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Come le lucciole
Mostra collettiva. È nei momenti di rottura che bisogna affinare la propria sensibilità in modo da cogliere i bagliori delle lucciole, fari della speranza e fonti di energia “sostenibile”.
Comunicato stampa
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"Ci sono tutte le ragioni per essere pessimisti, ma proprio per questo è necessario aprire gli occhi nella notte, continuare a spostarsi, rimettersi in cerca delle lucciole. [...] Per conoscere le lucciole, bisogna vederle nel presente della loro sopravvivenza, bisogna vederle danzare vive nel cuore della notte, anche se quella notte viene spazzata via da qualche feroce riflettore." G.D.H.
In un momento di pausa e introspezione rileggiamo il saggio di Georges Didi-Huberman La Survivance des lucioles, 2009 (ed. it. Come le lucciole. Una politica delle sopravvivenze) per accorgerci della sorprendente attualità. È nei momenti di rottura che bisogna affinare la propria sensibilità in modo da cogliere i bagliori delle lucciole, fari della speranza e fonti di energia "sostenibile". Le immagini, di cui abbiamo di nuovo il potere di visione, sono le lucciole; lo spazio che le circoscrive e sul quale gettano il loro bagliore è l’opportunità che abbiamo per «organizzare il pessimismo» (W. Benjamin), non più attraverso il riflesso luminoso di uno schermo. In un momento in cui farsi portatori di immagini di senso è sinonimo di dissenso, bisogna mutarsi in lucciole, resistere, continuare a brillare.
In un momento di pausa e introspezione rileggiamo il saggio di Georges Didi-Huberman La Survivance des lucioles, 2009 (ed. it. Come le lucciole. Una politica delle sopravvivenze) per accorgerci della sorprendente attualità. È nei momenti di rottura che bisogna affinare la propria sensibilità in modo da cogliere i bagliori delle lucciole, fari della speranza e fonti di energia "sostenibile". Le immagini, di cui abbiamo di nuovo il potere di visione, sono le lucciole; lo spazio che le circoscrive e sul quale gettano il loro bagliore è l’opportunità che abbiamo per «organizzare il pessimismo» (W. Benjamin), non più attraverso il riflesso luminoso di uno schermo. In un momento in cui farsi portatori di immagini di senso è sinonimo di dissenso, bisogna mutarsi in lucciole, resistere, continuare a brillare.
02
luglio 2020
Come le lucciole
Dal 02 luglio al 12 settembre 2020
arte contemporanea
Location
CAR DRDE
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (Bologna)
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10.30-13 e 15-19.30,
sabato 10-13.30
Sito web
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