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Da Renoir a de Stael. Roberto Longhi e il Moderno
La mostra, attraverso oltre 180 tra dipinti e sculture e un vasto repertorio di documenti, si propone di offrire un quadro esaustivo degli interventi critici di Longhi sull’arte dell’Otto e Novecento, lungo un arco cronologico secolare che va da Courbet e gli Impressionisti francesi fino alla metà degli anni ’60 del XX secolo. Saranno così documentati, con una sequenza rigorosamente filologica di opere molto rappresentative – scelte, per quanto possibile, tra quelle stesse citate dallo studioso – tutti gli artisti di cui egli si è occupato in saggi, presentazioni, lettere, recensioni, rapide ma illuminanti notazioni critiche. Le opere in mostra provengono da Musei italiani (tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria d’Arte Moderna di Torino, la Pinacoteca di Brera di Milano) e stranieri (tra cui il Musée d’Orsay e il Centre Pompidou di Parigi, la Guggenheim Collection), da importanti collezioni private e dalla stessa Fondazione Longhi di Firenze
Da Renoir a de Stael. Roberto Longhi e il Moderno
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)