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Coming to matter
Casa Cavazzini ospita l’installazione performativa Coming to matter del del duo artistico ultimabaret / Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli.
Comunicato stampa
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Giovedì 11 dicembre, alle ore 18:30, Casa Cavazzini ospita l’installazione performativa Coming to matter del duo artistico ultimabaret / Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli.
Il programma della serata si apre alle ore 17:00 con una visita guidata alla mostra antologica Guido Guidi. Col tempo 1956-2024. L'iniziativa vuole tracciare inattese connessioni tra il linguaggio fotografico e quello performativo, ponendo l'accento sul tema cruciale del tempo e della materia. Questa ricerca di risonanze tra i due momenti riguarda in particolare l'importanza del tempo, cruciale sia nel lavoro di Guido Guidi sia nello svolgimento lento e dilatato della performance.
L’installazione performativa Coming to matter è una delle evoluzioni della ricerca Pleasure rocks, che esplora da molti anni forme di risignificazione del piacere nella relazione tra umano e altro dall’umano. Coming to matter è uno spazio di incontro tra corpi umani e minerali. Entrare in relazione con le pietre è un atto di cura: non sposto ma sono spostata, non scelgo ma sono scelta, non mi muovo ma sono mossa, in una continua riconfigurazione del gesto. Nella performance la percezione del tempo cronologico muta e si dilata, generando uno stato meditativo, una quiete dinamica, in cui l’umano gradualmente si sottrae in un processo di decentramento. La ricerca Pleasure Rocks da cui origina Coming to matter esplora la relazione materica minerale, generando un’alleanza simpoietica dei corpi e una intra-azione tra umani e rocce. L’idea del piacere in Pleasure Rocks si è evoluta durante il processo di ricerca, dove la roccia da oggetto è diventata soggetto, corpo e compagna di esplorazione. È un tempo dilatato, geologico, che apre possibilità diverse del piacere, in uno stato di ascolto che ci riconnette alla materia che siamo.
Crediti dell’installazione performativa:
Ideazione e regia: Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli
Performer: Barbara Stimoli, Camilla Isola
Suono live: Antonio Della Marina
Disegno luci: Titta C. Raccagni, Enrico Peco
Produzione: Nexus Factory 2022, con il contributo di Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Coproduzione: Teatro delle Moire / Danae Festival
Con il sostegno alle residenze di The Workroom (Fattoria Vittadini/Fondazione Milano), Stazione di Topolò / Postaja Topolove, BASE Milano
Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin a cura del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia
Pleasure rocks è una ricerca nata nel 2018 in collaborazione con l’artista Alessia Bernardini.
Il programma della serata si apre alle ore 17:00 con una visita guidata alla mostra antologica Guido Guidi. Col tempo 1956-2024. L'iniziativa vuole tracciare inattese connessioni tra il linguaggio fotografico e quello performativo, ponendo l'accento sul tema cruciale del tempo e della materia. Questa ricerca di risonanze tra i due momenti riguarda in particolare l'importanza del tempo, cruciale sia nel lavoro di Guido Guidi sia nello svolgimento lento e dilatato della performance.
L’installazione performativa Coming to matter è una delle evoluzioni della ricerca Pleasure rocks, che esplora da molti anni forme di risignificazione del piacere nella relazione tra umano e altro dall’umano. Coming to matter è uno spazio di incontro tra corpi umani e minerali. Entrare in relazione con le pietre è un atto di cura: non sposto ma sono spostata, non scelgo ma sono scelta, non mi muovo ma sono mossa, in una continua riconfigurazione del gesto. Nella performance la percezione del tempo cronologico muta e si dilata, generando uno stato meditativo, una quiete dinamica, in cui l’umano gradualmente si sottrae in un processo di decentramento. La ricerca Pleasure Rocks da cui origina Coming to matter esplora la relazione materica minerale, generando un’alleanza simpoietica dei corpi e una intra-azione tra umani e rocce. L’idea del piacere in Pleasure Rocks si è evoluta durante il processo di ricerca, dove la roccia da oggetto è diventata soggetto, corpo e compagna di esplorazione. È un tempo dilatato, geologico, che apre possibilità diverse del piacere, in uno stato di ascolto che ci riconnette alla materia che siamo.
Crediti dell’installazione performativa:
Ideazione e regia: Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli
Performer: Barbara Stimoli, Camilla Isola
Suono live: Antonio Della Marina
Disegno luci: Titta C. Raccagni, Enrico Peco
Produzione: Nexus Factory 2022, con il contributo di Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Coproduzione: Teatro delle Moire / Danae Festival
Con il sostegno alle residenze di The Workroom (Fattoria Vittadini/Fondazione Milano), Stazione di Topolò / Postaja Topolove, BASE Milano
Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin a cura del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia
Pleasure rocks è una ricerca nata nel 2018 in collaborazione con l’artista Alessia Bernardini.
11
dicembre 2025
Coming to matter
11 dicembre 2025
arti performative
Location
CASA CAVAZZINI – MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Udine, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 14, (Udine)
Udine, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 14, (Udine)
Orario di apertura
ore 18.30
Sito web
Autore
Media partner




