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Aspettando il Maggio
Mostra allestita dal Movimento artistico – culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Bidone torna a casa per due giorni
Grazie alla disponibilità e all’impegno della Circoscrizione Arenella (nell’ambito della manifestazione “Aspettando il Maggio”), della Direzione Metronapoli e dell’Associazione “Arte oggi”, è in esposizione nella stazione metropolitana di Piazza Medaglie d’oro il Bidone, simbolo del Movimento artistico – culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”, nato nel maggio del 2000 con la pubblicazione di un Manifesto, a firma di Adolfo Giuliani, in cui viene denunciato lo stato di degrado e di disagio dei nostri tempi. E’ un bidone vecchio, malconcio, ammaccato, deteriorato: è la metafora della terra con le sue sofferenze e dell’uomo con le sue miserie. Quando iniziarono i lavori della metropolitana in via Salvator Rosa, parecchio tempo fa, fece la sua comparsa per la prima volta e fu utilizzato dapprima nel cantiere dagli operai, poi dai negozianti della zona per evitare la sosta delle auto davanti ai loro esercizi, poi ancora per altri usi da chiunque ne avesse bisogno. Povero bidone: spesso veniva urtato dalle macchine durante le manovre, spostato continuamente a mano a seconda delle esigenze. A vederlo costantemente bistrattato, capitava di provare un senso di compassione, di pietà, naturalmente perché suggeriva una naturale analogia con le continue prove, sofferenze,”ammaccature” a cui viene quotidianamente sottoposta la vita comune degli uomini, animali, piante, cose tutte. Così il Bidone diventa il simbolo dell’Esasperatismo e contenitore della vita e della terra. Oggi, dopo essere stato in esposizione in varie mostre ed eventi culturali, ritorna, in un certo senso, a casa, in una stazione di quella metropolitana che lo ha visto “nascere”.
L’Esasperatismo non ha la pretesa di essere rivoluzionario, né si pone in termini di chissà quale scoperta sensazionale, vuole essere solo una presa di coscienza, un invito alla riflessione e al ripensamento, ponderato e responsabile, per riavviare il progetto della nostra esistenza su questa terra onde evitare di raggiungere un punto di non ritorno. Spetta a noi tutti,cittadini di questo mondo,operare le opportune rinunce,escogitare nuove strategie e saper ri-trovare sistemi di dignitosa vivibilità per migliorare la qualità della vita e risanare, per quanto possibile, le ferite e le lacerazioni del bidone-terra e del bidone-uomo. E’ il messaggio di speranza e di augurio che gli artisti aderenti al Movimento comunicano con le loro opere: Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Salvatore Bossone, Adriana Caccioppoli, Attilio Canale, Nunzio Capece, Nello Caruso, Rosella Cosulich, Antonio De Chiara, Giuliana De Marco Giuseppe Di Franco, Rino Ferrazzo, Enrico Fiore, Alfonso Follera, Libero Galdo, Stelvio Gambardella, Antonio Giannino, Renato Iacente, Lucia Iovino, Francesco Iuliano, Ferdinando Lignano, Rosario Mazzella, Paolo Napolitano, Renata Pagano, Susy Provenzale, Antonio Pugliese, Sandra Ravallese, Maria Antonietta Robucci, Guglielmo Roehrssen, Lucio Romagnuolo, Lucia Romano, Ignazio Sabiucciu, Sergio Serino, Domenico Severino, Domenico Spinosa, Pasquale Sorrentino, Antonio Tammaro, Tamara Tammaro. Lo storico e critico d’arte Rosario Pinto sarà presente all’inaugurazione. Sulla rivista “Arte” di Mondatori del mese di Aprile è pubblicato il Manifesto del Movimento.
Nello stesso giorno, nella stazione di Montedonzelli, ci sarà un concerto di canzoni classiche napoletane dell’orchestra composta da Gennaro Ancellotti, Nicola Ancellotti, Vincenzo Bianco, Gabriele Carnevale, Sergio Carnevale, Sergio Collaro, Silvia Fasciano, Ilaria Ferrigno, Keith Goodman, Isabella Parmiciano, Gianluigi Pennino, Valerio Storace, Immacolata Ferrigno ( flauto solista). Il direttore è il Maestro Christian Deliso.
Ci si augura che questo evento possa essere di avvio per un’ ulteriore diffusione delle idee fondanti dell’Esasperatismo, in particolare nelle periferie di frontiera, dove il malessere e il disagio esistenziale sono più evidenti.
