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Canal view: Venezia dall’acqua
Evento interattivo sul tema del Canal Grande
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vedere Venezia dalla sua via principale: il Canal Grande, muoversi lì in mezzo come una qualsiasi altra strada ripercorrendolo avanti e indietro e osservando a 360 gradi i suoi palazzi. Riappropriarsi della visione di Venezia dall'acqua. Quest' idea suggestiva è alla base dell'evento interattivo che si svolgerà al Telecom Future Centre dal sei all'undici settembre 2009. Sulle pareti del bellissimo chiostro verrà proiettato un video panoramico interattivo con le immagini del Canal Grande mentre sul pavimento sarà proiettata la sagoma della S rovesciata del Canale. I visitatori entreranno nel fascio di luce e comanderanno la visione dell'inquadratura. Potranno cioè guardarsi intorno e interagire con l'immagine del Canale, vivendo la suggestione di esserne al centro, un' esperienza sensoriale unica nel suo genere e un evento inedito per la città.
L'installazione è frutto di un progetto di ricerca di nuovostudiofactory, Officine Panottiche e Wetoo, realtà che operano nel campo della fotografia, dell'interaction design e della creazione di software.
Per realizzare il video panoramico sono state scattate più di 1500 fotografie che compongono più di 500 visioni panoramiche interattive lungo tutto il Canal Grande. E sono stati usati macchinari creati apposta da alcune di queste realtà per permettere la qualità d'immagine che potete ammirare al Telecom Future Centre. Non si tratta di un filmato ma di foto ad alta definizione che creano, unite insieme, un video panoramico. L'istallazione è opera del lavoro d'assieme di Marco Luitprandi, Chiara Masiero Sgrinzatto, Luca-Nicolò Vascon, Alvise Rabitti e Giovanni Rosa, che hanno unito professionalità diverse per la realizzazione finale che potremmo vedere a settembre. L'ingresso è gratuito.
L'evento verrà arricchito nelle serate di inaugurazione, 6 settembre, e di chiusura, 11 settembre, alle ore 21.00, dalla presentazione del nuovo libro di Alberto Toso Fei ¨I segreti del Canal Grande¨, evento ad invito. L'autore, con l'ausilio dell'installazione interattiva, guiderà gli spettatori in un racconto fatto di storie, aneddoti e curiosità legati ai palazzi veneziani. Racconterà i segreti del Canal Grande interagendo con ¨la strada più bella del mondo¨ mentre ne parla.
Per informazioni www.canalview.it, info@canalview.it.
Gli sponsor tecnici per l'intero evento sono:
Agno's Equipment www.agnos.com
A.R.T.I. Spa www.artispa.com
Endar www.endar.it
Nital (Nikon Italia) www.nital.it
Nuovostudiofactory www.nuovostudio.it
Officine Panottiche www.officinepanottiche.com
Telecom Future Center www.telecomfuturecentre.it
Wetoo www.wetoo.it
Curricula Canal View
Marco Luitprandi (Mantova 1968)
sviluppa la sua formazione all'università IUAV di Venezia. Si dedica alle tematiche di infodesign legato alle nuove tecnologie di comunicazione. Nel 2001 è docente a contratto prima al Politecnico di Milano poi all' Uniss di Alghero. Fonda Nuovostudio concentrandosi sullo sviluppo di prodotti digitali multisupporto. Progetta e realizza artefatti digitali per la comunicazione (cdrom, video, web site e allestimenti multimediali) e sistemi relazionali in rete come social network, piattaforme di e-learning e di knowledge management. Nel 2006 è autore del cdrom "Ab Olympo la dimora del Mantegna" (ed. Provincia di Mantova) candidato come miglior cdrom del 2006 al Prix Möbius International de la Communaute Europeenne. Nel 2008 a Venezia fonda Factory integrando la sua professionalità con la progettazione di interfacce fisiche multisensoriali.
Chiara Masiero Sgrinzatto (Padova 1982)
si laurea prima in Scienze dell'Architettura e successivamente in Progettazione e produzione delle Arti Visive presso l'Università IUAV di Venezia. I suoi interessi si concentrano sullo spazio e i suoi molteplici significati e forme: si avvicina alla fotografia panoramica e immersiva nel 2003. Nel 2007 tiene un workshop di fotografia panoramica presso il FAMU di Praga.
