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Carlo Cecchi – Francesco
Carlo Cecchi ha riflettuto su un tema difficile, la Resistenza, ed espone il lavoro che è nato da questa riflessione, carico di umanità ma anche di un’insolita leggerezza
Comunicato stampa
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Carlo Cecchi ha riflettuto –in questo suo lavoro grafico e letterario- su di un tema difficile quel’è la Resistenza con leggerezza e pudore.
Il ciclo di mostre-eventi è costituito da installazioni site specific di circa 80 disegni a carboncino. In ogni occasione verrà presentato il libro, “Francesco”, pubblicato dalla casa editrice Affinità Elettive di Ancona e scritto assieme a Gabriele Tinti.
Carlo Cecchi si avvicina al tema della Resistenza in punta di piedi, con disinvoltura. Lo spunto è una storia fortemente intima e privata, quasi come a voler contraddire e mutar di segno il carattere opposto – per eccellenza appartenente al collettivo ed al sociale - della Resistenza. Sono infatti vicende raccontategli dal padre e vissute da suo zio, Francesco, bello come un abitante d’altro pianeta, biondo e con gli occhi azzurro mare, martire giovanissimo della lotta partigiana.
Una narrazione la sua che procede per l’occasione ad un ritmo sicuro e avvincente, con andamento svelto. Le forme si susseguono con vertigine di soluzione, amplificano i fatti concreti desunti dai racconti privati come anche dalle descrizioni di cronaca locale. Cecchi lavora sulle immagini, dà voce alle mille esperienze individuali, ai tanti percorsi esistenziali anche a quelli più in ombra, sconosciuti ai più e vivi come ricordi sigillati nello spazio stretto, magari d’un cassetto di fotografie ingiallite quasi mai aperto, di un quotidiano familiare. Sono segni forti quelli prodotti, che non scadono nel didascalico e che non evadono la prossimità empatica con gli avvenimenti. Cecchi accoglie su di sé i racconti più leggendari per farne, nel ricordo sentito, poesia. Egli accoglie tutto ciò che lo tocca nell’intimo, capace di sorprenderlo davvero, di provocargli quelle forme essenziali capaci di fargli evadere gli steccati alzati dalla cronistoria esatta.
Il ciclo di mostre-eventi è costituito da installazioni site specific di circa 80 disegni a carboncino. In ogni occasione verrà presentato il libro, “Francesco”, pubblicato dalla casa editrice Affinità Elettive di Ancona e scritto assieme a Gabriele Tinti.
Carlo Cecchi si avvicina al tema della Resistenza in punta di piedi, con disinvoltura. Lo spunto è una storia fortemente intima e privata, quasi come a voler contraddire e mutar di segno il carattere opposto – per eccellenza appartenente al collettivo ed al sociale - della Resistenza. Sono infatti vicende raccontategli dal padre e vissute da suo zio, Francesco, bello come un abitante d’altro pianeta, biondo e con gli occhi azzurro mare, martire giovanissimo della lotta partigiana.
Una narrazione la sua che procede per l’occasione ad un ritmo sicuro e avvincente, con andamento svelto. Le forme si susseguono con vertigine di soluzione, amplificano i fatti concreti desunti dai racconti privati come anche dalle descrizioni di cronaca locale. Cecchi lavora sulle immagini, dà voce alle mille esperienze individuali, ai tanti percorsi esistenziali anche a quelli più in ombra, sconosciuti ai più e vivi come ricordi sigillati nello spazio stretto, magari d’un cassetto di fotografie ingiallite quasi mai aperto, di un quotidiano familiare. Sono segni forti quelli prodotti, che non scadono nel didascalico e che non evadono la prossimità empatica con gli avvenimenti. Cecchi accoglie su di sé i racconti più leggendari per farne, nel ricordo sentito, poesia. Egli accoglie tutto ciò che lo tocca nell’intimo, capace di sorprenderlo davvero, di provocargli quelle forme essenziali capaci di fargli evadere gli steccati alzati dalla cronistoria esatta.
27
maggio 2006
Carlo Cecchi – Francesco
Dal 27 maggio al 27 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA LE OPERE
Roma, Via Di Monte Giordano, 27, (Roma)
Roma, Via Di Monte Giordano, 27, (Roma)
Vernissage
27 Maggio 2006, ore 18
Autore
Curatore