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Cristallo Odescalchi – La dimensione del Cormorano
La Dimensione del Cormorano è un percorso di immagini che passano dallo schermo alla materia pittorica, è una serie di particolari che riflettono l’universale, paesaggi mentali, è una biografia emo-visiva che segue regole precise, a volte violate solo per rinforzarne l’austerità.
Comunicato stampa
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Studio G.I.G.A. ospita nei propri spazi la prima personale di Cristallo Odescalchi (Roma, 1981).
Partendo da una ricerca grafica legata al digitale, nella quale l'artista sviluppa i capisaldi che informano il suo lavoro, come il l'utilizzo di un bicromatismo esclusivamente bianco e nero, e un ricco immaginario simbolico, in questa serie di opere realizzate nell'ultimo anno la materia pittorica prende il sopravvento, lasciando intravedere una dimensione più emotiva dietro a queste immagini solo in apparenza estremamente rigorose.
L'universo mentale dell'artista si concretizza in atmosfere metafisiche, universi reali e surreali, visti o anche solo immaginati, ricco di simboli archetipici, significanti e solitari, che caratterizzano le diverse parti di questo mondo. Figure simboliche, richiamanti il mondo animale le quali, trasportate da una dimensione ultraterrena alla nostra, diventano moderne divinità ancestrali: la scimmietta, il cormorano, animali antropomorfizzati forieri di un oscuro significato alchemico. Il bianco e il nero, il positivo e il negativo, delimitano spazi dove tutto perde il suo significato, sono soglie invalicabili ma anche compenetranti tra loro, dimensioni che si trasformano e si mescolano l'una nell'altra. Spazi sconfinati e desolati nei quali il tempo si è fermato: l'attimo è lì, congelato, ed assistiamo immobili all'incedere di un passo, o aspettiamo di poterci sederci su quell'unica sedia solitaria... Non possiamo comunicare con queste forme, questi luoghi, anche se dall'apparenza così familiari e riconoscibili. Una dimensione temporale e spaziale sospesa, ferma eppure volatile, un'attesa continua, e così, sospesi, cerchiamo di trovare uno scopo e una spiegazione a questi universi tra loro paralleli, passato, presente e futuro, dove nulla ha più senso o forse tutto ne ha: " Qui ed ora, tutte le dimensioni sono vere, nè sopra nè sotto, nè dentro nè fuori, sono reali perché senza tempo, in attesa di rinascere nell’unica versione possibile, la prossima." (Matteo Peretti).
Partendo da una ricerca grafica legata al digitale, nella quale l'artista sviluppa i capisaldi che informano il suo lavoro, come il l'utilizzo di un bicromatismo esclusivamente bianco e nero, e un ricco immaginario simbolico, in questa serie di opere realizzate nell'ultimo anno la materia pittorica prende il sopravvento, lasciando intravedere una dimensione più emotiva dietro a queste immagini solo in apparenza estremamente rigorose.
L'universo mentale dell'artista si concretizza in atmosfere metafisiche, universi reali e surreali, visti o anche solo immaginati, ricco di simboli archetipici, significanti e solitari, che caratterizzano le diverse parti di questo mondo. Figure simboliche, richiamanti il mondo animale le quali, trasportate da una dimensione ultraterrena alla nostra, diventano moderne divinità ancestrali: la scimmietta, il cormorano, animali antropomorfizzati forieri di un oscuro significato alchemico. Il bianco e il nero, il positivo e il negativo, delimitano spazi dove tutto perde il suo significato, sono soglie invalicabili ma anche compenetranti tra loro, dimensioni che si trasformano e si mescolano l'una nell'altra. Spazi sconfinati e desolati nei quali il tempo si è fermato: l'attimo è lì, congelato, ed assistiamo immobili all'incedere di un passo, o aspettiamo di poterci sederci su quell'unica sedia solitaria... Non possiamo comunicare con queste forme, questi luoghi, anche se dall'apparenza così familiari e riconoscibili. Una dimensione temporale e spaziale sospesa, ferma eppure volatile, un'attesa continua, e così, sospesi, cerchiamo di trovare uno scopo e una spiegazione a questi universi tra loro paralleli, passato, presente e futuro, dove nulla ha più senso o forse tutto ne ha: " Qui ed ora, tutte le dimensioni sono vere, nè sopra nè sotto, nè dentro nè fuori, sono reali perché senza tempo, in attesa di rinascere nell’unica versione possibile, la prossima." (Matteo Peretti).
24
giugno 2021
Cristallo Odescalchi – La dimensione del Cormorano
Dal 24 giugno all'otto luglio 2021
arte contemporanea
Location
STUDIO GIGA
Roma, Via Del Governo Vecchio, 43/43a, (Roma)
Roma, Via Del Governo Vecchio, 43/43a, (Roma)
Orario di apertura
martedì-venerdì ore 15-20
Vernissage
24 Giugno 2021, ore 17-21
Autore
Curatore
Autore testo critico