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Aspettando Archeo Doc Fest #2
Il meglio del Festival di Palazzo Venezia in quattro proiezioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In attesa di Archeo Doc Fest, rassegna/concorso internazionale di film e documentari sull’archeologia, l’arte antica e le nuove tecnologie di simulazione digitale, che si svolgerà dal 1 al 9 luglio 2005 nei comuni di Pompei, Ercolano, Portici, Torre Del Greco e nel Parco del Vesuvio, il Doc Fest, in collaborazione con il comune di Pompei Assessorato alla Cultura, la Regione Campania Assessorato al Turismo, Cultura e Spettacolo e Gioco del Lotto–LOTTOMATICA, propone quattro appuntamenti proiezioni di documentari sull’arte a Pompei.
Si vuole offrire la possibilità, in quattro incontri, di vedere una selezione del meglio dei film presentati nella scorsa edizione del festival di Palazzo Venezia tenutosi nel maggio 2004. Una mini rassegna che si pone l’intento di introdurre il grande pubblico alla documentaristica sull’arte. È risaputo che esiste una immensa produzione mondiale di filmati che riguardano l’arte in tutte le sue forme. Troppo poco, quasi niente, riesce ad arrivare al grande pubblico, non esistono spazi istituzionalizzati all’interno dei mass media che ne permettano la fruizione. Tanto patrimonio artistico, che potrebbe riscuotere un enorme interesse da parte delle masse e non soltanto di pochi addetti, viene troppo sottovalutato e sovente ignorato del tutto. Lo scopo del Doc Fest è principalmente quello di diffondere questa documentaristica. Ecco perché sono nati il Festival di Palazzo Venezia a Roma e a Firenze nel 2004, il Music Doc Fest in febbraio 2005 e l’Archeo Doc Fest dall’1 al 9 luglio 2005. La selezione, a Pompei, del meglio che è stato proiettato sull’arte rappresenta un’occasione unica di vedere delle immagini altrimenti impossibili da reperire. Il Doc Fest vuole regalare al pubblico vesuviano un saggio dello spasmodico lavoro di raccolta che si è fatto nel corso degli anni e che vuole rappresentare un appuntamento annuale, un’occasione unica e irripetibile di vedere dei film e documentari di grandissimo valore storico e artistico. Non volendo dare anticipazioni di ciò che si vedrà all’ Archeo Doc Fest di luglio, si è pensato di dare un saggio di ciò che già è stato fatto per avvicinare il grande pubblico all’affascinante mondo della documentaristica sull’arte. Quattro incontri, ciascuno con il proprio titolo e un tema specifico, si terranno fino all’apertura del festival che coinvolgerà l’area vesuviana.
Il prossimo appuntamento sarà il 14 maggio 2005 dal titolo NUOVE FRONTIERE.
Un saggio del meglio del Japan Media Arts Festival col quale il DOC FEST è gemellato e delle nuove frontiere della tecnologia applicate all’arte.
PROGRAMMA:
Japan Media Arts Festival
SINOSSI
Il meglio della produzione giapponese nel campo dell’arte interattiva dall’animazione ai videogames.
A r t D i v i s i o n ( V i s u a l I m a g e s ) E-Baby
REALIZZAZIONE Pleix
DURATA 4’
Gara
REALIZZAZIONE Yokohara Hirokazu
DURATA 6’
Tokio Scanner
REALIZZAZIONE Oshii Mamoru/Mori Building CO. LTD
DURATA 19’
Magic shadow light and shadow of edo/Tokio exhivition title movie
REALIZZAZIONE Ito Yuichi
DURATA 3’
Systematic!
REALIZZAZIONE Tsuge Shigefumi
DURATA 7’
Real · Time
REALIZZAZIONE Suzuki Yuuki
DURATA 6’
E n t e r t a i m e n t D i v i s i o n
( M o v i n g P i c t u r e C G, V F X C h a r a c t e r s ) Ski jumping pairs official DVD
REALIZZAZIONE Mashima Riichiro
DURATA 5’
Mars. The god of war
REALIZZAZIONE Kohatsu Yo
DURATA 5’
Parco campaign
REALIZZAZIONE Sakoda Kenji
DURATA 2’
Otanoshimihakokoniaru
REALIZZAZIONE Koga Yasuo
DURATA 3’
Stone of Folly
REGIA Jesse Rosensweet
PRODUZIONE Arts Toronto – Bravo! Fact
DURATA 8’
SINOSSI Cortometraggio di animazione dedicato al grande artista Hieronimus Bosch che viene qui celebrato in modo del tutto originale. Il mondo che Bosch ha dipinto per tutta la sua vita può qui essere visto nuovamente, ma a interpretarlo sono i pupazzi animati di Alastair Dickson.
