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Corrado Sassi – Summertimes
progetto che analizza l’uomo, e i suoi bisogni di protezione e di ordine, e la famiglia quale elemento in cui riconoscersi e all’interno del quale creare un proprio microcosmo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lunedì 6 giugno 2005 alle ore 19 L’Union inaugura la mostra personale di Corrado Sassi (Roma 1965) dal titolo “Summertimes”, progetto che analizza l’uomo, e i suoi bisogni di protezione e di ordine, e la famiglia quale elemento in cui riconoscersi e all’interno del quale creare un proprio microcosmo.
L'opera centrale della mostra è un video che ritrae una famiglia
all'interno della propria abitazione. Lo spazio ricorda quello della
galleria: è asettico ed è il prototipo della casa della famiglia moderna.
Altro elemento è l'automobile che, come la casa, simboleggia anch’esso un luogo chiuso, ed è anch’esso metafora di chiusura verso l'esterno. La seconda
parte del video è invece ambientata in un paesaggio bucolico. Girato con mezzi
cinematografici e adottando un linguaggio vicino a quello della
pubblicità, l'artista vuole mettere in luce la dicotomia tra realtà e
immaginario, la prima più noiosa, il secondo invece, a volte, addirittura tragico.
La mostra si sviluppa, inoltre, nei sei arazzi realizzati con due diverse tecniche: da un lato il ricamo manuale eseguito con la lana a creare il pattern colorato di una griglia geometrica; dall’altro la stampa digitale utilizzata per riprodurre su pvc alcuni fermo immagine del video e di cui tre mostrano l'interno della casa, tre i frames della scena in esterno. Gli arazzi sono disposti in maniera da fronteggiarsi e creare una doppia situazione, una sorta di rimando alla doppia identità dei personaggi.
Queste opere simboleggiano il bisogno dell’uomo di dedicarsi al lavoro manuale, all’azione lenta e meticolosa, unico stratagemma capace di contrastare la noia e il vuoto temporale che essa a lungo andare produce.
L'opera centrale della mostra è un video che ritrae una famiglia
all'interno della propria abitazione. Lo spazio ricorda quello della
galleria: è asettico ed è il prototipo della casa della famiglia moderna.
Altro elemento è l'automobile che, come la casa, simboleggia anch’esso un luogo chiuso, ed è anch’esso metafora di chiusura verso l'esterno. La seconda
parte del video è invece ambientata in un paesaggio bucolico. Girato con mezzi
cinematografici e adottando un linguaggio vicino a quello della
pubblicità, l'artista vuole mettere in luce la dicotomia tra realtà e
immaginario, la prima più noiosa, il secondo invece, a volte, addirittura tragico.
La mostra si sviluppa, inoltre, nei sei arazzi realizzati con due diverse tecniche: da un lato il ricamo manuale eseguito con la lana a creare il pattern colorato di una griglia geometrica; dall’altro la stampa digitale utilizzata per riprodurre su pvc alcuni fermo immagine del video e di cui tre mostrano l'interno della casa, tre i frames della scena in esterno. Gli arazzi sono disposti in maniera da fronteggiarsi e creare una doppia situazione, una sorta di rimando alla doppia identità dei personaggi.
Queste opere simboleggiano il bisogno dell’uomo di dedicarsi al lavoro manuale, all’azione lenta e meticolosa, unico stratagemma capace di contrastare la noia e il vuoto temporale che essa a lungo andare produce.
06
giugno 2005
Corrado Sassi – Summertimes
Dal 06 giugno al 30 settembre 2005
arte contemporanea
Location
L’UNION ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Reggio Emilia, 32a, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 32a, (Roma)
Orario di apertura
da martedi a sabato 11-13 e 16:30-20 (chiuso dal 30 luglio al 5 settembre)
Vernissage
6 Giugno 2005, ore 19
Autore
Curatore



