RizzutoGallery è lieta di presentare “Then I Decided To Be Free” mostra personale di Cihan Çakmak (Bassa Sassonia - Germania, 1993), fotografa e artista multimediale tedesca di origine curda, che - attraverso fotografia, video e disegno - esplora l’identità culturale, le relazioni umane e la memoria, intrecciando narrazioni collettive e autobiografiche nate da un passato personale di sradicamento e isolamento. Con una formazione accademica internazionale, Çakmak ha costruito una carriera artistica in costante e solida ascesa, con numerose mostre internazionali, premi prestigiosi e opere presenti in importanti collezioni pubbliche. La mostra sarà inaugurata sabato 27 settembre 2025 alle ore 18, nella sede della Galleria a Palermo in via Maletto 5, e resterà aperta al pubblico fino al 22 novembre 2025 - dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19.

La storia del popolo curdo – perseguitato, nomade, in perenne ricerca di uno Stato e di un’identità riconosciuta – diventa per Cihan Çakmak una lente attraverso cui indagare temi universali che riguardano ogni identità repressa, emarginata e stereotipata.La sua ricerca si basa sulla storia orale e sui racconti tramandati di generazione in generazione, trae ispirazione da esperienze personali e familiari, questioni autobiografiche e collettive che intrecciano dimensioni psicologiche, sociologiche e politiche, arricchendosi di riferimenti letterari e altri spunti narrativi e culturali. Le sue opere si fanno strumento per decostruire stigmi e luoghi comuni, restituendo voce e libertà a ciò che troppo spesso rimane incompreso, isolato o rifiutato dal contesto sociale e culturale, dove la stigmatizzazione impedisce un’autentica elaborazione dei traumi, lasciando ferite aperte e non riconosciute.

La mostra alla RizzutoGallery presenta una selezione di opere fotografiche tratte da alcune delle serie più rappresentative dell’artista [Not Me, Not You/The Opposite Is Connection e When We Leave ], affiancate da disegni recenti e dal progetto Where I Left You, composto da un video di 14’ e dalla serie di ritratti My Sister and I. Con un approccio intimo e onirico che unisce rigore formale e profondità emotiva, Çakmak costruisce immagini sospese tra il ricordo e la visione, tra la presenza fisica del corpo e l’evocazione di ciò che è assente. Ne emerge un racconto intenso, poetico e stratificato, che attraversa emozioni legate alla perdita, alla rabbia, alla cura e alla liberazione dalla reclusione interiore, capace di trasformare l’esperienza intima in una riflessione collettiva sulla ricerca della propria identità, sulla resistenza emotiva e sulla determinazione alla libertà.

Diplomata alla Accademia di Lipsia, Cihan Çakmak ha proseguito gli studi presso l'International Center of Photography di New York e, successivamente, presso la Facoltà di Design, Tecnologia e Comunicazione della Università di Lisbona; nel 2017 si laurea in Fotografia alla Università di Dortmund. Vincitrice di borsa di studio della Fondazione Friedrich Ebert di Bonn, ha partecipato a una residenza d'artista a Marrakech. Vincitrice di Premi e Riconoscimenti a livello internazionale, le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali in alcune della più importanti città europee e sono presenti in importanti collezioni come il Museum der bildenden Künste di Lipsia, la Galerie für Zeitgenössische Kunst di Lipsia, la Collezione Arendt di Lussemburgo e le Staatliche Kunstsammlungen di Dresda. L'artista ha contribuito a varie pubblicazioni, tra cui Zeit Magazine, Missy Magazine, Focus Magazine. Di recente ha pubblicato il suo primo libro fotografico con SHIFT BOOKS. Vive e lavora tra Leipzig, Berlino e Lisbona.