTE E PROFUMI, allestita presso il Castello di Fezzana (Montespertoli, dall’11 al 20 novembre 2004). INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2004, ORE 20.
Nelle sale del Castello di Fezzana, splendido esempio di architettura medicea, situato in Via Fezzana 71, a Montespertoli, tra Baccaiano e Poppiano, si potranno ammirare opere di pittura, scultura e grafica di CHARLES ORTEGA (IL COLORE), CARLO SASSI (LO SPAZIO), PIERO PASSERINI (IL TEMPO), WALTRAUD REDL (L’ALTRO) E ALAIN BONNEFOIT (LA FEMME), CINQUE GRANDI MAESTRI DELL’ARTE CONTEMPORANEA.
IL COLORE. Nato ad Orano (Algeria) nel 1925, ma di origine spagnola, Charles Ortega vive oggi tra la Francia e la Toscana, per l’esattezza a Bagno a Ripoli, sulle colline fiorentine. Amico di Pablo Picasso, Anthony Quinn, Gerard Depardieu, Pierre Cardin, Alberto Sordi e di molti altri intellettuali ed artisti contemporanei, il Maestro algerino è uno dei maggiori artisti del ‘900, della stessa ‘famiglia’ di Braque, Chagall, Matisse, Miro, Dalì e Picasso. Famose le sue Marine, la serie di quadri dedicata al Maggio ’68 o quella delle sensuali Frissonnantes, come pure il ciclo dell’Orientalisme, le Nature morte, i Ritratti (Brigitte Bardot, Jean Marais, Pierre Cardin, Jean-Claude Brialy, Anthony Quinn, Charles De Gaulle, ecc.), le splendide Vetrate, le luminose Craies, e poi la Tapisserie, le Tauromachie, le Ceramiche e porcellane, le inquietanti Nourritures Terrestres...
LO SPAZIO. Originario di Altavilla Silentina, classe 1948, Carlo Sassi – cardiochirurgo, scultore e pittore – vive ‘da sempre’ a Siena. Numerose sono le opere artistiche cui ha dato vita (bassorilievi in marmo, pietra serena e bronzo si trovano presso le aule didattiche del Policlinico Universitario ‘Le Scotte’ di Siena, ma pure molte delle chiese senesi contengono sue sculture ‘sacre’). Negli ultimi anni, l’attività artistica di Sassi ha fatto riscontrare una costante crescita. La grande statua monumentale dedicata a Santa Caterina da Siena, opera in bronzo, rappresenta una delle sue creazioni più significative: oggi la si può ammirare a lato della celebre Rocca a Tentennano nel celebre Parco Naturale della Val d’Orcia. Suo è anche il grande monumento a Salvo D’Acquisto, in travertino, dell’altezza di tre metri. Fra le sue opere principali vari bozzetti in bronzo per la realizzazione del Cavallo del Palio di Siena. L’affermazione alla Rassegna I 33 anni di Caterina Benincasa dimostra le grandi capacità del Maestro. Numerose sono le personali e le collettive allestite in varie parti d’Italia.
IL TEMPO. Già esponente del Gruppo Donatello, dopo un ‘silenzio montaliano’ dalla pittura durato 13 anni, Piero Passerini, nato a Firenze il 2 marzo 1926, artista dallo stile molto personale e caratterizzato da un sincero atteggiamento non mondano, si è recentemente riavvicinato alla creazione pittorica. Del novembre/dicembre 2003 è infatti la mostra di pittura e scultura Luce e Materia, organizzata dal Consiglio di Quartiere 3 di Firenze (Passerini vive tra Gavinana e Ponte a Ema), che vede l’accoppiata dei quadri di Passerini e delle sculture di Elisa Pacini; del maggio 2004 la sua partecipazione, alle Bagnese, ad Ar-Mes (Arti e Mestieri); del luglio 2004 la Personale presso la Palazzina Direzionale, in Piazza Togliatti, a Scandicci.
L’ALTRO. Di natali austriaci, l’affascinante Waltraud Redl è un’artista dall’anima europea. Dopo studi, attività e viaggi dedicati al vino (Francia, Canada, Usa, Germania, Sudafrica, Italia) la Redl approda a Panzano in Chianti (Greve), dove dal 1999 commercializza barriques e botti di legno. Anche il suo iter nell’arte inizia in terra di Toscana ma ha radici nel ‘900 europeo. Fusi in uno stile personale, frutto di una notevole capacità di inquietare evocando attraverso l’uso simbolico degli elementi pittorici e degli accostamenti di forme e colori, nella sua arte si possono scorgere, più o meno consapevoli, gli echi più disparati: dalla zoologia africana alla pittura metafisica, dall’immaginario delle copertine del vinile pop di matrice britannica degli anni ’70 del secolo scorso alle prospettive impossibili di Escher, dalla scomposizione anatomico-cromatica dei corpi bovini ed equini ai retaggi delle illustrazioni dei libri di fantascienza, dalle presenze anomale (per i contesti pittorici che le accolgono) agli energici richiami religiosi...
LA FEMME. Alain Bonnefoit nasce a Montmartre nel 1937; inizia nei primi anni Cinquanta il suo percorso formativo, che lo porta a seguire l’Ecole des Beaux Arts di Parigi e, dal 1960, quella di Bruxelles nella sezione di “Incisione e scultura”. Dal 1962, tornato a Parigi, si dedica alla scultura ed è allievo di Volti con il quale stabilisce una calorosa collaborazione ed una sincera amicizia. Nel 1963 scopre la Toscana che lo seduce al punto da decidere di stabilirvisi per lunghi periodi. Nel 1964 approda ad una nuova forma d’espressione che lo ha poi reso famoso: il nudo femminile. Il suo primo viaggio in Giappone è del 1975. È un’esperienza che lo segna profondamente: lì scopre e studia la tecnica del Sumi-e, della quale oggi è maestro e che ogni anno approfondisce tornando in Oriente. A Bonnefoit sono state dedicate moltissime mostre monografiche e retrospettive in Francia, Italia, Lussemburgo, Svizzera, Stati Uniti, Giappone e a Tahiti.
Accompagnano la mostra due grandi momenti culturali:
• la prima edizione del PREMIO INTERNAZIONALE ‘CASTELLO DI FEZZANA’, che, nella serata di sabato 13 novembre 2004, a partire dalle ore 20, assegnerà riconoscimenti (in ordine alfabetico) a SAURO ALBISANI, SUSY BELLUCCI, ANGELO LUCIANO FAIENZA, CARLO MONNI, GIOVANNI NANNINI, tutti presenti alla serata, che sarà condotta dalla giornalista SOFIA ROSSI
• l’evento PROFUMI, ovvero un profumo originale doc per ogni artista, a cura dell’ANTICA ERBORISTERIA SAN SIMONE, con sedi in Via Ghibellina 109/r a Firenze e in Via Pisana 200/L a Scandicci/Casellina, organizzato per martedì 16 novembre 2004, alle ore 20