“Autochrome” allo Studio Santa Veronica
Inaugurazione Venerdì 26-09-2025 dalle ore 18 alle 21
Durata mostra 26-09/16-10-2025

“Mi piace star qui disteso, dove giocano i fanciulli, presso il muro diroccato, tra cardi e rossi papaveri.” F.Nietzsche
La fotografia non ama le accademie, preferisce starsene in disparte a guardare il mondo.
Nella committenza può succedere che il fotografo faccia della sua passione il suo lavoro, poi gli incarichi lo spingono inevitabilmente verso il consenso, trasformando la sua attività in un peregrinare che alla fine spegne l’entusiasmo iniziale. Il fotografo non conosce il tempo libero, non conosce la festività, il riposo. Il tempo si divide in due parti: lavoro e preparazione del lavoro.
Per Luigi Ghirri esiste poi un secondo ambito di appartenenza, un "settore molto marginale": quello della fotografia d’autore.
“ Questa rappresenta la sintesi, in qualche modo il sogno di tutti i grandi appassionati di fotografia, cioè dei fotografi che non vogliono, o non possono, anche per una serie di problemi pratici, fare della fotografia la loro attività primaria. La fotografia rimane allora circoscritta in un ambito dilettantesco, si esplica prevalentemente nei momenti di tempo libero, rappresenta un’area di diletto, o anche di grande passione e amore, di esercitazione e ricerca”.
Nell’Italia del dopoguerra la mancanza di corsi e di scuole di fotografia obbligava ad una scelta: la committenza o la fotografia d’autore dai confini molto sfumati con un mondo sotterraneo fatto di circoli e fotoamatori. Ma questo percorso era in qualche modo obbligatorio se si voleva arrivare ad una fotografia artistica libera dalle leggi dell’incarico di lavoro.
Dario Lorenzato, che qui presentiamo, non è un fotografo professionista. Ha fatto il panettiere e la sua vita è trascorsa dal lunedì al sabato nel piccolo forno del paese dove abita. Così lo possiamo definire il fotografo della domenica. In quel giorno riesce a coniugare la sua passione per la fotografia con l’amore per i raduni e le corse automobilistiche. Gira per gli autodromi d’Italia, in una piccola tenda con la famiglia. Il soggetto delle sue immagini non sono né le gare né i motori ma quello che succede in occasione di questi eventi. La grigliata ai margini della pista, l’incanto di un sonno sull’erba, i tifosi arrampicati sui tralicci delle tribune; insomma in una parola la gente della domenica di un’Italia felice e lontana.
Così Lorenzato ha scattato negli anni migliaia di diapositive con la sua Minolta SR-T 101 custodite dal figlio Fabio. Le presentiamo in occasione del Salone dell’Auto di Torino in una selezione stampata su carta chimica con tecnologia Lambda.

Studio Santa Veronica, Via Donizetti 13, Torino
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