Il 24 Novembre 2005 la Galleria Klerkx inaugura la sua sede in Via Massimiano Imperatore 25 a Milano, con la personale di Dacia Manto, una giovane artista italiana che stabilisce un inedito rapporto tra installazione e disegno.

In Bed Rock (’05) “affronta il tema dell’inafferrabilità della natura, lo scava all’interno di un materasso di spugna sintetica e lo trasferisce specularmente in un tutto pieno disegnato con strati e strati di segni e grafite su carta ”. (Francesca Pasini, Flash Art - giugno ’05). Al PAC, alla mostra “Aperto per lavori in corso”, Nebulosa (‘05) suggerisce un rovesciamento prospettico tra la mappa del cielo, costituita da una rete di perle di varia grandezza, disposta a terra, e un disegno che sembra coglierne il riflesso a parete.

Per la Galleria Klerkx ha progettato l’installazione Agreste: l’idea bucolica e rurale è subito depistata, ciò che appare è un laboratorio idrico, che dà vita a un giardino sintetico, lontano dai ritmi della natura. Radici, muffe, muschi, innesti e rizomi crescono sub vitro o avvolti da garze, da trame artificiali. Il laboratorio è nutrito da una complessa rete di tubi, ingorgo semovente che lascia gorgogliare la pressione dell’acqua in un lento travaso di liquidi. Un gran numero di bulbi, dalle radici lunghe e visibili, richiamano l’artificialità del paesaggio olandese e delle sue colture.

Agreste è accompagnata da disegni, che, dice Dacia Manto, “costituiscono per me un processo narrativamente speculare. I miei disegni, infatti, nascono e crescono insieme al lavoro modificandosi durante le fasi installative.”

In occasione della sua personale, in gennaio ’06, alla galleria Studio Legale di Caserta, verrà pubblicato un catalogo che raccoglierà i suoi lavori, curato da Francesca Pasini, edito da Studio Legale e Galleria Klerkx.