Con Langage di Caterina Ciuffetelli il FAT torna a sperimentarsi come galleria, un luogo dedicato a esposizione temporanee che vedranno roteare diverse opere e artisti.

FAT, con il suo accento vivace e poliedrico, cambierà volto attraverso le opere ospitate nella volontà di offrire a giovani artisti che esporranno visibilità e occasione di scambio; uno scambio che, in uno spazio informale e confidenziale come FAT, sarà prossimità alle creazioni, confronto e dialogo con gli autori, e anche possibilità di compravendita dell'opera.

Nelle opere della serie Langage di Caterina Ciuffetelli è proprio il senso essenziale della sacralità del linguaggio ad avanzare verso lo spettatore, con tutta l'immediatezza dell'impressione visiva. Inutile, dunque, cercare una corrispondenza tra la successione calligrafica e lo svolgimento di pensiero logico. I Langage sono pura presenza di significante e si affacciano su quella dimensione limite del “non detto”, immanente rispetto ad ogni parola scritta o pronunciata. Il segno della Ciuffetelli, infatti, non appare come depositato stabilmente sulla tela, ma sembra affiorare dal sottosuolo e sul punto di sprofondarvi nuovamente, in relazione ad una rete di forze causali su cui l'artista stende una sabbia opalescente per mantenerne il segreto.

Appartengono alla dimensione del non detto, ma sono tutt'altro che muti: rinunciano al limite della parola e offrono in dono un silenzio vivo entro cui si mostra il senso dell'indefinibile.

BIOGRAFIA:

Caterina Ciuffetelli nasce a L'Aquila nel 1956.

A partire dal 1988 partecipa a numerose esposizioni collettive, tra cui Sabato in galleria della Galleria Forzani di Terni, Segni di pace della Galleria Vittorio Botti di Arrone e Ars palliorum di Narni.

Tra le sue personali: Improbabili geografie, Galleria Forzani, Terni – Curve, Libreria Odradek, Roma – Foule, Placebo, Terni – Astract, RestaurArte, San Gemini.

Ha partecipato a importanti fiere d'arte quali Art Verona, Hofficina d'Arte, Verona KunstArt 08, Bolzano-Arte Fiera Off, Il Filo di Arianna, Torre Prendiparte.

Le sue opere sono visibili presso enti pubblici quali Company Art Gallery Aspasiel, Thyssen Krupp di Terni, Museo Vittorugo Botti di Arrone (TR), Credito Cooperativo Mantignana (Perugia), e collezioni private come il Museo Okuda, Obihiro, Hokkaido, Giappone e lo Studio Masaru Bando, New York.

Vive e lavora in Umbria