Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Aurelio Di Virgilio – Lynx lynx
Sabato 22 novembre 2025 alle 15.00, al Parco La Rupe di Civitella Casanova (PE), Pollinaria presenta Lynx Lynx, performance di Aurelio Di Virgilio, primo artista di AEQUUSOL MMXXV. L’opera esplora miti e simboli animali, tra cui la leggendaria Lince Appenninica. Evento a posti limitati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Aurelio Di Virgilio
Lynx lynx
22.11.2025, H 15.00 / 16.00
Parco La Rupe, Civitella Casanova (PE)
Sabato 22 novembre 2025, dalle 15.00 Pollinaria presenta la performance Lynx lynx di Aurelio Di Virgilio al Parco La Rupe di Civitella Casanova, Pescara.
L’abruzzese Aurelio Di Virgilio è il primo artista di AEQUUSOL MMXXV, programma di residenze artistiche ed esplorazioni della terra d’Abruzzo intrapreso da Pollinaria nel 2020 e giunto ora alla sesta edizione.
Con Aequusol, Pollinaria ha aperto un tracciato parallelo rispetto alla sua consolidata indagine rivolta agli orizzonti della rigenerazione rurale e del vivere umano come fattore ecologico. Un tracciato che attraversa i cicli biologici alla base del calendario agricolo per
penetrare il mistero dell’agire rituale, della moderna mitopoiesi, i confini del trascendente.
ἀήρ è il tema portante di AEQUUSOL MMXXV. È linfa impalpabile del regno animale e dimensione ultraterrena, vapore esistenziale e sede delle anime. Dall’Abruzzo al mondo e ritorno, gli artisti di Aequusol 2025 compongono una sintassi tratta dagli elementi del respiro, dei moti corporei, delle vaghe emanazioni dello spirito. Aurelio Di Virgilio ne è primo interprete con il progetto Lynx lynx, nato durante un pranzo conviviale, il primo, introduttivo, con l’artista. Nello specifico dai racconti di Aurelio che, in occasione di uno dei suoi ultimi progetti di residenza presso il TasDance in Tasmania, ha iniziato a fare ricerca su alcuni animali, felini per lo più, mitologici o in fase di estinzione.
La fascinazione che l’artista subisce per queste creature, talvolta fantastiche, lo conduce in Abruzzo alla scoperta della chiacchierata, misteriosa, grottesca immagine della Lince Appenninica o, come definita dalla popolazione locale, Gatto Cervone. Parte così un'indagine sul campo attraverso perlustrazioni locali, interviste, escursioni, incontri, letture e approfondimenti di diversa natura, tra cui il dialogo con il prof. Francesco Tassi, ex direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, biologo, etnologo e scrittore, il confronto con Francesco Mossolin, naturalista, apicoltore e autore, la visita a Nunzio Marcelli, pastore e fondatore del bio-agriturismo La Porta dei Parchi ad Anversa degli Abruzzi e l’incontro con Max Locatelli del Parco La Rupe di Civitella Casanova.
Aurelio Di Virgilio è interessato ad approfondire l’esperienza collettiva dell’avvistamento, riconoscendo l’eccezionale nella visione, o suggestione, provocati dallo scorgimento di un elemento, qui animale, elusivo, autonomo e potente, perché svincolato dal contesto dell’abitudinario. Allo stesso tempo si interroga su cosa possa voler significare subire
quell’osservazione, essere avvistati e così esibire la propria unicità nelle circostanze di un’attualità annichilita, quella del mondo contemporaneo, che sfugge la straordinarietà della radice, la natura.
Grazie al confronto con la comunità locale, lo studio delle storie, talvolta di magia dei luoghi nei quali Pollinaria risiede e attraverso la ricerca per tentativi, aneddoti, errori ed investigazioni, la performance Lynx lynx di Aurelio Di Virgilio prende corpo, al confine tra il
visibile e l’invisibile, dando al pubblico la possibilità di assistere ad un momento di rara autenticità, quello della riscoperta dello stupore. Allo stesso tempo, l’opera getta luce e pone interrogativi sui confini filogenetici all’interno del regno animale, il raggio di estensione di una specie tra habitat reale e portata leggendaria, affidando alla fisicità umana il battito di una presenza fantasma.
Aurelio Di Virgilio è un giovane artista abruzzese che torna ad accostarsi alle proprie origini dopo anni di lontananza, attingendo in maniera originale alle fantasie, ai racconti, ai paesaggie alle ricchezze dell’Abruzzo. La pratica dell’artista fagocita gesti e li restituisce sul palco, spesso non convenzionale, della danza e della performance attraverso la ripetizione, una
narrazione articolata in più voci, elementi di varia natura e linguaggi differenti, primo tra tutti la poesia. Il suo corpo è sempre il protagonista della scena in una ricerca che pone un’attenzione particolare allo spazio, “un luogo di cooperazione capace di diffondere, in
condivisione, riflessioni sul presente”. Il lavoro di Aurelio Di Virgilio, che recentemente attinge alla fiaba nera e alla mitologia per indagare il suono, il richiamo, la vocazione e le apparizioni è stato presentato in diversi luoghi istituzionali e non, come il TasDance in Tasmania (2024), One Gee in Fog a Ginevra (2025), Fabbrica Europa Festival di Firenze (2024), il MAXXI de
L’Aquila (2023), Operaestate Festival di Bassano del Grappa (2023), Il Mattatoio (2021- 2022) e la Fondazione Smart (2022) di Roma, il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno (2022) e la Sala Santa Rita per Palaexpo a Roma (2021).
