Supercanifradiciadespiaredosi

Boris: chitarra, basso e voce
Franz: basso, tastierine e voce
Gianluca: batteria e voce

vino offerto dalla cantina Cavit


Venerdì 4 febbraio 2005 alle 18.00 torna l'appuntamento con Departures Lounge, lo spazio musicale dedicato a gruppi locali emergenti, ricavato nelle sale della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, a contatto coi lavori in mostra fino al 27 febbraio dei cinque giovani artisti trentini Marco Adami, Rosario Fontanella, koan01, Laurina Paperina e Carlo Vedova. Apertasi la settimana scorsa, la rassegna musicale ha riscosso l'attenzione di un pubblico curioso, mescolando appassionati delle differenti discipline in campo, musica e arti visive. Questo anche grazie all'iniziativa di abbinare alla musica la degustazione di vini offerti dalle migliori cantine trentine. Dopo i Tre Verticale, tra i gruppi selzionati da Stefano Paternoster a rappresnetare il panorama rock della provincia è la volta dei Supercanifradiciadespiredosi, stavolta con una vena dichiaratemente punk.
Il gruppo si forma all'inizio del 2002 raccogliendo musicisti provenienti da varie formazioni cittadine di culto come The Ficient, Tedio e I Capelli di Cesare Ragazzi. Si presentano con una formazione atipica: due bassi, batteria e voce, nessuna chitarra. Musicalmente uniscono punk, metal e jazz stradaiolo; mentre i testi, coacervo di lingue, neologismi e onomatopee, sono composti dal "protonomatopeicitalico idioma", linguaggio che nasce dalla storpiatura di parole di senso comune. Dopo un demo casereccio chiamato Colosso bauroso (2003), nel 2004 pubblicano il primo cd ufficiale intitolato Mondo cane, che sancisce la collaborazione con la Superper del produttore solandro Carletto D'Andreis.
Il vino è offerto dalle Cantine Cavit: Lagrein dunkel della pluripremiata collezione Bottega dei Vinai. Cavit oggi è una delle maggiori realtà italiane del settore, attiva con successo a livello nazionale e mondiale. Nata nel 1950 dall'esigenza dei viticoltori della regione di offrire la massima qualità e proporre in modo moderno i propri vini, oggi rappresenta oltre 5.400 viticoltori associati a 12 cantine ed il 70% della produzione vinicola trentina (circa 7.000 ha).