Elio Varuna è un pittore romano che inizia il suo percorso artistico nel 1997, partendo da un’approfondita ricerca sulla cultura e la spiritualità dell’India, per giungere infine, nella sua più recente produzione, a incontrare l’immaginario neopop occidentale, costellato di icone coloratissime, ironiche e irriverenti. Queste icone pop contemporanee sono, secondo Varuna, anch’esse cariche di un potenziale simbolico ed evocativo.

Nei suoi nuovi quadri vediamo così apparire le forme fantastiche dei recentissimi giocattoli in vinile, noti anche come "designer toys", che si sostituiscono ai simboli della spiritualità orientale con risultati imprevedibili ma efficaci. Le nuove icone della comunicazione contemporanea, in particolare il "Qee Egg" (l’uovo con braccia e gambe), diventano nella sua pittura emblemi di potenziali universi ancora in gestazione, destinati a manifestarsi prima o poi in tutta la loro perfetta straordinarietà. Così, ripuliti del segno e degli stili impressi loro dai vari artisti dei designer toys, questi moderni giocattoli per adulti si prestano a divenire forme pure di una nuova cosmogonia, che sembra preludere al futuro ma che altro non è che un riflesso dell’immaginario contemporaneo. Dove, cioè, ogni immagine può essere usata come simbolo e dove tutto può sostituirsi a tutto in un apocalittico vortice di totale rimescolamento.

Nelle sue opere recenti Elio Varuna ha sperimentato varie tecniche, dalla pittura a olio e ad acrilico, all’uso degli stencils, degli spray, del plotter, del vinile, delle polveri, ecc.

Oltre alla mostra "Neo Pop Revolution" alla Mondo Bizzarro Gallery, sarà possibile vedere le opere d’ispirazione alchemica e sul Tantra indiano di Elio Varuna presso la Biblioteca Indologica di via Celsa 4, dal 13 giugno al 4 luglio.