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Bea di Vigliano
Nel cuore del quartiere milanese degli artisti, inaugura il 5 giugno la mostra dedicata a Bea di Vigliano che presenta una selezione dei suoi acquerelli a cura di Jacqueline Ceresoli. È il racconto una lunga vita di arte e paesaggi al confine tra realtà, immaginazione ed emozione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Bea di Vigliano ha avuto una lunga vita, 102 anni, sempre piena di arte e ricca dei paesaggi dei luoghi che ha abitato: dalla campagna piemontese in cui è nata, alle acque del Lago Maggiore, in cui ha trascorso lunghi periodi della giovinezza, al mare di Bordighera, dove ha costruito la sua famiglia. E poi ovviamente nella sua vita c’è Milano, luogo di incontro e di scambio tra gli artisti che hanno abitato e caratterizzato il quartiere di Brera.
Crespi Atelier, con la sua storia lunga 145 anni, è da sempre un punto di riferimento per questi artisti e per i collezionisti, un luogo in cui si coltiva l’eccellenza delle arti visive con cura e passione che si tramandano di generazione in generazione e che, anche per questo, trasforma questa mostra in un abbraccio al ricordo di Bea di Vigliano.
Le opere esposte in mostra sono paesaggi che la curatrice ha suddiviso nei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
Scrive Ceresoli nel volume che verrà presentato in occasione della mostra: «Bea non cerca colori uniformi, rifugge la regolarità, è libera da condizionamenti ed è unica e riconoscibile per l’abilità di cogliere vibrazioni luminose e cromatiche come espressioni interiori che tracciano paesaggi ai confini tra realtà e immaginazione» e aggiunge «Per capire i suoi paesaggi non basta limitarsi ad osservarli: è necessario ripensare alla funzione del colore in ogni singola veduta e chiedersi da quali moti emotivi sono stati generati».
Crespi Atelier, con la sua storia lunga 145 anni, è da sempre un punto di riferimento per questi artisti e per i collezionisti, un luogo in cui si coltiva l’eccellenza delle arti visive con cura e passione che si tramandano di generazione in generazione e che, anche per questo, trasforma questa mostra in un abbraccio al ricordo di Bea di Vigliano.
Le opere esposte in mostra sono paesaggi che la curatrice ha suddiviso nei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
Scrive Ceresoli nel volume che verrà presentato in occasione della mostra: «Bea non cerca colori uniformi, rifugge la regolarità, è libera da condizionamenti ed è unica e riconoscibile per l’abilità di cogliere vibrazioni luminose e cromatiche come espressioni interiori che tracciano paesaggi ai confini tra realtà e immaginazione» e aggiunge «Per capire i suoi paesaggi non basta limitarsi ad osservarli: è necessario ripensare alla funzione del colore in ogni singola veduta e chiedersi da quali moti emotivi sono stati generati».
05
giugno 2025
Bea di Vigliano
Dal 05 al 14 giugno 2025
arte moderna
Location
Atelier Crespi Brera
Milano, Vicolo Piero Manzoni ang. Piazza San Marco, (MI)
Milano, Vicolo Piero Manzoni ang. Piazza San Marco, (MI)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-12 e 14-17.30
sabato ore 10-12 e 14.30-17.30
Vernissage
5 Giugno 2025, ore 18.30
Autore
Curatore
Autore testo critico





