Arte, cultura, design e convivialità animano l'edizione '05 dell'evento curato da Gruppo Quid.
Per chi visiterà per la prima volta “I Chiostri dell'Umanitaria”, la sensazione sarà quella di un viaggio, un passage che si perde, si frammenta in mille sollecitazioni.
Il viaggio ha inizio dal “Chiostro dei Glicini” dove Macef, Salone Internazionale della Casa, racconterà la sua intensa attività di promozione e valorizzazione del design. La sua filosofia, sempre più orientata verso l'apertura di nuovi sguardi sul mondo, passa attraverso la presentazione in anteprima dell'evento legato alla cultura giapponese che vede in Toshiyuki Kita, un testimonial d'eccezione. Proprio quest'evento previsto per il 2006 rappresenta la sintesi dell'attuale spirito con il quale Macef si prepara allo sbarco nei nuovi padiglioni progettati da Massimiliano Fuksas. Una cena di galà che vede protagonista ai fornelli lo chef Mauro Uliassi ed un racconto per immagini renderanno più gustosa la scoperta delle nuove strategie di Macef.
Sempre nel “Chiostro dei Glicini” si potrà seguire in una scenografica scatola/cinema il film relativo all'affascinante percorso di Zodiac-sotto il segno del bagno, concorso internazionale di interior design che ha visto aziende e progettisti declinare una serie di bagni astrologici. Queste immagini in movimento aprono la strada al nuovo concorso Houdinì-il bagno trasformista che sarà protagonista del nuovo avvincente viaggio alla scoperta della versatilità della stanza da bagno.
Houdinì-Party rappresenterà il momento conviviale di presentazione alla community del progetto delle novità relative al bando e alle modalità di coinvolgimento e di sviluppo del concorso.
Nel “Chiostro della Memoria” il protagonista è il legno con le artistiche proposte di Salis, azienda che lavora il parquet con tecniche artigianali rendendo questo rivestimento, un oggetto ricco di storia e di fascino.
Il viaggio prosegue nel “Chiostro dei Pesci” e in “Sala Facchinetti” con le innovative proposte di Foppapedretti e Lazzari. Questa cornice rappresenta la ribalta ideale per la presentazione del design colorato e creativo dei Fratelli Adriano, ensemble che ha realizzato Sediolina e Scarabocchio per Lazzari, mentre Foppapedretti presenta in anteprima un nuovo oggetto disegnato da Toshiyuki Kita. Nel “Chiostro delle Statue” sarà presentata in anteprima la mostra I Designers delle Marche a cura del Centro Sperimentale di Design-Poliarte di Ancona. Una vetrina che racconta la creatività di Design e dei Designers, espressa dalla regione Merche.
Il percorso attraverso gli affascinanti Chiostri dell'Umanitaria prosegue con alcune esposizioni dedicate all'ambiente bagno. Il designer Paolo D'Arrigo presenta le sue recenti creazioni per Teuco, SabbiaFusa e Kaos, mentre Terruzzi propone la sua collezione di vasche create all'insegna di un design che genera un appagamento sensoriale attraverso la stimolazione estetica e la ricerca sui materiali. Il fascino della luce vive tra le affascinanti architetture dei chiostri grazie alle realizzazioni dei designer di Modo, azienda che propone nuove modalità di creazione della luce.
Il grande “Auditorium” è lo spazio riservato all'arte con le mostre del fotografo Maurizio Marcato e dell'artista visiva Alessia De Montis che presenterà una serie di immagini e foto che raccontano un mondo al femminile secondo una sensibilità fresca e abile nel cogliere le pieghe della contemporaneità.
L'aspetto conviviale sarà affidato a Ballarini Pentole e alla genialità di Luca Trazzi, designer che ha realizzato la macchina da caffè Francis & Francis per IllyCaffè.

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L'artista Mauro Rossi presenta "Miracolo a Milano" una leggera e spensierata installazione luminosa
Da sempre “Design Plaza” rappresenta uno spazio aperto alle proposte culturali e artistiche che meglio riescono a interpretare lo spirito della modernità. Nelle scorse edizioni vari artisti hanno presentato le loro opere rendendo la piazza internazionale del design un incrocio di linguaggi. Quest'anno i visitatori dell'evento curato da Gruppo Quid verrano accolti da "Miracolo a Milano", installazione luminosa curata dall'artista Mauro Rossi e realizzata nel giardino d'ingresso dello spazio de “I Chiostri dell'Umanitaria”.
Il percorso nel mondo dell'arte di Mauro Rossi comincia all'interno dell'Accademia di Belle Arti di Urbino dove si avvicina allo studio delle tecniche pittoriche di Jackson Pollock, padre dell'action painting per passare successivamente a una ricerca più personale che spazia dalla pittura alle performance.
"Miracolo a Milano" si presenta come una traccia luminosa che scorre panciuta lungo i rami degli alberi del giardino d'ingresso dei Chiostri, un citazionismo divertito e divertente anima quest'installazione che vuole esprimere un senso di piacere d'altri tempi, un segno che riprende la semplicità del modo di vivere che animava i milanesi nel dopoguerra. Dopo il secondo conflitto mondiale Milano era una città dove poter sognare e sperare e l'artista sembra voler augurare un nuovo miracolo in contrapposizione alla vaga tristezza che anima la contemporaneità. Segni di luce e di leggerezza che appaiono invitare gli ospiti di Design Plaza a un viaggio rilassato all'interno dell'affascinante architettura quattrocentesca dei Chiostri. Mauro Rossi si rende interprete di un universo simbolico che nella sua semplicità riesce a cogliere lo spirito profondo del presente.