Luca-Nicolò Vascon (Padova 1974)
di formazione designer e fotografo, lavora nell'ambito della fotografia panoramica dal 1998, progetta attrezzature fotografiche per la realizzazione di panoramiche per la Agnos tech Engineering, partecipa alla ricerca e allo sviluppo di software atti alla realizzazione e fruizione dell'immagine immersiva. Dal 2002 lavora ed insegna presso la facoltà di Design e Arti dello IUAV di Venezia e tiene workshop in altre università come il Politecnico di Milano e il FAMU di Praga. Nel 2003 è docente del primo corso di fotografia panoramica d'Europa. Nel 2005 organizza a Venezia la conferenza annuale dei panoramisti europei e da allora fa parte del coordinamento. È fondatore insieme ad altri panoramisti italiani di Italia360 su yahoogroups, e nel 2007 con Jeffrey Martin di www.360cities.net.
Giovanni Rosa (Venezia 1979) e Alvise Rabitti (Venezia 1979)
liberi professionisti veneziani, fondatori del gruppo Wetoo, sono attivi da più di dieci anni nel mondo del ITC, in particolare sul web e sulle web applications. A solide basi tecniche affiancano la cura per il design e l'impatto dell'immagine. Di fondamentale rilevanza e anche la preferenza per l'utilizzo di software opensource e l'attenzione per il rispetto degli standard nazionale e internazionali. Hanno realizzato progetti sia per soggetti pubblici, fra cui Fondazione Querini Stampalia, Comune di Venezia, La Regione Veneto, i Musei Civici Veneziani, il MAXXI di Roma, sia per soggetti privati come Moroso Design, il Billionare, Vans Italia, Studio Camuffo.
Nel 2009 Chiara Masiero Sgrinzatto e Luca-Nicolò Vascon fondano a Venezia Officine Panottiche S.r.l. con la finalità di offrire competenze e professionalità nel campo della realtà immersiva.
Ricercano, progettano e realizzano soluzioni complete del progetto di fotografia digitale, con tecniche speciali di ripresa di rappresentazione.
Nel 2009 Factory, OfficinePanottiche e Wetoo sottoscrivono un accordo di joint venture con l’intento di costituire un laboratorio di idee, progettazione e sviluppo dedicato all’eterogeneità dei prodotti per il digitale, con particolare attenzione alle installazioni multimodali e interattive dell’ultima generazione.
CANAL VIEW: Venezia dall'acqua
Dati tecnici
Canal View è un'installazione mediale e interattiva realizzata con un approccio contemporaneo al progetto dell'interfaccia, all'interazione fisica e allo sviluppo della piattaforme software.
L'opera è costituita da due proiezioni: il pano-video (video panoramico) del Canal Grande su un lato del chiostro e l'interfaccia proiettata a terra a rappresentare la forma del canale da percorrere camminando.
Il video panoramico è frutto di un progetto di ricerca (da questo progetto denominato Canal View l'intera istallazione prende il nome) iniziato più di due anni fa da Chiara Masiero Sgrinzatto e Luca Nicolò Vascon con lo scopo di esplorare i mezzi espressivi e il valore comunicativo del viaggio in Canal Grande dandone una visione più coinvolgente possibile. Quello che vedremo è solo una prima parte di un progetto che verrà esteso alle principali vie d'acqua di Venezia.
Nel 2008 è stata fatta la prima prova in Canal Grande, le osservazioni e lo studio della stessa hanno portato alla definizione del progetto attuale.
Il video panoramico è una collezione di fotografie immersive collegate fra loro. La fotografia immersiva è un immagine panoramica che riprende un angolo di campo di 360 gradi sull'asse orizzontale e 180 sull'asse verticale. Può essere visualizzata senza deformazioni sul monitor di un computer, trascinando l'immagine a destra/sinistra ed in alto/basso, è dunque un immagine interattiva che fa percepire il contesto della scena ripresa, tanto da immergere lo spettatore nella scena stessa. Il più noto esempio di fotografia immersiva è Street View, implementazione visiva delle mappe di Google.
Lo shooting è stato realizzato lo scorso 10 luglio tra le 5 e le 6 del mattino, a bordo di una pattana, sfruttando la luce suggestiva dell'alba e il moto ondoso al minimo.
