Country House Gallery, location nel paese di Rosolina tra il delta del Po e la foce dell’Adige, presenta una collettiva di artisti italiani, a cavallo tra secondo novecento e terzo millennio, le cui opere esposte sono rappresentative dello stile degli stessi artisti.


In questa collettiva sono esposte opere di arte moderna e contemporanea, incluse fotografie, che rappresentano un significativo campione della ricerca in ambito figurativo tra secondo novecento terzo millennio

Di Antonio Bueno è esposto un Torero che esemplifica lo stile soave e quasi fanciullesco di questo grande artista inconfondibile per la straordinaria sensibilità e finezza estetica.

Giorgio Penzo è un artista chioggiotto operante negli anni ’50 e ’60. Il suo stile è inconfondibile per la gestualità sofferta all’interno di un contesto animato da venature di matrice espressionistica, nonché per i tratti scuri e profondi che delineano le sue figure femminili e i suoi paesaggi come scavati sulla tela.

Mino Maccari è un maestro del secolo scorso che non ha bisogno di presentazione. Inconfondibile il suo tratto satirico e graffiante con cui ha saputo imporsi a livello internazionale dal primo dopoguerra fino agli anni '80. Dell'artista è esposta una litografia in cui due fanciulle nude accompagnano un satiro in frac dall'espressione gaudente

Claudio Malacarne è un artista mantovano che attinge forza creativa nell’uso stupefacente della luce e del colore dalla tradizione degli Espressionisti germanici e mitteleuropei, ma anche dalla lezione di Cezanne e di Picasso.

L'uomo di Enrico Baj è un'icona anti-militarista. Un "piccolo generale" che riassume tutte le piccolezze della retorica e della arroganza non solo militarista ma anche e soprattutto maschilista. Lo svelamento di una grandezza solo apparente, dietro la quale, si cela poco più che un fantoccio senza anima né personalità.

Di Vincenzo Eulisse, artista veneziano storicizzato, è esposta una composizione in cui due figure maschili sono inserite in una sorta di vortice dinamico di oggetti distorti, come a significare quanto sia sottile il margine tra figurativo e informale.

Altro artista molto noto, attivo nella seconda metà del novecento è Enotrio Pugliese di cui è esposta un'opera che raffigura uno dei suoi classici soggetti, una barca abbandonata sulla battigia.

Una figura pastorale è il soggetto con cui Remo Brindisi delinea l'essenza dell'animo femminile. Un classico che l’artista ha ripreso più volte nella sua produzione.

L’apprezzato fotografo milanese Gianluca Avanzi espone una sua significativa fotografia rappresentativa della sua ricerca estetica sugli interni di storiche dimore in disfacimento.

Di Giampaolo Ziglio, affermato fotografo padovano, una suggestiva opera in bianco e nero che ha come soggetto una fanciulla in una posa dolce ed enigmatica al tempo stesso tratta da un murale.

Di Giuliano Trombini una delle sue iconiche figure femminili calate nella magica atmosfera dei bar di provincia. Come scrive Tommaso Paloscia “Trombini colma di piacevolezza le sue donne, ce le mostra al modo stesso in cui ci appaiono nella quotidiana esperienza…”

Paolo Avanzi