Presso la Galleria d’Arte Cesare Manzo, in Via Umbria 48 a Pescara, è in corso la mostra di Emilio Prini.

Esponente illustre della corrente dell’Arte Povera, Prini è internazionalmente uno degli artisti più enigmatici del momento. Attraverso luce, fotografia, disegno scrittura, scultura, esplora la natura dell'esperienza e della percezione, trasponendo i dati materiali-quantitativi della realtà in altro.

Dopo aver partecipato a tutte le più importanti mostre internazionali negli anni tra il 1967 e il 1971 ("When attitudes become form", 1969), l’artista ha scelto di essere presente solo in poche importanti occasioni internazionali ("Fermi in dogana" all’Anciene Douane di Srtasburgo nel 1995, "Documenta X" a Kassel nel 1997, "Arte Povera" alla Tate Gallery di Londra nel 2001).

Nella mostra "AMBIENTE POLICROMO" alla Galleria Cesare Manzo sono esposti disegni e manifesti inediti.

"NON HO PROGRAMMI, VADO A TENTONI, NON VEDO TRACCIA DI NASCITA DELL’ARTE (NE’ DELLA TRAGEDIA) PERCHE’ LA C.S. NON E’ IL FRUTTO DEL PURO LAVORO UMANO (PERCHE’ NON HO FATTO IO LA SEDIA IL TAVOLO IL FOGLIO LA PENNA CON LA QUALE SCRIVO) NON CREO, SE E’ POSSIBILE". (Emilio Prini)