Lunedì 6 giugno, nella sala Carlo V del Maschio Angioino, a Napoli, si inaugurerà I HAVE A DREAM, la mostra di brigataes curata dall'Associazione culturale ES in collaborazione con il Comune di Napoli, la galleria Changing Role e l’associazione culturale Artfeeder.

Il progetto "I HAVE A DREAM" è la virtualizzazione di un momento di vita comune ad ognuno di noi. Come in un sogno, un sogno che spunta dal nulla e si rende visibile per un attimo, il visitatore si troverà immerso nell’opera d’arte. Sulla spiaggia simulata, interamente percorribile e calpestabile dal pubblico, verrà disposto un certo numero di sedie sdraio spaziate in modo da riprodurre l'atmosfera tipica di uno stabilimento balneare. Le sedie, a disposizione dei visitatori, saranno orientate verso la parete più stretta della sala che diventerà lo schermo per una videoproiezione di grande formato. Il video proporrà l'immagine di spalle dell'artista seduto su una sedia immersa in un limpido cielo azzurro dove compariranno in rapido movimento oggetti e messaggi onirici, che scorreranno da un lato all'altro dell'immagine. L'opera attraversa e rifonda la body art dilatando l'esperienza del corpo dall'artista al pubblico, ed insieme riflette sull'incontro fra reale e virtuale confondendo i piani dell'esperienza e della visione.
La mostra sarà visitabile fino al 2 luglio. Orari: lu/sa 9.00-19.00 dom 9.00-14.00

La brigataes è un gruppo storico nell'ambito del panorama delle arti visive nazionale e territoriale. E’ un nome collettivo utilizzato - dal 1992 - da un gruppo che è oggi rappresentato da un singolo artista: Aldo Elefante. In questi anni ha realizzato video, installazioni, performance, interventi urbani. Il gruppo ha tenuto molte personali in gallerie di rilievo nazionale e partecipato a numerose collettive in Italia e all'estero.
Installazioni e video realizzati dalla brigataes sono presenti in collezioni private ed in musei d'arte contemporanea, fra cui la Galleria d'Arte Moderna di Torino.
Nel 2002 un'ampia retrospettiva nelle sale del Padiglione d'Arte Contemporanea, annesso al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ne ha testimoniato la decennale attività.