La Galleria 70 inaugura martedì 8 Maggio alle ore 19 la mostra personale di Dominique Laugé dal titolo Il Cielo e la Terra. L’esposizione comprende 17 foto di paesaggio di grande formato in tiratura unica stampate con pigmenti su carta lavorata a mano. A parte la peculiarità del dato tecnico, che si traduce dal punto di vista formale in un'immagine di grande raffinatezza dallo spiccato quanto singolare accento pittorico, ciò che veramente colpisce è l’originalità con cui il fotografo francese tratta quello che è uno tra i più antichi e sperimentati generi nella storia delle arti figurative. Attraverso un rigoroso gioco di composizione della scena, e il ricorso ad espedienti quali l’omissione sistematica dei più evidenti indici di profondità, Laugé riesce a fare delle dolci colline vicino Tolosa, dove vive, e delle spiagge della costa atlantica, dei luoghi del tutto metafisici, che si presentano allo sguardo come qualcosa di misteriosamente fascinoso e astratto, pur non mostrando in sostanza nulla di diverso da ciò che potremmo vedere nella realtà con i nostri occhi. Carichi di un senso di indefinita sospensione e connotati da un’estrema eleganza costruttiva, gli scenari di Laugé si impongono come entità totalmente compiute ed escludono – anche quando mostrano al loro interno costruzioni, strade o architetture – ogni possibilità di rapporto con la presenza umana, configurando un modo di interpretazione decisamente personale del paesaggio, quale ben di rado è dato riscontrare. L’esposizione si protrarrà fino al 31 Luglio.

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Dominique Laugé è nato a La Rochelle nel 1958. Dopo essersi laureato in lettere all’Università di Bordeaux, ha frequentato dal 1982 al 1984 il Brooks Institute of Photography di Santa Barbara e ha iniziato la propria carriera da professionista nel 1985, collaborando fra l’altro in qualità di assistente con Ansel Adams. Ritornato in Europa nel 1986 e stabilitosi a Milano, dove è rimasto fino al 2005, ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Epica International per la pubblicità (1990), l’Art Directors Club Italian Prize (1991-1993), il Kodak European Gold Award for Portrait Photography (1995, 1996) e il Prix Mediastar (2005). A Milano ha esposto alla galleria Il Diaframma (1986), al Centre Culturel Français (1997), e alla galleria Venti Correnti (2002, 2005, 2006), che in occasione dell’ultima mostra ha presentato il Volume L’occhio Incantato, dedicatogli dalle edizioni Johan & Levi, con testi di Roberto Mutti. Vanno inoltre ricordate le esposizioni alla Galérie Ethel di Parigi (1985), al Centre pour l’Image Contemporaine di Ginevra (1988), all’Institut Français de Valencia (2006), ad Art Paris (2004, 2005). Dominique Laugé vive tra Parigi, Gaillac e Milano.