La camera chiara
A CURA DI Antonello Matarazzo
PRODUZIONE Antonello Matarazzo
DURATA 8’
SINOSSI “Io vorrei Una Storia degli Sguardi.” (Roland Barthes)
Contacts: Nan Goldin
REGIA Jean-Pierre Krief
PRODUZIONE KS Vision
DURATA 13’
SINOSSI Il documentario su Nan Goldin è inserito in una serie di film che trattano l’opera dei più importanti fotografi contemporanei o di artisti che utilizzano la fotografia nelle loro opere da un nuovo ed innovativo punto di vista: l’osservazione e la scoperta delle immagini accompagnate solamente dal commento dell’artista. Nei film viene esaminato un insieme di lavori durante il periodo della loro elaborazione e ognuno degli artisti racconta della propria produzione passata e recente. Contacts rende possibile allo spettatore di seguire il percorso di ogni artista e le idee che lo hanno portato a creare determinate opere. Ogni artista mostra in 13 minuti i momenti chiave della propria esperienza fotografica.
Mon Amour Mon Parapluie
A CURA DI Giada Dobrzenska
PRODUZIONE Bravo! Fact, Parapluie Film Productions
DURATA 6’
SINOSSI Una giovane donna perde il suo ombrello in un caffè alterando la sua percezione del mondo per sempre. Mon Amour Mon Parapluie è una poesia senza tempo sulla perdita e sul cambiamento. Ispirata dalla foto di Man Ray “Larmes” e sull’illustrazione di Leonardo Capiello “Parapluie Revel”.
Oblivian
REGIA Graziano Staino
PRODUZIONE Blindvision.it
DURATA 12’
SINOSSI Imprigionato in una strana stanza il protagonista di Oblivian dovrà sopportare la visita di strani personaggi per trovare solo alla fine l’unica via di fuga dall’incubo. Girato interamente in un vecchio contenitore per l’annaffiamento dei campi nell’estate del 2000. Una fotografia bruciata in bianco e nero caratterizzano questo corto: Il film, volutamente muto, si muove accompagnato da musiche di Fiorenzo Carpi e altri.
Si vuole offrire la possibilità, in quattro incontri, di vedere una selezione del meglio dei film presentati nella scorsa edizione del festival di Palazzo Venezia tenutosi nel maggio 2004. Una mini rassegna che si pone l’intento di introdurre il grande pubblico alla documentaristica sull’arte. È risaputo che esiste una immensa produzione mondiale di filmati che riguardano l’arte in tutte le sue forme. Troppo poco, quasi niente, riesce ad arrivare al grande pubblico, non esistono spazi istituzionalizzati all’interno dei mass media che ne permettano la fruizione. Tanto patrimonio artistico, che potrebbe riscuotere un enorme interesse da parte delle masse e non soltanto di pochi addetti, viene troppo sottovalutato e sovente ignorato del tutto. Lo scopo del Doc Fest è principalmente quello di diffondere questa documentaristica. Ecco perché sono nati il Festival di Palazzo Venezia a Roma e a Firenze nel 2004, il Music Doc Fest in febbraio 2005 e l’Archeo Doc Fest dall’1 al 9 luglio 2005. La selezione, a Pompei, del meglio che è stato proiettato sull’arte rappresenta un’occasione unica di vedere delle immagini altrimenti impossibili da reperire. Il Doc Fest vuole regalare al pubblico vesuviano un saggio dello spasmodico lavoro di raccolta che si è fatto nel corso degli anni e che vuole rappresentare un appuntamento annuale, un’occasione unica e irripetibile di vedere dei film e documentari di grandissimo valore storico e artistico. Non volendo dare anticipazioni di ciò che si vedrà all’ Archeo Doc Fest di luglio, si è pensato di dare un saggio di ciò che già è stato fatto per avvicinare il grande pubblico all’affascinante mondo della documentaristica sull’arte. Quattro incontri, ciascuno con il proprio titolo e un tema specifico, si terranno fino all’apertura del festival che coinvolgerà l’area vesuviana.
Il prossimo appuntamento sarà il 14 maggio 2005 dal titolo NUOVE FRONTIERE.
