Dal 27 ottobre fino al 10 dicembre, nell’ambito di CFAlive, il progetto di residenza per gallerie straniere di CFA, apre a Milano la galleria Claas Reiss di Londra, con un group show di Daniel Graham Loxton, Jens Fröberg e Matthew Peers.
intitolato Seeds, Voids, and Tailored Cloth.

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I tre artisti presentano insieme una mostra che affronta le varie fasi di reificazione dell'immagine: il materiale immanente nell'immagine, Jens (1983), quello che viene assemblato nell'opera come ready-made, Daniel (1987), e quello che viene trasfigurato da un materiale all'altro, Matthew (1991).

Molto spazio viene dato alla materialità del cartone; apprezzato sia da Daniel che da Matthew, è un simbolo di protezione ma, considerando l’attuale mondo delle consegne a domicilio, è anche sinonimo di facilitazione, globalizzazione e viaggio. D'altra parte, Jens e Daniel si uniscono nel fare arte che nasce dall'arte. Rispetto alla scelta di utilizzare carta di giornale montata su tela di lino, Daniel fa riferimento all'invenzione di questa tecnica da parte della Scuola di New York: "In poche parole, sono un pittore di New York, perché non iniziare da dove hanno iniziato loro?".

La pittura è spesso erroneamente considerata il più solitario dei mezzi artistici; si tratta invece di un dialogo costante. Non c'è pittura senza una dialettica tra un pittore e l'altro, contemporaneo o meno. La pittura è uno sport di gruppo. Inoltre, l'importanza del processo rispetto al risultato è una caratteristica non trascurabile che accomuna questi artisti.

Come se cercassero di risolvere un puzzle difficile ma avvincente, i tre artisti studiano le possibilità insite nelle immagini, nei materiali poveri e logori, continuando il gioco imperituro di percorrere i sentieri - quelli meno lucidi e più ricchi di erbacce - del linguaggio visivo.

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Nata nel 2019 come spazio espositivo di CFA - www.conceptualfinearts.com -, CFAlive è una residenza per gallerie, ossia uno spazio che presenta a Milano le migliori gallerie emergenti straniere. CFAlive ha dunque un duplice scopo: dare alle gallerie una presenza a Milano, ma anche far conoscere a queste la vibrante comunità artistica cittadina, promuovendone l’internazionalizzazione.