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Eloise Fornieles – Anzi Parla
Mostra personale in Italia di Eloise Fornieles, ricercatrice post-dottoranda della British Academy, che indaga sulla funzione della voce negli atti di protesta, riflettendo su cosa significhi, nel momento storico attuale, essere visti e ascoltati: essere rappresentati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La British School at Rome è lieta di presentare una mostra personale in Italia di Eloise Fornieles, ricercatrice post-dottoranda della British Academy.
Il titolo della prima mostra personale di Eloise Fornieles a Roma deriva dalla celebre affermazione di Carla Lonzi del 1978: “Taci, anzi parla”.
Come la pratica artistica della stessa Fornieles, la frase esercita autorità in modo da sovvertire la stessa. Riunendo scultura, suono, installazione e pittura, Anzi Parla estende questo progetto per complicare il rapporto tra il parlare e l'ascoltare, tra il potere e la protesta, tra la visibilità e la privacy. In questo modo, la mostra riflette su cosa significhi, nel momento storico attuale, essere visti e ascoltati: essere rappresentati.
Attingendo alla ricerca di post-dottorato di Fornieles sulla funzione della voce negli atti di protesta, la mostra intreccia le storie della Rivolta Femminile (il collettivo femminista co-fondato da Lonzi, Carla Accardi ed Elvira Banotti), delle “statue parlanti” di Roma (utilizzate dai cittadini per diffondere espressioni anonime di dissenso) e dei graffiti romani dall'epoca classica ai giorni nostri.
Queste diverse forme di espressione pubblica modellano diversi mezzi – paternità collettiva, astrazione e ventriloquio – attraverso i quali il soggetto non conforme, e quindi vulnerabile, può proteggere il proprio anonimato e separare la voce dal corpo.
I dipinti-palinsesti di Fornieles evocano gli strati di dissenso espressi attraverso le “statue parlanti”, alle quali i romani, fin dal XVI secolo, hanno attaccato note satiriche di protesta contro il potere della Chiesa e dello Stato. In ogni caso, uno scarabocchio complesso e stratificato oscura – o cancella – le immagini sepolte di ciascuna delle sei “statue parlanti”.
Questi gesti implicano il movimento di un corpo nell'atto di scrivere, che scompone un testo per forgiare un alfabeto nuovo e codificato in modo diverso. Su questi caratteri sciolti, ripetitivi e associativi vi sono collage di simboli che evocano il linguaggio non binario – che non assegna un genere ai nomi – che è stato bandito dalle scuole dal governo italiano in carica.
Un'installazione di sei monitor video su piedistalli re-immagina le “statue parlanti” come avatar attraverso i quali vengono trasmesse le voci anonime di attivisti, giornalisti, avvocati ed educatori. I loro racconti di resistenza accompagnano video di manifestanti pixelati per proteggere la loro identità, esempi contemporanei di graffiti e campi di colore astratti. Sulle pareti circostanti sono esposti disegni a carboncino basati su esempi d'archivio di graffiti antichi trovati a Roma e Pompei, ai quali il pubblico è invitato ad aggiungere i propri disegni e testi. Questa esperienza stratificata e polifonica collega le espressioni attuali di dissenso alla lunga storia di protesta e resistenza.
La ricerca di Fornieles è sostenuta dalla British School at Rome e dalla British Academy Postdoctoral Fellowship.
Il titolo della prima mostra personale di Eloise Fornieles a Roma deriva dalla celebre affermazione di Carla Lonzi del 1978: “Taci, anzi parla”.
Come la pratica artistica della stessa Fornieles, la frase esercita autorità in modo da sovvertire la stessa. Riunendo scultura, suono, installazione e pittura, Anzi Parla estende questo progetto per complicare il rapporto tra il parlare e l'ascoltare, tra il potere e la protesta, tra la visibilità e la privacy. In questo modo, la mostra riflette su cosa significhi, nel momento storico attuale, essere visti e ascoltati: essere rappresentati.
Attingendo alla ricerca di post-dottorato di Fornieles sulla funzione della voce negli atti di protesta, la mostra intreccia le storie della Rivolta Femminile (il collettivo femminista co-fondato da Lonzi, Carla Accardi ed Elvira Banotti), delle “statue parlanti” di Roma (utilizzate dai cittadini per diffondere espressioni anonime di dissenso) e dei graffiti romani dall'epoca classica ai giorni nostri.
Queste diverse forme di espressione pubblica modellano diversi mezzi – paternità collettiva, astrazione e ventriloquio – attraverso i quali il soggetto non conforme, e quindi vulnerabile, può proteggere il proprio anonimato e separare la voce dal corpo.
I dipinti-palinsesti di Fornieles evocano gli strati di dissenso espressi attraverso le “statue parlanti”, alle quali i romani, fin dal XVI secolo, hanno attaccato note satiriche di protesta contro il potere della Chiesa e dello Stato. In ogni caso, uno scarabocchio complesso e stratificato oscura – o cancella – le immagini sepolte di ciascuna delle sei “statue parlanti”.
Questi gesti implicano il movimento di un corpo nell'atto di scrivere, che scompone un testo per forgiare un alfabeto nuovo e codificato in modo diverso. Su questi caratteri sciolti, ripetitivi e associativi vi sono collage di simboli che evocano il linguaggio non binario – che non assegna un genere ai nomi – che è stato bandito dalle scuole dal governo italiano in carica.
Un'installazione di sei monitor video su piedistalli re-immagina le “statue parlanti” come avatar attraverso i quali vengono trasmesse le voci anonime di attivisti, giornalisti, avvocati ed educatori. I loro racconti di resistenza accompagnano video di manifestanti pixelati per proteggere la loro identità, esempi contemporanei di graffiti e campi di colore astratti. Sulle pareti circostanti sono esposti disegni a carboncino basati su esempi d'archivio di graffiti antichi trovati a Roma e Pompei, ai quali il pubblico è invitato ad aggiungere i propri disegni e testi. Questa esperienza stratificata e polifonica collega le espressioni attuali di dissenso alla lunga storia di protesta e resistenza.
La ricerca di Fornieles è sostenuta dalla British School at Rome e dalla British Academy Postdoctoral Fellowship.
05
novembre 2025
Eloise Fornieles – Anzi Parla
Dal 05 novembre al 19 dicembre 2025
arte contemporanea
personale
personale
Location
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì al Venerdì ore 15-19
Vernissage
5 Novembre 2025, 18:00
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