«Quando abbiamo iniziato a collezionare arte contemporanea la gente ci guardava come se fossimo dei pazzi. Erano i primi anni ’80 e con mio marito Tommaso Setari iniziammo un’avventura che dura tuttora». Nel 1995 la loro collezione, fatta di molta Arte Povera, viene esposta allo Smak di Gent; la loro casa è sempre aperta e diventa un punto di riferimento per i giovani artisti in ogni città dove il lavoro di Tommaso – un banchiere d’affari - li porta a vivere, da New York al Belgio, da Roma, a Milano e a Parigi. Qui si concretizza il sogno di una collezionista intelligente, che vive la sua passione non solo come un hobby privato, ma come una responsabilità civica, quella di promuovere l'arte italiana all'estero. Nel 2000 fonda e presiede la Dena Foundation for Contemporary Arts con uffici a New York e a Parigi. È un'organizzazione non-profit, la cui mission è diffondere l'arte contemporanea in una dimensione di scambio internazionale. Solo su invito, infatti, e in collaborazione con enti pubblici, dal 2003 sono ospitati a Parigi per alcuni mesi all'anno i giovani artisti italiani vincitori di borse di studio; qui sviluppano progetti e realizzano mostre in spazi pubblici come il prestigioso Palais de Tokyo.