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Dipinti del secolo XIX
Un’interessante vendita che si rivolge a una vasta platea di collezionisti, in virtù della pluralità delle opere esposte che rappresentano la produzione delle più importanti scuole italiane dell’Ottocento e del primo Novecento.
Comunicato stampa
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Il 11 maggio il dipartimento di Dipinti e Sculture del XIX secolo presenta un’interessante vendita che si rivolge a una vasta platea di collezionisti, in virtù della pluralità delle opere esposte che rappresentano la produzione delle più importanti scuole italiane dell'Ottocento e del primo Novecento.
La scuola veneta è presente con opere di Beppe Ciardi, Angelo Dall'Oca Bianca e Ettore Tito presente con scorcio di VENEZIA, un olio su compensato che più che ritrarre la città lagunare ce la fa immaginare con le persone pronte a salire su un vaporetto e le gondole ormeggiate, firmato e datato “914”, per il quale sono richiesti 8.000/12.000 euro, mentre per, mentre per la scuola lombarda ricordiamo le opere di Mosè Bianchi.
Particolare attenzione e spazio sono dati data alla ritrattistica femminile interpretata da artisti quali Giuseppe Bezzuoli, Pietro Scoppetta, Luigi Serena, il raro Lino Selvatico, Felice Carena e il macchiaiolo Silvestro Lega, autore di TESTA FEMMINILE, un olio su tavoletta firmato che è offerto a 6.000/9.000 euro. Ci piace ricordare anche il RITRATTO DI SIGNORA, sorridente e serena nel sua abito nero a cui fa contrasto e dona luminosità un bel mazzo di mimose in un trasparente vaso di vetro verde, dipinto da Felice Carena e offerto a 8.000/15.000 euro.
Per il primo Novecento segnaliamo in catalogo un gruppo di opere di Mario Cavaglieri e una di Plinio Nomellini con il suo TEMPIO DI AGRIGENTO, quasi un’istantanea di un caldo pomeriggio soleggiato di un’estate siciliana, l’opera, firmata e realizzata a olio su tela applicata su compensato, è inserita in catalogo con la richiesta di 8.000/12.000 euro.
Nel catalogo, un posto di rilievo è dato alla bella tavoletta di Silvestro Lega raffigurante la testa di giovane indicata come La scellerata e conosciuta sino ad oggi solo attraverso un’immagine fotografica conservata presso l’archivio della Galleria Gussoni di Milano, ora, invece, torna sul mercato e sarà all’attenzione del pubblico nell’esposizione della nostra asta nei saloni di Palazzo Ramirez-Montalvo dal 7 al 10 maggio.
La Scellerata era una modella di cui Lega si era invaghito, e che gli amici dell’artista avevano così soprannominata per l’atteggiamento che aveva nei confronti del pittore: senza pietà per un innamorato non corrisposto.
Tra il 1892-93 Lega la ritrasse in diversi ritratti, tavolette che hanno come soggetto il volto della bella giovane popolana, una donna del Gabbro.
La naturalezza dell’immagine e l’armonia di cromatismo libero da precedenti vincoli con la tradizione pittorica, ne fanno dei veri capolavori.
In particolare, nell’opera che Pandolfini ha il piacere di offrire ai collezionisti, il coinvolgimento sentimentale dell’artista rende la pennellata vibrante e la passione si esprime nel fazzoletto scarlatto al collo dell’amata che diventa cuore palpitante dell’opera stessa.
La scuola veneta è presente con opere di Beppe Ciardi, Angelo Dall'Oca Bianca e Ettore Tito presente con scorcio di VENEZIA, un olio su compensato che più che ritrarre la città lagunare ce la fa immaginare con le persone pronte a salire su un vaporetto e le gondole ormeggiate, firmato e datato “914”, per il quale sono richiesti 8.000/12.000 euro, mentre per, mentre per la scuola lombarda ricordiamo le opere di Mosè Bianchi.
Particolare attenzione e spazio sono dati data alla ritrattistica femminile interpretata da artisti quali Giuseppe Bezzuoli, Pietro Scoppetta, Luigi Serena, il raro Lino Selvatico, Felice Carena e il macchiaiolo Silvestro Lega, autore di TESTA FEMMINILE, un olio su tavoletta firmato che è offerto a 6.000/9.000 euro. Ci piace ricordare anche il RITRATTO DI SIGNORA, sorridente e serena nel sua abito nero a cui fa contrasto e dona luminosità un bel mazzo di mimose in un trasparente vaso di vetro verde, dipinto da Felice Carena e offerto a 8.000/15.000 euro.
Per il primo Novecento segnaliamo in catalogo un gruppo di opere di Mario Cavaglieri e una di Plinio Nomellini con il suo TEMPIO DI AGRIGENTO, quasi un’istantanea di un caldo pomeriggio soleggiato di un’estate siciliana, l’opera, firmata e realizzata a olio su tela applicata su compensato, è inserita in catalogo con la richiesta di 8.000/12.000 euro.
Nel catalogo, un posto di rilievo è dato alla bella tavoletta di Silvestro Lega raffigurante la testa di giovane indicata come La scellerata e conosciuta sino ad oggi solo attraverso un’immagine fotografica conservata presso l’archivio della Galleria Gussoni di Milano, ora, invece, torna sul mercato e sarà all’attenzione del pubblico nell’esposizione della nostra asta nei saloni di Palazzo Ramirez-Montalvo dal 7 al 10 maggio.
La Scellerata era una modella di cui Lega si era invaghito, e che gli amici dell’artista avevano così soprannominata per l’atteggiamento che aveva nei confronti del pittore: senza pietà per un innamorato non corrisposto.
Tra il 1892-93 Lega la ritrasse in diversi ritratti, tavolette che hanno come soggetto il volto della bella giovane popolana, una donna del Gabbro.
La naturalezza dell’immagine e l’armonia di cromatismo libero da precedenti vincoli con la tradizione pittorica, ne fanno dei veri capolavori.
In particolare, nell’opera che Pandolfini ha il piacere di offrire ai collezionisti, il coinvolgimento sentimentale dell’artista rende la pennellata vibrante e la passione si esprime nel fazzoletto scarlatto al collo dell’amata che diventa cuore palpitante dell’opera stessa.
07
maggio 2022
Dipinti del secolo XIX
Dal 07 all'undici maggio 2022
arte antica
arte moderna
asta
arte moderna
asta
Location
CASA D’ASTE PANDOLFINI
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Orario di apertura
ore 10-18, domenica ore 10-13
Sito web
Ufficio stampa
ANNA ORSI
Autore
Curatore