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Corrado Levi – Quasi autoamori di Johnny e Una Poesia
Invitato a relazionarsi con lo spazio di Peep-Hole, Levi presenta Quasi, autoamori di Johnny e Una poesia. Un progetto inedito, mai esposto finora, sulla relazione tra erotismo e forma, poli fondamentali della sua ricerca artistica: “L’erotismo è cosa instabile, richiede movimento psichico e fisico, finisce e si rinnova daccapo, come senza tempo. L’oggetto della mostra è erotismo puro: senza Edipo, è metafora di piacere inutile ed indispensabile. La forma è l’altro polo: tende ad essere, comunicare, essenza e speranza di permanenza” (C.L).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 17 settembre 2010 Peep-Hole apre la nuova stagione espositiva con una mostra di Corrado Levi.
Corrado Levi è personaggio poliedrico: è architetto, teorico, critico, curatore, docente, libero pensatore e intellettuale colto. Ma Corrado Levi è anche e soprattutto artista, audace e spiazzante, la cui complessità linguistica e creativa è sintesi perfetta della molteplicità di esperienze che ha raccolto, fatto sue e restituito attraverso il contatto con differenti generazioni.
A partire dagli anni ‘80 Levi è stato un influente animatore culturale, specie a Milano, dove ha curato numerose mostre tra cui Il cangiante al PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea (1985). Fondamentale è stata inoltre per Milano l’esperienza del suo studio di Via San Gottardo, trasformato per anni in una palestra per giovani artisti dove l’alternarsi di mostre collettive e personali ha fatto dello studio di Levi il primo project space della città.
Per questo, un progetto come Peep-Hole deve anche a una figura come Corrado Levi la sua esistenza. La sua mostra nello spazio di Panfilo Castaldi è un modo per restituire, sia pur in minima parte, quello che lui ha dato agli spazi off e ai giovani artisti. Ma è anche e soprattutto un’occasione per sottolineare lo spirito di instancabile sperimentatore, di giovane artista, capace di rinnovarsi ogni volta.
Invitato a relazionarsi con lo spazio di Peep-Hole, Levi presenta Quasi, autoamori di Johnny e Una poesia. Un progetto inedito, mai esposto finora, sulla relazione tra erotismo e forma, poli fondamentali della sua ricerca artistica: “L’erotismo è cosa instabile, richiede movimento psichico e fisico, finisce e si rinnova daccapo, come senza tempo. L’oggetto della mostra è erotismo puro: senza Edipo, è metafora di piacere inutile ed indispensabile. La forma è l’altro polo: tende ad essere, comunicare, essenza e speranza di permanenza” (C.L).
Corrado Levi è personaggio poliedrico: è architetto, teorico, critico, curatore, docente, libero pensatore e intellettuale colto. Ma Corrado Levi è anche e soprattutto artista, audace e spiazzante, la cui complessità linguistica e creativa è sintesi perfetta della molteplicità di esperienze che ha raccolto, fatto sue e restituito attraverso il contatto con differenti generazioni.
A partire dagli anni ‘80 Levi è stato un influente animatore culturale, specie a Milano, dove ha curato numerose mostre tra cui Il cangiante al PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea (1985). Fondamentale è stata inoltre per Milano l’esperienza del suo studio di Via San Gottardo, trasformato per anni in una palestra per giovani artisti dove l’alternarsi di mostre collettive e personali ha fatto dello studio di Levi il primo project space della città.
Per questo, un progetto come Peep-Hole deve anche a una figura come Corrado Levi la sua esistenza. La sua mostra nello spazio di Panfilo Castaldi è un modo per restituire, sia pur in minima parte, quello che lui ha dato agli spazi off e ai giovani artisti. Ma è anche e soprattutto un’occasione per sottolineare lo spirito di instancabile sperimentatore, di giovane artista, capace di rinnovarsi ogni volta.
Invitato a relazionarsi con lo spazio di Peep-Hole, Levi presenta Quasi, autoamori di Johnny e Una poesia. Un progetto inedito, mai esposto finora, sulla relazione tra erotismo e forma, poli fondamentali della sua ricerca artistica: “L’erotismo è cosa instabile, richiede movimento psichico e fisico, finisce e si rinnova daccapo, come senza tempo. L’oggetto della mostra è erotismo puro: senza Edipo, è metafora di piacere inutile ed indispensabile. La forma è l’altro polo: tende ad essere, comunicare, essenza e speranza di permanenza” (C.L).
17
settembre 2010
Corrado Levi – Quasi autoamori di Johnny e Una Poesia
Dal 17 settembre al 07 novembre 2010
arte contemporanea
Location
PEEP HOLE
Milano, Via Stilicone, 10, (Milano)
Milano, Via Stilicone, 10, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15.00 - 19.00 o su appuntamento
Vernissage
17 Settembre 2010, ore 19 in concomitanza con START
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