Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
E tu come lo rappresenteresti un bacio?
Nel giorno di San Valentino Medina Roma celebra gli innamorati e il “bacio”, simbolo dell’amore, in una collettiva dal titolo “E tu come lo rappresenteresti un bacio?”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il bacio nella storia dell’arte
Uno dei temi più rappresentati nella storia dell’arte è sicuramente l’amore, raffigurato in molteplici maniere: con baci casti e fugaci o passionali ed erotici, con racconti di storie mitologiche e Cupidi.
“Il bacio” dipinto da Francesco Hayez nel 1859, conservato a Milano, è sicuramente il simbolo dell’Ottocento. Qui è raffigurato un bacio fugace, visto il piede dell’uomo sulla scalinata e la sua imminente partenza.
Un senso di profonda solitudine e inquietudine si nota, invece, nel dipinto “Il bacio con la finestra” di Edvard Munch, del 1892.
Altro “bacio” famoso venne dipinto da Gustav Klimt nel 1907 e conservato a Vienna. In questa opera è rappresentata la passione tra due amanti, che quasi sembrano fondersi in un unico corpo.
Un bacio come riferimento alla morte della madre viene rappresentato da Magritte, nel 1928. Nell’opera “Gli amanti” le figure sono rappresentate con un velo in faccia, proprio come morì, suicida, la madre dell’artista.
“Il bacio” di Picasso del 1925 rappresenta il caos, l’esplosione della passione. Le figure sono quasi indistinguibili, intrecciate tra loro, raffigurate nell’impeto dell’amore.
Nel 1962 Roy Lichtenstein crea il suo “bacio” ingrandendo le figure dei fumetti e rendendoli su tela con la tecnica dell’immagine puntinata. Nell’opera non c’è nessun elemento esterno, né i corpi dei soggetti né lo sfondo. Non c’è nient’altro che… un bacio.
Proprio nel giorno dedicato agli innamorati si è voluta organizzare questa collettiva che metta in risalto la tematica del bacio e come un artista possa rappresentarlo attraverso la sua arte. Perché alla fine, come diceva Trilussa: “Er bacio è er più ber fiore che nasce ner giardino de l’amore.”
A cura di Pierluca Amato
Uno dei temi più rappresentati nella storia dell’arte è sicuramente l’amore, raffigurato in molteplici maniere: con baci casti e fugaci o passionali ed erotici, con racconti di storie mitologiche e Cupidi.
“Il bacio” dipinto da Francesco Hayez nel 1859, conservato a Milano, è sicuramente il simbolo dell’Ottocento. Qui è raffigurato un bacio fugace, visto il piede dell’uomo sulla scalinata e la sua imminente partenza.
Un senso di profonda solitudine e inquietudine si nota, invece, nel dipinto “Il bacio con la finestra” di Edvard Munch, del 1892.
Altro “bacio” famoso venne dipinto da Gustav Klimt nel 1907 e conservato a Vienna. In questa opera è rappresentata la passione tra due amanti, che quasi sembrano fondersi in un unico corpo.
Un bacio come riferimento alla morte della madre viene rappresentato da Magritte, nel 1928. Nell’opera “Gli amanti” le figure sono rappresentate con un velo in faccia, proprio come morì, suicida, la madre dell’artista.
“Il bacio” di Picasso del 1925 rappresenta il caos, l’esplosione della passione. Le figure sono quasi indistinguibili, intrecciate tra loro, raffigurate nell’impeto dell’amore.
Nel 1962 Roy Lichtenstein crea il suo “bacio” ingrandendo le figure dei fumetti e rendendoli su tela con la tecnica dell’immagine puntinata. Nell’opera non c’è nessun elemento esterno, né i corpi dei soggetti né lo sfondo. Non c’è nient’altro che… un bacio.
Proprio nel giorno dedicato agli innamorati si è voluta organizzare questa collettiva che metta in risalto la tematica del bacio e come un artista possa rappresentarlo attraverso la sua arte. Perché alla fine, come diceva Trilussa: “Er bacio è er più ber fiore che nasce ner giardino de l’amore.”
A cura di Pierluca Amato
14
febbraio 2018
E tu come lo rappresenteresti un bacio?
Dal 14 al 28 febbraio 2018
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MEDINA ROMA
Roma, Via Angelo Poliziano, 32/36, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 32/36, (Roma)
Orario di apertura
10-13 e 15-19
Vernissage
14 Febbraio 2018, h 18:00
Autore
Curatore




