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Bruno Bozzetto – Cinquant’anni di cartoni animati
Tra bozzetti, studi dei personaggi, storyboard, schizzi, pubblicazioni, animazione, ma anche la proiezione dei suoi più significativi lavori, dai corti del mitico Signor Rossi ai caroselli pubblicitari
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 28 aprile al 26 giugno 2005, al Museo dell’Automobile di Torino, la Regione Piemonte renderà omaggio a Bruno Bozzetto, uno dei più noti e amati autori d’animazione nel panorama mondiale.
Bruno Bozzetto. Cinquant’anni di cartoni animati è un’ampia esposizione, curata da Dino Aloi, che vuole presentare la lunga ed inesauribile attività del grande maestro, dai lungometraggi, ai cortometraggi, alla pubblicità, alla divulgazione scientifica, alla serie per la TV, al suo lavoro di autore, regista, produttore e distributore.
Tra bozzetti, studi dei personaggi, storyboard, schizzi, pubblicazioni, animazione, ma anche la proiezione dei suoi più significativi lavori, dai corti del mitico Signor Rossi ai caroselli pubblicitari, ad alcune scene di Allegro non troppo, West and Soda, al suo ultimo impegno produttivo in 3D, il pubblico potrà immergersi attraverso un divertente percorso tematico nel mondo dei disegni animati, cogliendo anche il ‘dietro le quinte’ di un’arte che continua ad affascinare adulti e bambini.
Durante il periodo dell’esposizione il Museo Nazionale del Cinema proporrà al Cinema Massimo un omaggio a Bruno Bozzetto, con la proiezione di alcuni suoi lungometraggi.
Nato a Milano nel 1938, Bruno Bozzetto realizza a vent'anni il suo primo cortometraggio, "Tapum la storia delle armi" che subito suscita l'interesse del pubblico e della critica.
Il più famoso tra i suoi personaggi è la figura del "Signor Rossi", un uomo comune di mezz'età nel quale molti spettatori si riconoscono facilmente.
Con lui ha realizzato molti cortometraggi e tre lungometraggi per la televisione e per il cinema.
Nel 1965, dopo più di vent'anni di silenzio in questo settore, è stato il solo in Italia a realizzare e produrre un lungometraggio in animazione "West and Soda", seguito nel 1968 da "Vip mio fratello superuomo" e nel 1976 da "Allegro non troppo", la risposta italiana al famoso "Fantasia" di Walt Disney.
Nel 1987 realizza anche un lungometraggio dal vero "Sotto il ristorante cinese", con Nancy Brilly, Amanda Sandrelli e Bernard Blier.
Convinto assertore che l'animazione possa sintetizzare e rendere comprensibili anche al grosso pubblico concetti ritenuti fino a quel momento astrusi e difficili, Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva "Quark" .
Realizza numerosi cortometraggi in animazione, venduti e proiettati in tutto il mondo e per i quali ha ricevuto moltissimi premi, tra i quali l'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1990 con "Mister Tao" e la Nomination all'Oscar nel 1991 con "Cavallette".
Tra i suoi collaboratori ha avuto Maurizio Nichetti, Guido Manuli, Giuseppe Laganà, e molti altri, ora divenuti affermati professionisti del settore.
In questi ultimi anni ha realizzato l'animazione con computer 2D per mezzo di Macromedia Flash.
L’ultima sua produzione “Looo” è realizzata in 3D, un cortometraggio in cui si prende garbatamente in giro il mondo italiano del 3D e la sua sudditanza all’evolutissima tecnologia americana.
Bruno Bozzetto. Cinquant’anni di cartoni animati è un’ampia esposizione, curata da Dino Aloi, che vuole presentare la lunga ed inesauribile attività del grande maestro, dai lungometraggi, ai cortometraggi, alla pubblicità, alla divulgazione scientifica, alla serie per la TV, al suo lavoro di autore, regista, produttore e distributore.
Tra bozzetti, studi dei personaggi, storyboard, schizzi, pubblicazioni, animazione, ma anche la proiezione dei suoi più significativi lavori, dai corti del mitico Signor Rossi ai caroselli pubblicitari, ad alcune scene di Allegro non troppo, West and Soda, al suo ultimo impegno produttivo in 3D, il pubblico potrà immergersi attraverso un divertente percorso tematico nel mondo dei disegni animati, cogliendo anche il ‘dietro le quinte’ di un’arte che continua ad affascinare adulti e bambini.
Durante il periodo dell’esposizione il Museo Nazionale del Cinema proporrà al Cinema Massimo un omaggio a Bruno Bozzetto, con la proiezione di alcuni suoi lungometraggi.
Nato a Milano nel 1938, Bruno Bozzetto realizza a vent'anni il suo primo cortometraggio, "Tapum la storia delle armi" che subito suscita l'interesse del pubblico e della critica.
Il più famoso tra i suoi personaggi è la figura del "Signor Rossi", un uomo comune di mezz'età nel quale molti spettatori si riconoscono facilmente.
Con lui ha realizzato molti cortometraggi e tre lungometraggi per la televisione e per il cinema.
Nel 1965, dopo più di vent'anni di silenzio in questo settore, è stato il solo in Italia a realizzare e produrre un lungometraggio in animazione "West and Soda", seguito nel 1968 da "Vip mio fratello superuomo" e nel 1976 da "Allegro non troppo", la risposta italiana al famoso "Fantasia" di Walt Disney.
Nel 1987 realizza anche un lungometraggio dal vero "Sotto il ristorante cinese", con Nancy Brilly, Amanda Sandrelli e Bernard Blier.
Convinto assertore che l'animazione possa sintetizzare e rendere comprensibili anche al grosso pubblico concetti ritenuti fino a quel momento astrusi e difficili, Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva "Quark" .
Realizza numerosi cortometraggi in animazione, venduti e proiettati in tutto il mondo e per i quali ha ricevuto moltissimi premi, tra i quali l'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1990 con "Mister Tao" e la Nomination all'Oscar nel 1991 con "Cavallette".
Tra i suoi collaboratori ha avuto Maurizio Nichetti, Guido Manuli, Giuseppe Laganà, e molti altri, ora divenuti affermati professionisti del settore.
In questi ultimi anni ha realizzato l'animazione con computer 2D per mezzo di Macromedia Flash.
L’ultima sua produzione “Looo” è realizzata in 3D, un cortometraggio in cui si prende garbatamente in giro il mondo italiano del 3D e la sua sudditanza all’evolutissima tecnologia americana.
28
aprile 2005
Bruno Bozzetto – Cinquant’anni di cartoni animati
Dal 28 aprile al 26 giugno 2005
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MAUTO – MUSEO DELL’AUTOMOBILE
Torino, Corso Unità D'italia, 40, (Torino)
Torino, Corso Unità D'italia, 40, (Torino)
Biglietti
intero 5.50 euro – ridotto 4.00 euro; il biglietto comprende anche la visita al Museo
Orario di apertura
martedi'-mercoledi'-venerdi'-sabato-domenica 10-18:30; giovedi' 10-22
domenica: 10-20:30
Vernissage
28 Aprile 2005, ore 18
Ufficio stampa
STILEMA
Autore
Curatore