Lynx lynx
22.11.2025, H 15.00 / 16.00
Parco La Rupe, Civitella Casanova (PE)
Sabato 22 novembre 2025, dalle 15.00 Pollinaria presenta la performance Lynx lynx di Aurelio Di Virgilio al Parco La Rupe di Civitella Casanova, Pescara.
L’abruzzese Aurelio Di Virgilio è il primo artista di AEQUUSOL MMXXV, programma di residenze artistiche ed esplorazioni della terra d’Abruzzo intrapreso da Pollinaria nel 2020 e giunto ora alla sesta edizione.
Con Aequusol, Pollinaria ha aperto un tracciato parallelo rispetto alla sua consolidata indagine rivolta agli orizzonti della rigenerazione rurale e del vivere umano come fattore ecologico. Un tracciato che attraversa i cicli biologici alla base del calendario agricolo per
penetrare il mistero dell’agire rituale, della moderna mitopoiesi, i confini del trascendente.
ἀήρ è il tema portante di AEQUUSOL MMXXV. È linfa impalpabile del regno animale e dimensione ultraterrena, vapore esistenziale e sede delle anime. Dall’Abruzzo al mondo e ritorno, gli artisti di Aequusol 2025 compongono una sintassi tratta dagli elementi del respiro, dei moti corporei, delle vaghe emanazioni dello spirito. Aurelio Di Virgilio ne è primo interprete con il progetto Lynx lynx, nato durante un pranzo conviviale, il primo, introduttivo, con l’artista. Nello specifico dai racconti di Aurelio che, in occasione di uno dei suoi ultimi progetti di residenza presso il TasDance in Tasmania, ha iniziato a fare ricerca su alcuni animali, felini per lo più, mitologici o in fase di estinzione.
La fascinazione che l’artista subisce per queste creature, talvolta fantastiche, lo conduce in Abruzzo alla scoperta della chiacchierata, misteriosa, grottesca immagine della Lince Appenninica o, come definita dalla popolazione locale, Gatto Cervone. Parte così un'indagine sul campo attraverso perlustrazioni locali, interviste, escursioni, incontri, letture e approfondimenti di diversa natura, tra cui il dialogo con il prof. Francesco Tassi, ex direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, biologo, etnologo e scrittore, il confronto con Francesco Mossolin, naturalista, apicoltore e autore, la visita a Nunzio Marcelli, pastore e fondatore del bio-agriturismo La Porta dei Parchi ad Anversa degli Abruzzi e l’incontro con Max Locatelli del Parco La Rupe di Civitella Casanova.
Aurelio Di Virgilio è interessato ad approfondire l’esperienza collettiva dell’avvistamento, riconoscendo l’eccezionale nella visione, o suggestione, provocati dallo scorgimento di un elemento, qui animale, elusivo, autonomo e potente, perché svincolato dal contesto dell’abitudinario. Allo stesso tempo si interroga su cosa possa voler significare subire
quell’osservazione, essere avvistati e così esibire la propria unicità nelle circostanze di un’attualità annichilita, quella del mondo contemporaneo, che sfugge la straordinarietà della radice, la natura.
Grazie al confronto con la comunità locale, lo studio delle storie, talvolta di magia dei luoghi nei quali Pollinaria risiede e attraverso la ricerca per tentativi, aneddoti, errori ed investigazioni, la performance Lynx lynx di Aurelio Di Virgilio prende corpo, al confine tra il
visibile e l’invisibile, dando al pubblico la possibilità di assistere ad un momento di rara autenticità, quello della riscoperta dello stupore. Allo stesso tempo, l’opera getta luce e pone interrogativi sui confini filogenetici all’interno del regno animale, il raggio di estensione di una specie tra habitat reale e portata leggendaria, affidando alla fisicità umana il battito di una presenza fantasma.
Aurelio Di Virgilio è un giovane artista abruzzese che torna ad accostarsi alle proprie origini dopo anni di lontananza, attingendo in maniera originale alle fantasie, ai racconti, ai paesaggie alle ricchezze dell’Abruzzo. La pratica dell’artista fagocita gesti e li restituisce sul palco, spesso non convenzionale, della danza e della performance attraverso la ripetizione, una
narrazione articolata in più voci, elementi di varia natura e linguaggi differenti, primo tra tutti la poesia. Il suo corpo è sempre il protagonista della scena in una ricerca che pone un’attenzione particolare allo spazio, “un luogo di cooperazione capace di diffondere, in
condivisione, riflessioni sul presente”. Il lavoro di Aurelio Di Virgilio, che recentemente attinge alla fiaba nera e alla mitologia per indagare il suono, il richiamo, la vocazione e le apparizioni è stato presentato in diversi luoghi istituzionali e non, come il TasDance in Tasmania (2024), One Gee in Fog a Ginevra (2025), Fabbrica Europa Festival di Firenze (2024), il MAXXI de
L’Aquila (2023), Operaestate Festival di Bassano del Grappa (2023), Il Mattatoio (2021- 2022) e la Fondazione Smart (2022) di Roma, il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno (2022) e la Sala Santa Rita per Palaexpo a Roma (2021).
22
novembre 2025
Aurelio Di Virgilio – Lynx lynx
22 novembre 2025
arte contemporanea
arti performative
danza
teatro
arti performative
danza
teatro
Location
POLLINARIA
Civitella Casanova, (Pescara)
Civitella Casanova, (Pescara)
Orario di apertura
15.00
16.00
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione




