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Drawing Out 1
Drawing Out è un progetto in due tempi che coinvolge alcuni artisti italiani operanti nel campo del disegno e delle sue declinazioni.
Comunicato stampa
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Drawing Out è un progetto in due tempi che coinvolge alcuni artisti italiani operanti nel campo del disegno e delle sue declinazioni.
Gli artisti selezionati per la prima delle due mostre previste sono: Gabriele Arruzzo, Nicola Console, Ericailcane, Dacia Manto, Federico Solmi e Nicola Toffolini.
In mostra non saranno presentate soltanto opere grafiche, ma anche lavori che, pur utilizzando tecniche diverse (dal video, all’installazione, alla pittura), rivelano una chiara derivazione dal disegno in quanto origine del processo creativo.
Gli ultimi anni si sono distinti per la scelta consapevole del disegno come medium principale da parte di un numero significativo di artisti. La ragione di questo processo può essere almeno in parte ricondotta al carattere per sua natura precario del disegno, al suo essere associato ad uno stato di transitorietà e di non finitezza. In questi termini la pratica del disegno sembra assumere un ruolo di opposizione al monumentalismo dell’installazione, della videoproiezione e della fotografia di grandi dimensioni ampiamente praticati nel corso degli anni Novanta.
La maggioranza dei giovani artisti italiani - seppure con eccezioni importanti - sembra oggi trovare nella pratica del disegno un rifugio dal rigore del concettualismo, del post-strutturalismo e della speculazione teorica di derivazione astrattista.
Quello che emerge è un atteggiamento diffuso (riscontrabile in Italia come all’estero) che Emma Dexter ha definito “neo-romantico”, per la sua tendenza ad associare alla pratica del disegno valori specifici quali l’intimità, l’informalità, l’immediatezza. Ma al di là delle linee di tendenza, il panorama italiano relativo al disegno e alle sue declinazioni risulta estremamente variegato.
La seconda delle due mostre previste si svolgerà a settembre 2008.
Gabriele Arruzzo è nato a Roma nel 1976. Vive e lavora a Pesaro. La sua pittura nasce dal writing e come tale parte dal disegno, a cui si aggiungono, in sequenza ordinata, il colore di riempimento e lo sfondo. Ciò che ne deriva è un linearismo sintetico da cui traspare un interesse specifico per l’incisione. Tra le sue mostre più importanti si segnalano: Hortus conclusus, Torino, Alberto Peola (2007); Ars in Fabula, Certaldo (FI), Palazzo Pretorio (2006); Personal Jesus, Modena, Galleria SanSalvatore (2006); The funky revenge, Milano, Antono Colombo Artecontemporanea (2005); Cuoredicervo, Brescia, Galleria delle Battaglie (2005); Dodici pittori italiani, dieci anni dopo, Torino, In Arco (2005); Premio Cairo, selezione finale, Milano, Palazzo della Permanente (2005); Allarmi: zona creativa temporaneamente valicabile, Como, Caserma De Cristoforis (2004).
Nicola Console è nato a Palermo nel 1969. Attualmente vive e lavora a Milano. Negli ultimi anni ha dedicato parte della sua ricerca, incentrata in prima istanza sul disegno e sulle sue variabili, all’attività di progettazione e realizzazione scenografica per il teatro e per il cinema. Notevole riscontro di critica hanno ottenuto le scene e le animazioni realizzate per lo spettacolo teatrale “Nella Tana”, scritto e interpretato da Luigi Lo Cascio. Tra le sue mostre più significative si segnalano: SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Nicola Console – Caligine, Prato, Spaziorazmataz (2007); Nicola Console – Orticelli oscuri, Milano, Fondazione Mudima (2004); Intervento 1, Kunsthaus Tacheles, Berlin – Kunsthaus Zapata , Stuttgart (2002), La città dei balocchi, Arengario, Milano (2002); Anche per questa volta l’ho scampata bella, Milano - Palermo (1999); Collages, Palazzo Comitini, Palermo (1996); Impre-Visto, Idea Books, Milano-New York (1995); XXIII Biennale d’Arte città di Milano (1993).
