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Attila Szűcs – Ritratti dagli inizi del XXI secolo
Federico Luger (FL GALLERY) presenta una personale dell’artista ungherese Attila Szűcs ”Ritratti dagli inizi del XXI secolo”. Con i suoi nuovi dipinti, l’artista si concentra su ritratti, volti di donne, uomini e bambini di diverse culture.
Comunicato stampa
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Federico Luger (FL GALLERY) è lieto di presentare la seconda mostra personale in Italia dell’artista ungherese Attila Szűcs ”Ritratti dagli inizi del XXI secolo”.
Dopo il successo riscosso dalla personale presso il Ludwig Museum di Budapest nel 2016, Attila ritorna a Milano con una nuova selezione di dipinti: ritratti di personaggi sconosciuti del XXI secolo. La mostra è un complesso dialogo tra una serie di piccoli dipinti distribuiti sulla parete della galleria e una grande tela raffigurante una bellissima donna con un gatto: uno “specchio” che riflette la condizione umana e il nostro destino.
Con i suoi nuovi dipinti, Attila Szűcs rivolge a se stesso, come al pubblico, un quesito kantiano: cos’è l’uomo? qual’è il suo scopo? Szűcs che non è di certo un profeta, non crea un’utopia, ma cerca di trovare diverse risposte a queste fondamentali domande.
L’artista si concentra ora su ritratti, volti di donne, uomini e bambini di diverse culture. La base delle immagini, come in passato, deriva dai mass media o da vecchie fotografie, prese comunque dai loro
contesti originali e messe in un vuoto, in una deriva universale. I volti e le figure fluttuano attraverso luci fredde e fragili colpite da un singolo fascio di luce che va a sottolineare un tratto particolare, una
caratteristica unica. L’intensità di queste immagini, l’applicazione ricorrente di un singolo colore è sempre stato un tratto distintivo dell’artista, come se lui stesse ancora aspettando di mostrarci cosa si cela dietro un gesto, un’espressione, come lui vede gli uomini oggi.
Fin dai primi anni novanta l’artista ha realizzato dipinti attraverso il tradizionale olio su tela. Come punto di partenza, usava spesso immagini mediatiche, ritagli di giornale, cartoline, fotogrammi cinematografici. Mentre dipingeva, si concentrava sulla resa di momenti di alta densità nei quali le nostre esperienze quotidiane e le pratiche di visualizzazione diventano obsolete. Crea spazi vuoti
intorno agli oggetti del pensiero e delle immagini, senza definirli in una nozione prevenuta.
Attila Szűcs è nato a Miskolc (Ungheria) e attualmente vive e lavora a Budapest. I suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre sia personali che collettive (KW Institute for Contemporary Art, Berlino; Ludwig Museum, Budapest; Künstlerhaus Bethanien, Berlino; Teylers Museum, Haarlem, nei Paesi Bassi). Le sue opere fanno parte di alcune collezioni permanenti di rilievo: Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum di Graz (Austria), Hungarian National Gallery, Ludwig Museum di Budapest.
24
gennaio 2018
Attila Szűcs – Ritratti dagli inizi del XXI secolo
Dal 24 gennaio al 29 marzo 2018
arte contemporanea
Location
FL GALLERY
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 11.00 - 19.00
sabato ore 15.00 - 19.00
Vernissage
24 Gennaio 2018, h 18.30 - 21.00
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