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Distese – Queerness oltre i Confini
La mostra è un viaggio immersivo dove l’arte diventa atto politico e riflessione sull’identità queer, sovvertendo norme e stereotipi. Smaschera e riscrive i confini tra genere, corpo e identità, rivelandone la natura fluida e costruita.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria YAG/garage è lieta di presentare, dal 7 al 28 giugno 2025, la collettiva Distese –
Queerness oltre i Confini, un’esplorazione profonda e coinvolgente dell’universo queer con le
opere di otto artistə contemporaneə, provenientə da Italia e Regno Unito.
A cura di Finn Brown e Lorenzo Xiques Lopez, la mostra propone un viaggio immersivo in cui
l’arte diventa atto politico, gesto di resistenza e forma di cura collettiva. Le opere in mostra –
tra linguaggi visivi, performativi, installativi e testuali – invitano a riflettere sulle molteplici
sfaccettature dell’identità queer, sovvertendo i confini imposti da norme, categorie e
stereotipi. In un mondo che tende a marginalizzare e omologare, Distese mette in discussione
il concetto stesso di “confine” – tra maschile e femminile, corpo e identità, pubblico e privato
– rivelandone la natura fluida e costruita. La mostra non solo attraversa questi confini: li
smaschera, li dissolve e ne propone una riscrittura.
Contesti, pratiche e sensibilità differenti, lə otto artistə in mostra offrono una panoramica
eterogenea e intensa della queerness contemporanea.
Freya Gascoyne celebra la vitalità dei corpi queer attraverso dipinti e disegni che raccontano
affettività e movimento. Soul Baraitser scava nei territori del sogno e dell’inconscio, con
opere grafiche dense di tensione emotiva. Andia Coral Newton intreccia tessuti, simboli e
desideri in installazioni che mettono in dialogo corpo, natura e spiritualità.
La fotografia di Asafe Ghalib, rigorosamente in bianco e nero, esplora le identità queer in
migrazione, combinando realtà e immaginazione in narrazioni visive intime e potenti. Dario
Biancullo affronta i temi dell’autodeterminazione e dell’identità locale attraverso la lente
della cultura neomelodica napoletana, problematizzando confini culturali e linguaggi popolari. Kobramulata porta in mostra un’indagine intensa sul corpo trans e il concetto di “passing”,
mentre Sarà Leghissa e Taquitojocoque trasformano parola e suono in strumenti di lotta e
poesia, mescolando testo, performance e attivismo. Matteo Domenichetti, con opere che
indagano la soglia tra la vita e la morte, evocando presagi e narrazioni sospese nel tempo.
Distese – Queerness oltre i Confini è un invito a ripensare il concetto di visibilità, a
immaginare altri mondi possibili e a riconoscere nell’arte queer non solo una forma
espressiva, ma una vera e propria militanza simbolica e trasformativa.
Queerness oltre i Confini, un’esplorazione profonda e coinvolgente dell’universo queer con le
opere di otto artistə contemporaneə, provenientə da Italia e Regno Unito.
A cura di Finn Brown e Lorenzo Xiques Lopez, la mostra propone un viaggio immersivo in cui
l’arte diventa atto politico, gesto di resistenza e forma di cura collettiva. Le opere in mostra –
tra linguaggi visivi, performativi, installativi e testuali – invitano a riflettere sulle molteplici
sfaccettature dell’identità queer, sovvertendo i confini imposti da norme, categorie e
stereotipi. In un mondo che tende a marginalizzare e omologare, Distese mette in discussione
il concetto stesso di “confine” – tra maschile e femminile, corpo e identità, pubblico e privato
– rivelandone la natura fluida e costruita. La mostra non solo attraversa questi confini: li
smaschera, li dissolve e ne propone una riscrittura.
Contesti, pratiche e sensibilità differenti, lə otto artistə in mostra offrono una panoramica
eterogenea e intensa della queerness contemporanea.
Freya Gascoyne celebra la vitalità dei corpi queer attraverso dipinti e disegni che raccontano
affettività e movimento. Soul Baraitser scava nei territori del sogno e dell’inconscio, con
opere grafiche dense di tensione emotiva. Andia Coral Newton intreccia tessuti, simboli e
desideri in installazioni che mettono in dialogo corpo, natura e spiritualità.
La fotografia di Asafe Ghalib, rigorosamente in bianco e nero, esplora le identità queer in
migrazione, combinando realtà e immaginazione in narrazioni visive intime e potenti. Dario
Biancullo affronta i temi dell’autodeterminazione e dell’identità locale attraverso la lente
della cultura neomelodica napoletana, problematizzando confini culturali e linguaggi popolari. Kobramulata porta in mostra un’indagine intensa sul corpo trans e il concetto di “passing”,
mentre Sarà Leghissa e Taquitojocoque trasformano parola e suono in strumenti di lotta e
poesia, mescolando testo, performance e attivismo. Matteo Domenichetti, con opere che
indagano la soglia tra la vita e la morte, evocando presagi e narrazioni sospese nel tempo.
Distese – Queerness oltre i Confini è un invito a ripensare il concetto di visibilità, a
immaginare altri mondi possibili e a riconoscere nell’arte queer non solo una forma
espressiva, ma una vera e propria militanza simbolica e trasformativa.
07
giugno 2025
Distese – Queerness oltre i Confini
Dal 07 al 28 giugno 2025
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
YAG/GARAGE
Pescara, Via Caravaggio, 125, (Pescara)
Pescara, Via Caravaggio, 125, (Pescara)
Orario di apertura
Su appuntamento
Vernissage
7 Giugno 2025, 18.00
Autore
Curatore