Ericailcane cela la sua identità dietro un nome collettivo. Noto soprattutto per la sua attività di graffitista, realizza anche video, incisioni, sculture, tattoo, e soprattuto disegni. La sua poetica nasce dall’analogia tra uomo e animale, fonte per lavori dal carattere surreale e ambiguo. Tra le sue mostre più importanti si segnalano: SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Super Fluo, Blu+Ericailcane, Londra, Lazarides Gallery (2007); Ericailcane+Blu, Prato, Spaziorazmataz (2007); Street Art Sweet Art, Milano, Padigliode d’Arte Contemporanea (2007); Epistassi, Firenze, Biagiotti Progetto Arte (2006); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (2006); Santa’s Ghetto, Londra, Temporary gallery (2006); Whalesland, Milano, CareOf (2006); Murales de octubre, Managua, Festival Murales (2005); Spina festival 2005, Comacchio (2005); Al muro, Bologna, Sesto Senso (2003).
Dacia Manto è nata a Milano nel 1973. Vive e lavora tra Milano e Bologna. I suoi disegni, composti di strati di grafite, sono il punto di partenza per ulteriori lavori in video e per installazioni dal carattere al contempo intimista (come riflessione sul paesaggio e sulla natura) e concettuale. Tra le ultime mostre si segnalano: What remains, Milano, Lambretto, (2007); Wundergarten, Palermo, Orto Botanico (2007); Unexpected Romance, Novara (2007); Art Video Lounge, Preview Berlin (2007); SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Olympia, Berlino, Galerie Di Maggio (2007); Open Air, Parma, Orto Botanico (2007); Allarmi 3, Como, Caserma De Cristoforis (2007); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Dacia Manto, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Agreste, Milano, Galleria Klerkx (2005); Aperto per lavori in corso, Milano, Padiglione D’arte Contemporanea, 2005 .
Federico Solmi è nato a Bologna nel 1973. Dal 1999 vive e lavora a New York. La sua ricerca si sviluppa principalmente nei campi del disegno e dell’animazione. I suoi lavori, saturi di colore e di segni, rivelano un carattere aspramente ironico e una visione critica nei confronti del potere e delle fantasie dell’uomo di oggi. Le sue animazioni sono state esposte all’interno di importanti istituzioni internazionali, tra cui: Drawing Center di New York; Victoria Memorial Museum di Calcutta; Pan di Napoli; Centre pour l’art Contemporaine di Rouboix. Ha inoltre preso parte a numerosi festival e fiere internazionali, tra cui Pulse Miami; Pulse New York; Art Brussels; Maco Mexico; Scope Art Fair, Basel; Scope Art Fair, New York; Artissima, Torino. La sua nuova animazione, The Evil Empire, verra' presentata nel 2008 in numerose gallerie, tra le quali Galleria Lmak Projects di New York (Marzo 2008), la Galleria Pascal Vanhoecke di Parigi (Marzo 2008) la Galleria ADN di Barcellona (aprile 2008), e la Galleria S.E di Bergen (Norvegia).
Nicola Toffolini è nato nel 1975 a Udine, dove vive e lavora. I suoi lavori su carta denotano una volontà di indagine analitica, resa esplicita da un disegno pulito e scrupoloso, privo di apparenti implicazioni emotive. Al lavoro grafico Toffolini unisce la ricerca nel campo della scultura e dell’installazione, lavori che nascono dalla riflessione sulla dialettica tra artificiale e naturale. Tra le sue mostre si segnalano: Wundergarten, Palermo, Orto Botanico (2007); Open Air, Parma, Orto Botanico (2007); Fragmented Show, Milano ViaFarini; Parassita si nasce, Piacenza, Galleria d'Arte Contemporanea (2006); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Forzatamentealverde, Passariano (UD), Villa Manin - Centro d'Arte Contemporanea (2005); Centometriquadri di verde acido, Trieste, LipanjePuntin Artecontemporanea (2004). Nel 2005 ha vinto il XXII Premio Oscar Signorini dedicato alla Bioarte. Con la compagnia Cosmesi, di cui è fondatore con Eva Geatti, porta avanti una ricerca parallela sul fronte del teatro sperimentale e della performance.
Gli artisti selezionati per la prima delle due mostre previste sono: Gabriele Arruzzo, Nicola Console, Ericailcane, Dacia Manto, Federico Solmi e Nicola Toffolini.
In mostra non saranno presentate soltanto opere grafiche, ma anche lavori che, pur utilizzando tecniche diverse (dal video, all’installazione, alla pittura), rivelano una chiara derivazione dal disegno in quanto origine del processo creativo.
Gli ultimi anni si sono distinti per la scelta consapevole del disegno come medium principale da parte di un numero significativo di artisti. La ragione di questo processo può essere almeno in parte ricondotta al carattere per sua natura precario del disegno, al suo essere associato ad uno stato di transitorietà e di non finitezza. In questi termini la pratica del disegno sembra assumere un ruolo di opposizione al monumentalismo dell’installazione, della videoproiezione e della fotografia di grandi dimensioni ampiamente praticati nel corso degli anni Novanta.
La maggioranza dei giovani artisti italiani - seppure con eccezioni importanti - sembra oggi trovare nella pratica del disegno un rifugio dal rigore del concettualismo, del post-strutturalismo e della speculazione teorica di derivazione astrattista.
Quello che emerge è un atteggiamento diffuso (riscontrabile in Italia come all’estero) che Emma Dexter ha definito “neo-romantico”, per la sua tendenza ad associare alla pratica del disegno valori specifici quali l’intimità, l’informalità, l’immediatezza. Ma al di là delle linee di tendenza, il panorama italiano relativo al disegno e alle sue declinazioni risulta estremamente variegato.
La seconda delle due mostre previste si svolgerà a settembre 2008.
Gabriele Arruzzo è nato a Roma nel 1976. Vive e lavora a Pesaro. La sua pittura nasce dal writing e come tale parte dal disegno, a cui si aggiungono, in sequenza ordinata, il colore di riempimento e lo sfondo. Ciò che ne deriva è un linearismo sintetico da cui traspare un interesse specifico per l’incisione. Tra le sue mostre più importanti si segnalano: Hortus conclusus, Torino, Alberto Peola (2007); Ars in Fabula, Certaldo (FI), Palazzo Pretorio (2006); Personal Jesus, Modena, Galleria SanSalvatore (2006); The funky revenge, Milano, Antono Colombo Artecontemporanea (2005); Cuoredicervo, Brescia, Galleria delle Battaglie (2005); Dodici pittori italiani, dieci anni dopo, Torino, In Arco (2005); Premio Cairo, selezione finale, Milano, Palazzo della Permanente (2005); Allarmi: zona creativa temporaneamente valicabile, Como, Caserma De Cristoforis (2004).
Nicola Console è nato a Palermo nel 1969. Attualmente vive e lavora a Milano. Negli ultimi anni ha dedicato parte della sua ricerca, incentrata in prima istanza sul disegno e sulle sue variabili, all’attività di progettazione e realizzazione scenografica per il teatro e per il cinema. Notevole riscontro di critica hanno ottenuto le scene e le animazioni realizzate per lo spettacolo teatrale “Nella Tana”, scritto e interpretato da Luigi Lo Cascio. Tra le sue mostre più significative si segnalano: SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Nicola Console – Caligine, Prato, Spaziorazmataz (2007); Nicola Console – Orticelli oscuri, Milano, Fondazione Mudima (2004); Intervento 1, Kunsthaus Tacheles, Berlin – Kunsthaus Zapata , Stuttgart (2002), La città dei balocchi, Arengario, Milano (2002); Anche per questa volta l’ho scampata bella, Milano - Palermo (1999); Collages, Palazzo Comitini, Palermo (1996); Impre-Visto, Idea Books, Milano-New York (1995); XXIII Biennale d’Arte città di Milano (1993).
Ericailcane cela la sua identità dietro un nome collettivo. Noto soprattutto per la sua attività di graffitista, realizza anche video, incisioni, sculture, tattoo, e soprattuto disegni. La sua poetica nasce dall’analogia tra uomo e animale, fonte per lavori dal carattere surreale e ambiguo. Tra le sue mostre più importanti si segnalano: SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Super Fluo, Blu+Ericailcane, Londra, Lazarides Gallery (2007); Ericailcane+Blu, Prato, Spaziorazmataz (2007); Street Art Sweet Art, Milano, Padigliode d’Arte Contemporanea (2007); Epistassi, Firenze, Biagiotti Progetto Arte (2006); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (2006); Santa’s Ghetto, Londra, Temporary gallery (2006); Whalesland, Milano, CareOf (2006); Murales de octubre, Managua, Festival Murales (2005); Spina festival 2005, Comacchio (2005); Al muro, Bologna, Sesto Senso (2003).