Sono state scattate 1659 fotografie, assemblate in 553 immagini panoramiche, con una strumentazione ottica creata appositamente (gli autori spiegheranno l'intero processo in un articolo nella rivista on line di NITAL, Nikon Italia) per avere una qualità d'immagine più alta, un maggiore dettaglio di ripresa e di versatilità di utilizzo. Con un sistema GPS è stata tenuta traccia del percorso, quindi ogni fotografia è georeferenziata.
Attrezzatura utilizzata:
* 3 Fotocamere Nikon D700
* 3 Ottiche 10.5 Nikkor con paraluce segato
* Testa panoramica Agnos MrotatorR
* pole BIGAgnos
* Nikon GP-1
L'interfaccia e lo sviluppo del software sono anch'essi frutto di una ricerca, portata avanti rispettivamente da Marco Luitprandi, Giovanni Rosa e Alvise Rabitti, che vuole realizzare un approccio nuovo nel campo della interazione fisica.
I visitatori interagiscono muovendosi nello spazio utilizzando tutto il corpo senza l'ausilio di nessun supporto fisico. Un'esperienza cognitiva polisensoriale, e coinvolgente. Il visitatore interagisce usando la sua intera persona, non adopera touch screen o il movimento di singole parti del corpo per interagire con il pano-video, si tratta quindi di un esperienza di percezione completa. Camminando avanti e indietro si comanda il verso e la velocità di percezione, muovendoci a destra e sinistra facciamo ruotare questa visione. Il nostro corpo conosce quindi un'esperienza interattiva completa e senza ausili artificiali.
Per garantire l'interazione dei visitatori con l'interfaccia proiettata a terra sono state utilizzate metodologie di tracking dei movimenti. Gli spostamenti del visitatore vengono registrati da una telecamera digitale ed esaminati usando Processing. Processing garantisce il dialogo fra i dati restituiti dalla telecamera, il disegno e le modalità di interazione con l'interfaccia e Adobe Flash CS3, il software che con KrPano gestisce la visualizzazione e le modalità di interazione con il pano-video.
Per realizzare questa istallazione sono stati utilizzati due proiettori BARCO G8 DLP da 8000 ansi lumen.
Attrezzatura utilizzata:
* 2 proiettori BARCO G8 DLP da 8000 ansi lumen
* 1 telecamera digitale
* 1 PC per gestire l'interfaccia
* 1 PC per controllare le immagine panoramiche
Software utilizzato:
* Processing ultima release
* KrPano 1.0.7
* Flash CS3
L'installazione è frutto di un progetto di ricerca di nuovostudiofactory, Officine Panottiche e Wetoo, realtà che operano nel campo della fotografia, dell'interaction design e della creazione di software.
Per realizzare il video panoramico sono state scattate più di 1500 fotografie che compongono più di 500 visioni panoramiche interattive lungo tutto il Canal Grande. E sono stati usati macchinari creati apposta da alcune di queste realtà per permettere la qualità d'immagine che potete ammirare al Telecom Future Centre. Non si tratta di un filmato ma di foto ad alta definizione che creano, unite insieme, un video panoramico. L'istallazione è opera del lavoro d'assieme di Marco Luitprandi, Chiara Masiero Sgrinzatto, Luca-Nicolò Vascon, Alvise Rabitti e Giovanni Rosa, che hanno unito professionalità diverse per la realizzazione finale che potremmo vedere a settembre. L'ingresso è gratuito.
L'evento verrà arricchito nelle serate di inaugurazione, 6 settembre, e di chiusura, 11 settembre, alle ore 21.00, dalla presentazione del nuovo libro di Alberto Toso Fei ¨I segreti del Canal Grande¨, evento ad invito. L'autore, con l'ausilio dell'installazione interattiva, guiderà gli spettatori in un racconto fatto di storie, aneddoti e curiosità legati ai palazzi veneziani. Racconterà i segreti del Canal Grande interagendo con ¨la strada più bella del mondo¨ mentre ne parla.
Per informazioni www.canalview.it, info@canalview.it.
Gli sponsor tecnici per l'intero evento sono:
Agno's Equipment www.agnos.com
A.R.T.I. Spa www.artispa.com
Endar www.endar.it
Nital (Nikon Italia) www.nital.it
Nuovostudiofactory www.nuovostudio.it
Officine Panottiche www.officinepanottiche.com
Telecom Future Center www.telecomfuturecentre.it
Wetoo www.wetoo.it
Curricula Canal View
Marco Luitprandi (Mantova 1968)
sviluppa la sua formazione all'università IUAV di Venezia. Si dedica alle tematiche di infodesign legato alle nuove tecnologie di comunicazione. Nel 2001 è docente a contratto prima al Politecnico di Milano poi all' Uniss di Alghero. Fonda Nuovostudio concentrandosi sullo sviluppo di prodotti digitali multisupporto. Progetta e realizza artefatti digitali per la comunicazione (cdrom, video, web site e allestimenti multimediali) e sistemi relazionali in rete come social network, piattaforme di e-learning e di knowledge management. Nel 2006 è autore del cdrom "Ab Olympo la dimora del Mantegna" (ed. Provincia di Mantova) candidato come miglior cdrom del 2006 al Prix Möbius International de la Communaute Europeenne. Nel 2008 a Venezia fonda Factory integrando la sua professionalità con la progettazione di interfacce fisiche multisensoriali.
Chiara Masiero Sgrinzatto (Padova 1982)
si laurea prima in Scienze dell'Architettura e successivamente in Progettazione e produzione delle Arti Visive presso l'Università IUAV di Venezia. I suoi interessi si concentrano sullo spazio e i suoi molteplici significati e forme: si avvicina alla fotografia panoramica e immersiva nel 2003. Nel 2007 tiene un workshop di fotografia panoramica presso il FAMU di Praga.
Luca-Nicolò Vascon (Padova 1974)
di formazione designer e fotografo, lavora nell'ambito della fotografia panoramica dal 1998, progetta attrezzature fotografiche per la realizzazione di panoramiche per la Agnos tech Engineering, partecipa alla ricerca e allo sviluppo di software atti alla realizzazione e fruizione dell'immagine immersiva. Dal 2002 lavora ed insegna presso la facoltà di Design e Arti dello IUAV di Venezia e tiene workshop in altre università come il Politecnico di Milano e il FAMU di Praga. Nel 2003 è docente del primo corso di fotografia panoramica d'Europa. Nel 2005 organizza a Venezia la conferenza annuale dei panoramisti europei e da allora fa parte del coordinamento. È fondatore insieme ad altri panoramisti italiani di Italia360 su yahoogroups, e nel 2007 con Jeffrey Martin di www.360cities.net.
Giovanni Rosa (Venezia 1979) e Alvise Rabitti (Venezia 1979)
liberi professionisti veneziani, fondatori del gruppo Wetoo, sono attivi da più di dieci anni nel mondo del ITC, in particolare sul web e sulle web applications. A solide basi tecniche affiancano la cura per il design e l'impatto dell'immagine. Di fondamentale rilevanza e anche la preferenza per l'utilizzo di software opensource e l'attenzione per il rispetto degli standard nazionale e internazionali. Hanno realizzato progetti sia per soggetti pubblici, fra cui Fondazione Querini Stampalia, Comune di Venezia, La Regione Veneto, i Musei Civici Veneziani, il MAXXI di Roma, sia per soggetti privati come Moroso Design, il Billionare, Vans Italia, Studio Camuffo.
Nel 2009 Chiara Masiero Sgrinzatto e Luca-Nicolò Vascon fondano a Venezia Officine Panottiche S.r.l. con la finalità di offrire competenze e professionalità nel campo della realtà immersiva.
Ricercano, progettano e realizzano soluzioni complete del progetto di fotografia digitale, con tecniche speciali di ripresa di rappresentazione.
Nel 2009 Factory, OfficinePanottiche e Wetoo sottoscrivono un accordo di joint venture con l’intento di costituire un laboratorio di idee, progettazione e sviluppo dedicato all’eterogeneità dei prodotti per il digitale, con particolare attenzione alle installazioni multimodali e interattive dell’ultima generazione.
CANAL VIEW: Venezia dall'acqua
Dati tecnici
Canal View è un'installazione mediale e interattiva realizzata con un approccio contemporaneo al progetto dell'interfaccia, all'interazione fisica e allo sviluppo della piattaforme software.
L'opera è costituita da due proiezioni: il pano-video (video panoramico) del Canal Grande su un lato del chiostro e l'interfaccia proiettata a terra a rappresentare la forma del canale da percorrere camminando.
Il video panoramico è frutto di un progetto di ricerca (da questo progetto denominato Canal View l'intera istallazione prende il nome) iniziato più di due anni fa da Chiara Masiero Sgrinzatto e Luca Nicolò Vascon con lo scopo di esplorare i mezzi espressivi e il valore comunicativo del viaggio in Canal Grande dandone una visione più coinvolgente possibile. Quello che vedremo è solo una prima parte di un progetto che verrà esteso alle principali vie d'acqua di Venezia.
Nel 2008 è stata fatta la prima prova in Canal Grande, le osservazioni e lo studio della stessa hanno portato alla definizione del progetto attuale.
Il video panoramico è una collezione di fotografie immersive collegate fra loro. La fotografia immersiva è un immagine panoramica che riprende un angolo di campo di 360 gradi sull'asse orizzontale e 180 sull'asse verticale. Può essere visualizzata senza deformazioni sul monitor di un computer, trascinando l'immagine a destra/sinistra ed in alto/basso, è dunque un immagine interattiva che fa percepire il contesto della scena ripresa, tanto da immergere lo spettatore nella scena stessa. Il più noto esempio di fotografia immersiva è Street View, implementazione visiva delle mappe di Google.
Lo shooting è stato realizzato lo scorso 10 luglio tra le 5 e le 6 del mattino, a bordo di una pattana, sfruttando la luce suggestiva dell'alba e il moto ondoso al minimo.
Sono state scattate 1659 fotografie, assemblate in 553 immagini panoramiche, con una strumentazione ottica creata appositamente (gli autori spiegheranno l'intero processo in un articolo nella rivista on line di NITAL, Nikon Italia) per avere una qualità d'immagine più alta, un maggiore dettaglio di ripresa e di versatilità di utilizzo. Con un sistema GPS è stata tenuta traccia del percorso, quindi ogni fotografia è georeferenziata.
Attrezzatura utilizzata:
* 3 Fotocamere Nikon D700
* 3 Ottiche 10.5 Nikkor con paraluce segato
* Testa panoramica Agnos MrotatorR
* pole BIGAgnos
* Nikon GP-1
L'interfaccia e lo sviluppo del software sono anch'essi frutto di una ricerca, portata avanti rispettivamente da Marco Luitprandi, Giovanni Rosa e Alvise Rabitti, che vuole realizzare un approccio nuovo nel campo della interazione fisica.
I visitatori interagiscono muovendosi nello spazio utilizzando tutto il corpo senza l'ausilio di nessun supporto fisico. Un'esperienza cognitiva polisensoriale, e coinvolgente. Il visitatore interagisce usando la sua intera persona, non adopera touch screen o il movimento di singole parti del corpo per interagire con il pano-video, si tratta quindi di un esperienza di percezione completa. Camminando avanti e indietro si comanda il verso e la velocità di percezione, muovendoci a destra e sinistra facciamo ruotare questa visione. Il nostro corpo conosce quindi un'esperienza interattiva completa e senza ausili artificiali.
Per garantire l'interazione dei visitatori con l'interfaccia proiettata a terra sono state utilizzate metodologie di tracking dei movimenti. Gli spostamenti del visitatore vengono registrati da una telecamera digitale ed esaminati usando Processing. Processing garantisce il dialogo fra i dati restituiti dalla telecamera, il disegno e le modalità di interazione con l'interfaccia e Adobe Flash CS3, il software che con KrPano gestisce la visualizzazione e le modalità di interazione con il pano-video.
Per realizzare questa istallazione sono stati utilizzati due proiettori BARCO G8 DLP da 8000 ansi lumen.
Attrezzatura utilizzata:
* 2 proiettori BARCO G8 DLP da 8000 ansi lumen
* 1 telecamera digitale
* 1 PC per gestire l'interfaccia
* 1 PC per controllare le immagine panoramiche
Software utilizzato:
* Processing ultima release
* KrPano 1.0.7
* Flash CS3
06
settembre 2009
Canal view: Venezia dall’acqua
Dal 06 all'undici settembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
TELECOM ITALIA FUTURE CENTRE
Venezia, Campo San Salvador, 4826, (Venezia)
Venezia, Campo San Salvador, 4826, (Venezia)
Orario di apertura
ore 19.30 -21.45
Vernissage
6 Settembre 2009, ore 21
Sito web
www.canalview.it
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