Sabato 15 ottobre presso il Centro Cultura Pergoli di Falconara Marittima, si inaugura la mostra personale di Carlo Cecchi.
La mostra consiste in una originale riflessione ispirata alla metafora della pioggia.
L‘installazione, i lavori su tela ed i disegni esposti sono il frutto del recente lavoro ma anche di una selezione tematica sul già svolto e costituiscono un racconto, una narrazione autobiografica com‘è nello stile dell‘autore che trae i propri simboli, la propria ispirazione da un quotidiano profondamente privato. Quello di Cecchi „è difatti un fare leggero, musicale come la pennellata, il tratto che lo sostanzia, per una figurazione che non lavora emblematicamente attorno e sopra simbologie universalmente condivise e consumate ma che cresce come amplificazione di concretezza, del qui ed ora soggettivo e domestico“ (gabriele tinti).
Come di consueto Carlo Cecchi dà voce alle proprie memorie, alle proprie emozioni, ai propri sogni appartenenti alle situazioni esistenziali tra le pù varie ed imprevedibili. Il tema della pioggia, la parola pioggia, risulta quindi essere l‘attivante fabrile per la propria produzione artistica e letteraria. Una produzione che spesso si incarna in un bestiario reso naturalisticamente, sul quale intervengono parole, brevi narrazioni che ne arricchiscono e complicano il senso. Il gioco verbale e formale, per lo più condotto all’insegna della metamorfosi continua, si pone come flusso emotivo capace di affermare, narrandoli, la vacuità come pure la bellezza e la suggestione che derivano dai rapporti umani.
