Considerato il grande successo delle scorse edizioni, LLcom, agenzia di comunicazione integrata, è lieta di presentare la terza edizione della mostra ARTISTIMISTI, che si terrà dal 13 al 15 maggio 2005 presso i portici del Palazzo dell’Arengario, nel centro storico di Monza.

La mostra, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Monza, è stata pensata con l’intento di avvicinare il pubblico cittadino al mondo visionario e pragmatico delle arti applicate, termine multiforme con cui intendiamo far riferimento alle numerose realtà italiane dedite a una produzione artigianale a metà strada tra l’arte e il design. L’intento è quello di ricavarne una panoramica su quella che sempre più oggi viene considerata l’arte avvicinabile. L’alto livello degli artisti selezionati e la particolare cura nel ricreare un momento sia culturale che di grande atmosfera per il centro cittadino vogliono replicarsi per l’edizione del 2005 con l’obbiettivo di offrire la stessa suggestione delle scorse edizioni.

Quest’anno abbiamo cercato di essere ancora più provocatori nel nostro tentativo di rappresentare il concetto di non-definizione di un confine preciso tra artista e artigiano, includendo fra le arti applicate opere create col supporto di mezzi digitali o materiali inusuali, come le “fotografie” rielaborate di Mario Martino o i dipinti su juta di Maria Teresa Bellavia.

In programma, oltre all’esposizione di opere di altissimo profilo, due appuntamenti d’indescrivibile fascino: le performance dei Blue Silk con la speciale partecipazione di Fabrizio Bellanca.

Suoni dilatati, atmosfere liquide, echi di paesaggi sonori che si incontrano e si confondono in quella “terra di nessuno” che sta al confine tra musica e rumore…
…l’unione tra electroharp, chitarra elettrica e percussioni dà vita ad una performance musicale molto particolare nella quale improvvisazione e strutturazione godono dello stesso spazio ed importanza… A volte dolci, a volte aggressivi, a volte ipnotici, i BLUE SILK sono interpreti di una musica “descrittiva” per naturale inclinazione ed in questa occasione collaborano con l’artista Fabrizio Bellanca, che distorcendo il suono del trapano col quale sta creando l’opera artistica, entra nella diegesi musicale per creare uno spettacolo in cui immagini e suoni si completano e si stimolano vicendevolmente dando vita a qualcosa di unico.