Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Eloisa Calabrese – Μνημοσύνη
Una riflessione sul suicidio che attraversa il corpo, il suono e la collettività per interrogare il concetto di passaggio di soglia tra presenza e silenzio, in un dispositivo poetico e radicale dove due performance, un’opera installativa ed un’opera collettiva si susseguono.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ
di Eloisa Calabrese
a cura di Arturo Dreg
ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ è un ciclo di quattro opere ideate e interpretate da Eloisa Calabrese, che indaga l’esperienza del suicidio non come atto isolato ma come soglia radicale nell’esistenza, un evento che frattura il tempo, le relazioni e la percezione del corpo. Un tema spesso rimosso, ridotto, spettacolarizzato o taciuto: qui invece è preso in carico, vissuto, messo in forma.
Le opere si articolano in una drammaturgia del silenzio, della sospensione, del corpo che resta: non per spiegare, ma per restare. Non per chiudere, ma per rendere visibile.
LE OPERE
➤ “METAEY" and ἈΝΘΗ ΠΑΤῸΣ”
Bosco di Monteferraro, Conversano (BA)
1 giugno 2025 ore 6.00 AM - 2 giugno 2025 ore 2.00 PM
Performances in due atti:
Il primo: la sospensione, l’attesa nella scomparsa e il dubbio fra la vita e la morte, la terra alle porte della soglia.
Il secondo: il corpo permane nella rimozione, trasforma in una geografia dell’assenza e del ritorno. Una performance immersa nel paesaggio boschivo posto fra il luogo del ritrovamento del corpo e la dimora familiare, lì dove il tempo è materia, 3650 gocce: un Battesimo nel Lete.
➤ SPECULA
Chiostro Santa Chiara, Mola di Bari (BA)
3 giugno ore 10.30 AM -1.00 PM
Performance ed installazione immersiva
Lo specchio del conducente, un attraversamento, uno spazio in cui chi guarda è coinvolto. Qui l’assenza diventa riflesso, eco, architettura sensibile. L’opera chiama lo spettatore non al consumo ma alla contemplazione, una riflessione sul momento in cui vi è il passaggio di soglia, un osservatorio su cui poter sostare in solitaria per 10 minuti senza finzione.
➤ ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ
3 giugno ore 9.00 PM | A chi si prenoterà entro il 29 Maggio verrà comunicata la location
Un’opera partecipata e collettiva, fragile, fatta di presenze e contributi. Una composizione corale dove riflettere con musica, poesie, gesti, doni, la propria riflessione sulla morte, le proprie indagini e osservazioni sul suicidio. Un luogo di memoria viva, non archivio, dove la collettività si fa custode del non detto.
Nel testo del curatore Arturo Dreg, il suicidio è definito come una ferita aperta nella struttura dell’esistenza, che rompe la narrazione lineare e impone uno “zero della memoria”. In ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ, non si cerca redenzione, ma uno spazio in cui il dolore non sia rimosso, ma abitato. Un invito a guardare senza risposte, a non cedere alla semplificazione.
Chi partecipa non assiste: compone.
Con il supporto tecnico di Francesco Bux
Documentazione a cura di Arianna Pignataro
Progetto filmico: Eloisa Calabrese & Arianna Pignataro
Per ulteriori informazioni, interviste o materiali stampa:
eloisacalabrese@gmail.com
+39 338 579 0102
di Eloisa Calabrese
a cura di Arturo Dreg
ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ è un ciclo di quattro opere ideate e interpretate da Eloisa Calabrese, che indaga l’esperienza del suicidio non come atto isolato ma come soglia radicale nell’esistenza, un evento che frattura il tempo, le relazioni e la percezione del corpo. Un tema spesso rimosso, ridotto, spettacolarizzato o taciuto: qui invece è preso in carico, vissuto, messo in forma.
Le opere si articolano in una drammaturgia del silenzio, della sospensione, del corpo che resta: non per spiegare, ma per restare. Non per chiudere, ma per rendere visibile.
LE OPERE
➤ “METAEY" and ἈΝΘΗ ΠΑΤῸΣ”
Bosco di Monteferraro, Conversano (BA)
1 giugno 2025 ore 6.00 AM - 2 giugno 2025 ore 2.00 PM
Performances in due atti:
Il primo: la sospensione, l’attesa nella scomparsa e il dubbio fra la vita e la morte, la terra alle porte della soglia.
Il secondo: il corpo permane nella rimozione, trasforma in una geografia dell’assenza e del ritorno. Una performance immersa nel paesaggio boschivo posto fra il luogo del ritrovamento del corpo e la dimora familiare, lì dove il tempo è materia, 3650 gocce: un Battesimo nel Lete.
➤ SPECULA
Chiostro Santa Chiara, Mola di Bari (BA)
3 giugno ore 10.30 AM -1.00 PM
Performance ed installazione immersiva
Lo specchio del conducente, un attraversamento, uno spazio in cui chi guarda è coinvolto. Qui l’assenza diventa riflesso, eco, architettura sensibile. L’opera chiama lo spettatore non al consumo ma alla contemplazione, una riflessione sul momento in cui vi è il passaggio di soglia, un osservatorio su cui poter sostare in solitaria per 10 minuti senza finzione.
➤ ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ
3 giugno ore 9.00 PM | A chi si prenoterà entro il 29 Maggio verrà comunicata la location
Un’opera partecipata e collettiva, fragile, fatta di presenze e contributi. Una composizione corale dove riflettere con musica, poesie, gesti, doni, la propria riflessione sulla morte, le proprie indagini e osservazioni sul suicidio. Un luogo di memoria viva, non archivio, dove la collettività si fa custode del non detto.
Nel testo del curatore Arturo Dreg, il suicidio è definito come una ferita aperta nella struttura dell’esistenza, che rompe la narrazione lineare e impone uno “zero della memoria”. In ΜΝΗΜΟΣΎΝΗ, non si cerca redenzione, ma uno spazio in cui il dolore non sia rimosso, ma abitato. Un invito a guardare senza risposte, a non cedere alla semplificazione.
Chi partecipa non assiste: compone.
Con il supporto tecnico di Francesco Bux
Documentazione a cura di Arianna Pignataro
Progetto filmico: Eloisa Calabrese & Arianna Pignataro
Per ulteriori informazioni, interviste o materiali stampa:
eloisacalabrese@gmail.com
+39 338 579 0102
01
giugno 2025
Eloisa Calabrese – Μνημοσύνη
Dal primo al 03 giugno 2025
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
Dal 1 Giugno ore 6.00 AM
Al 3 Giugno ore 11.59 PM
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione



