Un prestigioso e storico laboratorio di ottica e fotografia multivetrine che per quasi un secolo ha aiutato i milanesi e i viaggiatori di tutto il mondo a vedere, a portare alla luce e a definirne i contorni emozioni , cose e persone, chiude.

Migliaia di foto abbandonate , dimenticate e finite nelle nostre laboriose mani a dire ‘’GUARDATEMI’’ ma, prima di ogni cosa, a suscitare poetici ed al tempo stesso inquietanti interrogativi sul senso dello scorrere del tempo, sulla memoria, la sua impalpabilità e la materia. L’avere – il tempo, per vivere, ridere, ritirare le foto- o l’essere – il fare restando in fondo soli- abbandonanti- le foto , i ricordi chi pareva fondamentale nello scorrere del tempo- e abbandonati, come una foto, senza alcun senso, se non sotto uno sguardo.

Nasce così la nuova mostra che chiude la stagione 2007 di Spazio d’Arte Sei A, ‘’avere o essere’’, la mostra ‘’in’’ mostra"Avere(tempo...)o Essere(soli...)" vuol spingere ad una riflessione sulle dinamiche della nostra società, sulla difficoltà di contare essendo"leggeri", di godere della vita senza farsi catturare dalle cecità che non fanno cogliere il senso di ciò che stiamo vivendo in tutta la sua pienezza. Non vedere, dimenticare il segno del vissuto

ne decreta perdita di senso. Il nostro ritrovamento ha ridestato tra gli interstizi del tempo frammenti di vite pulsanti. Seppur ieri.

Ed è in questa logica dipanatoria del tempo a render giustizia di ricordi respinti come vuoti a perdere che, mostra nella mostra, verranno offerte ai visitatori, le opere della collezione SEIA ( ALFIERI , NESPOLO, LOCONTE, FEDECRUZ, HASUIKE,CARNEVALE, DINORA, BRINDISI, CASCELLA, MEMOLA).

Formatasi grazie alla donazione degli artisti che sono stati ospitati, o collaborano –Negri, Sartini, Binato-, e dei sostenitori della attività culturale di Spazio SeiA, ogni sua opera racconta un preciso momento della vita dello spazio d’arte, una sua mostra, una serata letteraria. Servirà a sostenerne l’impegno con il ricavato dell’asta fissata per il prossimo dicembre.