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Dino La Bianca – Donne e carte da regalo
Giochi di seduzione e melanconia. Icone di bellezza e luoghi dell’io più profondo. Un viaggio nell’iconografia femminile, a cura di Vito Michele Cornacchia, attraverso 15 tele che annoverano l’artista quale esponente di spicco del neo-movimento artistico “Today”.
Comunicato stampa
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Giochi di seduzione e melanconia. Icone di bellezza e luoghi dell’io più profondo. Dino La Bianca inaugura una nuova stagione creativa con la sua personale “Donne e carte da regalo” che presenta nel chiostro di Sant’Agostino, a Pietrasanta (LU), dall’8 al 24 maggio. Un viaggio nell’iconografia femminile, a cura di Vito Michele Cornacchia, attraverso 15 tele che annoverano l’artista quale esponente di spicco del neo-movimento artistico “Today”.
La donna appare come immagine assoluta di eleganza, bellezza, di moda. Ciò che conta sono i simboli che la connotano: il rossetto, le scarpe con il tacco alto, un cappello accattivante, un vestito scollato. I colori accesi della tavolozza propongono figure briose, sgargianti.
Ma queste belle icone celano un io più profondo, dove rimangono ancora al sicuro i sentimenti, le emozioni che al contrario non riescono a trasparire oltre l’immagine della donna mascherata, bella a tutti i costi, costretta dalla società ad apparire per essere.
Nelle opere è ricorrente la benda: una striscia colorata che rappresenta la distanza tra la donna reale e la sua figura. E’ come se la donna si rifiutasse di vedersi in questa rappresentazione, mentre l’uomo è del tutto accecato dall’istantaneo bagliore della donna-immagine.
Il ciclo delle carte da regalo rappresenta il crocevia tra sperimentazione di figure, materiali e riflessioni filosofiche - esistenziali suggerite dalle letture di Heidegger.
“Dino La Bianca, noto maestro versiliese – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - espone un originale corpus di opere nella sala delle Grasce dando così ufficialmente inizio al movimento “Today”: vera e propria riflessione esistenziale sulla società di oggi”.
Il movimento artistico Today si propone, infatti, un’analisi profonda e sottile del nostro quotidiano: ne rappresenta le icone, gli stereotipi, l’effimero, il consumismo. Lo affronta con immagini e colori per avvolgere e coinvolgere lo spettatore in un processo di meditazione critica.
Un viaggio che si snoda lungo una sapiente rivitalizzazione della Pop Art che annovera La Bianca tra i maggiori artisti contemporanei.
Breve biografia
Dino La Bianca nasce a Viareggio nel 1941, si diploma maestro d’arte all’Istituto A. Passaglia di Lucca nel 1960. Nel 1962 frequenta un corso di scenografia a Roma ed esegue lavori per il teatro e per la televisione. Riceve numerosi premi di pittura, partecipa a numerose mostre collettive, tiene importanti personali.
Nel 1961 fonda a Forte dei Marmi il circolo artistico “La Galleria del Forte”, dove si ritrovano artisti come Migneco, Carrà, Dazzi e molti altri che insieme danno vita ad una grande “Marguttiana”, che richiama la famosa strada romana, dove espongono artisti di grande livello italiani e stranieri.
La donna appare come immagine assoluta di eleganza, bellezza, di moda. Ciò che conta sono i simboli che la connotano: il rossetto, le scarpe con il tacco alto, un cappello accattivante, un vestito scollato. I colori accesi della tavolozza propongono figure briose, sgargianti.
Ma queste belle icone celano un io più profondo, dove rimangono ancora al sicuro i sentimenti, le emozioni che al contrario non riescono a trasparire oltre l’immagine della donna mascherata, bella a tutti i costi, costretta dalla società ad apparire per essere.
Nelle opere è ricorrente la benda: una striscia colorata che rappresenta la distanza tra la donna reale e la sua figura. E’ come se la donna si rifiutasse di vedersi in questa rappresentazione, mentre l’uomo è del tutto accecato dall’istantaneo bagliore della donna-immagine.
Il ciclo delle carte da regalo rappresenta il crocevia tra sperimentazione di figure, materiali e riflessioni filosofiche - esistenziali suggerite dalle letture di Heidegger.
“Dino La Bianca, noto maestro versiliese – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - espone un originale corpus di opere nella sala delle Grasce dando così ufficialmente inizio al movimento “Today”: vera e propria riflessione esistenziale sulla società di oggi”.
Il movimento artistico Today si propone, infatti, un’analisi profonda e sottile del nostro quotidiano: ne rappresenta le icone, gli stereotipi, l’effimero, il consumismo. Lo affronta con immagini e colori per avvolgere e coinvolgere lo spettatore in un processo di meditazione critica.
Un viaggio che si snoda lungo una sapiente rivitalizzazione della Pop Art che annovera La Bianca tra i maggiori artisti contemporanei.
Breve biografia
Dino La Bianca nasce a Viareggio nel 1941, si diploma maestro d’arte all’Istituto A. Passaglia di Lucca nel 1960. Nel 1962 frequenta un corso di scenografia a Roma ed esegue lavori per il teatro e per la televisione. Riceve numerosi premi di pittura, partecipa a numerose mostre collettive, tiene importanti personali.
Nel 1961 fonda a Forte dei Marmi il circolo artistico “La Galleria del Forte”, dove si ritrovano artisti come Migneco, Carrà, Dazzi e molti altri che insieme danno vita ad una grande “Marguttiana”, che richiama la famosa strada romana, dove espongono artisti di grande livello italiani e stranieri.
08
maggio 2009
Dino La Bianca – Donne e carte da regalo
Dall'otto al 24 maggio 2009
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
ore 16-20; sabato e festivi 10-13 e 16-20
Vernissage
8 Maggio 2009, ore 18,30
Autore
Curatore