Un saggio del meglio del Japan Media Arts Festival col quale il DOC FEST è gemellato e delle nuove frontiere della tecnologia applicate all’arte.
PROGRAMMA:
Japan Media Arts Festival
SINOSSI
Il meglio della produzione giapponese nel campo dell’arte interattiva dall’animazione ai videogames.
A r t D i v i s i o n ( V i s u a l I m a g e s ) E-Baby
REALIZZAZIONE Pleix
DURATA 4’
Gara
REALIZZAZIONE Yokohara Hirokazu
DURATA 6’
Tokio Scanner
REALIZZAZIONE Oshii Mamoru/Mori Building CO. LTD
DURATA 19’
Magic shadow light and shadow of edo/Tokio exhivition title movie
REALIZZAZIONE Ito Yuichi
DURATA 3’
Systematic!
REALIZZAZIONE Tsuge Shigefumi
DURATA 7’
Real · Time
REALIZZAZIONE Suzuki Yuuki
DURATA 6’
E n t e r t a i m e n t D i v i s i o n
( M o v i n g P i c t u r e C G, V F X C h a r a c t e r s ) Ski jumping pairs official DVD
REALIZZAZIONE Mashima Riichiro
DURATA 5’
Mars. The god of war
REALIZZAZIONE Kohatsu Yo
DURATA 5’
Parco campaign
REALIZZAZIONE Sakoda Kenji
DURATA 2’
Otanoshimihakokoniaru
REALIZZAZIONE Koga Yasuo
DURATA 3’
Stone of Folly
REGIA Jesse Rosensweet
PRODUZIONE Arts Toronto – Bravo! Fact
DURATA 8’
SINOSSI Cortometraggio di animazione dedicato al grande artista Hieronimus Bosch che viene qui celebrato in modo del tutto originale. Il mondo che Bosch ha dipinto per tutta la sua vita può qui essere visto nuovamente, ma a interpretarlo sono i pupazzi animati di Alastair Dickson.
La camera chiara
A CURA DI Antonello Matarazzo
PRODUZIONE Antonello Matarazzo
DURATA 8’
SINOSSI “Io vorrei Una Storia degli Sguardi.” (Roland Barthes)
Contacts: Nan Goldin
REGIA Jean-Pierre Krief
PRODUZIONE KS Vision
DURATA 13’
SINOSSI Il documentario su Nan Goldin è inserito in una serie di film che trattano l’opera dei più importanti fotografi contemporanei o di artisti che utilizzano la fotografia nelle loro opere da un nuovo ed innovativo punto di vista: l’osservazione e la scoperta delle immagini accompagnate solamente dal commento dell’artista. Nei film viene esaminato un insieme di lavori durante il periodo della loro elaborazione e ognuno degli artisti racconta della propria produzione passata e recente. Contacts rende possibile allo spettatore di seguire il percorso di ogni artista e le idee che lo hanno portato a creare determinate opere. Ogni artista mostra in 13 minuti i momenti chiave della propria esperienza fotografica.
Mon Amour Mon Parapluie
A CURA DI Giada Dobrzenska
PRODUZIONE Bravo! Fact, Parapluie Film Productions
DURATA 6’
SINOSSI Una giovane donna perde il suo ombrello in un caffè alterando la sua percezione del mondo per sempre. Mon Amour Mon Parapluie è una poesia senza tempo sulla perdita e sul cambiamento. Ispirata dalla foto di Man Ray “Larmes” e sull’illustrazione di Leonardo Capiello “Parapluie Revel”.
Oblivian
REGIA Graziano Staino
PRODUZIONE Blindvision.it
DURATA 12’
SINOSSI Imprigionato in una strana stanza il protagonista di Oblivian dovrà sopportare la visita di strani personaggi per trovare solo alla fine l’unica via di fuga dall’incubo. Girato interamente in un vecchio contenitore per l’annaffiamento dei campi nell’estate del 2000. Una fotografia bruciata in bianco e nero caratterizzano questo corto: Il film, volutamente muto, si muove accompagnato da musiche di Fiorenzo Carpi e altri.
14
maggio 2005
Aspettando Archeo Doc Fest #2
14 maggio 2005
serata - evento
Location
POMPEI LIFE
Pompei, Via Duca D'aosta, 15, (Napoli)
Pompei, Via Duca D'aosta, 15, (Napoli)
Vernissage
14 Maggio 2005, ore 20