Dacia Manto è nata a Milano nel 1973. Vive e lavora tra Milano e Bologna. I suoi disegni, composti di strati di grafite, sono il punto di partenza per ulteriori lavori in video e per installazioni dal carattere al contempo intimista (come riflessione sul paesaggio e sulla natura) e concettuale. Tra le ultime mostre si segnalano: What remains, Milano, Lambretto, (2007); Wundergarten, Palermo, Orto Botanico (2007); Unexpected Romance, Novara (2007); Art Video Lounge, Preview Berlin (2007); SerroOne 2007. Biennale giovani, Monza, Villa Reale (2007); Olympia, Berlino, Galerie Di Maggio (2007); Open Air, Parma, Orto Botanico (2007); Allarmi 3, Como, Caserma De Cristoforis (2007); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Dacia Manto, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Agreste, Milano, Galleria Klerkx (2005); Aperto per lavori in corso, Milano, Padiglione D’arte Contemporanea, 2005 .
Federico Solmi è nato a Bologna nel 1973. Dal 1999 vive e lavora a New York. La sua ricerca si sviluppa principalmente nei campi del disegno e dell’animazione. I suoi lavori, saturi di colore e di segni, rivelano un carattere aspramente ironico e una visione critica nei confronti del potere e delle fantasie dell’uomo di oggi. Le sue animazioni sono state esposte all’interno di importanti istituzioni internazionali, tra cui: Drawing Center di New York; Victoria Memorial Museum di Calcutta; Pan di Napoli; Centre pour l’art Contemporaine di Rouboix. Ha inoltre preso parte a numerosi festival e fiere internazionali, tra cui Pulse Miami; Pulse New York; Art Brussels; Maco Mexico; Scope Art Fair, Basel; Scope Art Fair, New York; Artissima, Torino. La sua nuova animazione, The Evil Empire, verra' presentata nel 2008 in numerose gallerie, tra le quali Galleria Lmak Projects di New York (Marzo 2008), la Galleria Pascal Vanhoecke di Parigi (Marzo 2008) la Galleria ADN di Barcellona (aprile 2008), e la Galleria S.E di Bergen (Norvegia).
Nicola Toffolini è nato nel 1975 a Udine, dove vive e lavora. I suoi lavori su carta denotano una volontà di indagine analitica, resa esplicita da un disegno pulito e scrupoloso, privo di apparenti implicazioni emotive. Al lavoro grafico Toffolini unisce la ricerca nel campo della scultura e dell’installazione, lavori che nascono dalla riflessione sulla dialettica tra artificiale e naturale. Tra le sue mostre si segnalano: Wundergarten, Palermo, Orto Botanico (2007); Open Air, Parma, Orto Botanico (2007); Fragmented Show, Milano ViaFarini; Parassita si nasce, Piacenza, Galleria d'Arte Contemporanea (2006); L’immagine sottile, Monfalcone, Galleria Civica d’Arte Contemporanea (2006); Forzatamentealverde, Passariano (UD), Villa Manin - Centro d'Arte Contemporanea (2005); Centometriquadri di verde acido, Trieste, LipanjePuntin Artecontemporanea (2004). Nel 2005 ha vinto il XXII Premio Oscar Signorini dedicato alla Bioarte. Con la compagnia Cosmesi, di cui è fondatore con Eva Geatti, porta avanti una ricerca parallela sul fronte del teatro sperimentale e della performance.
13
dicembre 2007
Drawing Out 1
Dal 13 dicembre 2007 al 18 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BIAGIOTTI PROGETTO ARTE
Firenze, Via Delle Belle Donne, 39r, (Firenze)
Firenze, Via Delle Belle Donne, 39r, (Firenze)
Vernissage
13 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore




