Sotto il segno della scultura di Enrico Accatino, Alfredo Alimento, Carmelo Cappello, Albert Diato, Giorgio Facchini, Arnaldo Pomodoro, Quirino Ruggeri e Valeriano Trubbiani appaiono sperimentazioni più segrete che si svolgono nella dimensione della pittura. I dipinti di questi otto protagonisti della scultura del Novecento compaiono dietro i dettagli ingigantiti delle loro opere plastiche evocate in bianco e nero su veli trasparenti, quasi emergenti da un sogno. Le opere pittoriche giungono a Pesaro all’Alexander Museum Palace dalla raccolta del sessantennale Premio Salvi del Comune di Sassoferrato, che, nell’approssimarsi dell’apertura della Galleria d’Arte Contemporanea, partecipa con il progetto Infinitamente salvi a un più ampio pubblico il senso di un lavoro costante di circa mezzo secolo sullo sguardo contemporaneo. La mostra è stata progettata dallo studio mjras