Grazie alla disponibilità e all’impegno della Circoscrizione Arenella (nell’ambito della manifestazione “Aspettando il Maggio”), della Direzione Metronapoli e dell’Associazione “Arte oggi”, è in esposizione nella stazione metropolitana di Piazza Medaglie d’oro il Bidone, simbolo del Movimento artistico – culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”, nato nel maggio del 2000 con la pubblicazione di un Manifesto, a firma di Adolfo Giuliani, in cui viene denunciato lo stato di degrado e di disagio dei nostri tempi. E’ un bidone vecchio, malconcio, ammaccato, deteriorato: è la metafora della terra con le sue sofferenze e dell’uomo con le sue miserie. Quando iniziarono i lavori della metropolitana in via Salvator Rosa, parecchio tempo fa, fece la sua comparsa per la prima volta e fu utilizzato dapprima nel cantiere dagli operai, poi dai negozianti della zona per evitare la sosta delle auto davanti ai loro esercizi, poi ancora per altri usi da chiunque ne avesse bisogno. Povero bidone: spesso veniva urtato dalle macchine durante le manovre, spostato continuamente a mano a seconda delle esigenze. A vederlo costantemente bistrattato, capitava di provare un senso di compassione, di pietà, naturalmente perché suggeriva una naturale analogia con le continue prove, sofferenze,”ammaccature” a cui viene quotidianamente sottoposta la vita comune degli uomini, animali, piante, cose tutte. Così il Bidone diventa il simbolo dell’Esasperatismo e contenitore della vita e della terra. Oggi, dopo essere stato in esposizione in varie mostre ed eventi culturali, ritorna, in un certo senso, a casa, in una stazione di quella metropolitana che lo ha visto “nascere”.
L’Esasperatismo non ha la pretesa di essere rivoluzionario, né si pone in termini di chissà quale scoperta sensazionale, vuole essere solo una presa di coscienza, un invito alla riflessione e al ripensamento, ponderato e responsabile, per riavviare il progetto della nostra esistenza su questa terra onde evitare di raggiungere un punto di non ritorno. Spetta a noi tutti,cittadini di questo mondo,operare le opportune rinunce,escogitare nuove strategie e saper ri-trovare sistemi di dignitosa vivibilità per migliorare la qualità della vita e risanare, per quanto possibile, le ferite e le lacerazioni del bidone-terra e del bidone-uomo. E’ il messaggio di speranza e di augurio che gli artisti aderenti al Movimento comunicano con le loro opere: Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Salvatore Bossone, Adriana Caccioppoli, Attilio Canale, Nunzio Capece, Nello Caruso, Rosella Cosulich, Antonio De Chiara, Giuliana De Marco Giuseppe Di Franco, Rino Ferrazzo, Enrico Fiore, Alfonso Follera, Libero Galdo, Stelvio Gambardella, Antonio Giannino, Renato Iacente, Lucia Iovino, Francesco Iuliano, Ferdinando Lignano, Rosario Mazzella, Paolo Napolitano, Renata Pagano, Susy Provenzale, Antonio Pugliese, Sandra Ravallese, Maria Antonietta Robucci, Guglielmo Roehrssen, Lucio Romagnuolo, Lucia Romano, Ignazio Sabiucciu, Sergio Serino, Domenico Severino, Domenico Spinosa, Pasquale Sorrentino, Antonio Tammaro, Tamara Tammaro. Lo storico e critico d’arte Rosario Pinto sarà presente all’inaugurazione. Sulla rivista “Arte” di Mondatori del mese di Aprile è pubblicato il Manifesto del Movimento.
Nello stesso giorno, nella stazione di Montedonzelli, ci sarà un concerto di canzoni classiche napoletane dell’orchestra composta da Gennaro Ancellotti, Nicola Ancellotti, Vincenzo Bianco, Gabriele Carnevale, Sergio Carnevale, Sergio Collaro, Silvia Fasciano, Ilaria Ferrigno, Keith Goodman, Isabella Parmiciano, Gianluigi Pennino, Valerio Storace, Immacolata Ferrigno ( flauto solista). Il direttore è il Maestro Christian Deliso.
Ci si augura che questo evento possa essere di avvio per un’ ulteriore diffusione delle idee fondanti dell’Esasperatismo, in particolare nelle periferie di frontiera, dove il malessere e il disagio esistenziale sono più evidenti.
09
aprile 2005
Aspettando il Maggio
Dal 09 al 10 aprile 2005
arte contemporanea
Location
STAZIONE METRO PIAZZA MEDAGLIE D’ORO
Napoli, Piazza Medaglie D'oro, (Napoli)
Napoli, Piazza Medaglie D'oro, (Napoli)
Orario di apertura
fino alle ore 20
Vernissage
9 Aprile 2005, ore 11
Sito web
www.esasperatismo.org



